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La parte inferiore del NAS. L'accesso alle memorie M.2 è molto semplice, basta svitare le 4 viti e sfilare lo sportellino.

L’Asustor FS6706T giunge in una accattivante scatola nera che ricorda il box di una scheda video da gaming. Aperta la confezione ci troviamo di fronte al NAS … o a una console? Lo chassis è esteticamente ben studiato, sicuramente farà la felicità degli utenti più giovani o giovanili:  l'FS6706T sembra un mix tra una Playstation 4 e una scheda madre della serie ROG di Asus.

 

L'interno del NAS e i suoi 6 slot M.2. In questo caso troviamo due Kingston KC3000 da 1TB.

Poiché non sono più necessarie le slitte in metallo per gli HDD o un pesante scheletro d'acciaio, la struttura del NAS è molto leggera, al pari di qualsiasi Router di fascia alta. La sezione in cui montare gli SSD M.2 è facilmente raggiungibile e sfruttabile svitando giusto 4 viti. L’assemblaggio è di alta qualità e la struttura è solida, nonostante il materiale utilizzato sia quasi completamente plastico.

La ventola da 80mm, la cui alimentazione è garantita da una porta USB. La velocità della ventola è settabile dal S.O. del NAS.

Nella parte inferiore troviamo anche una ventola da 80mm, più che sufficiente per raffreddare sia il SoC di Intel sia gli SSD M.2 installabili, la quale risulta anche abbastanza silenziosa. Lo spazio in altezza per gli SSD M.2 è più che sufficiente per installare dei dissipatori in alluminio così da raffreddarli. Si tratterebbe comunque di un qualcosa di non necessario, sia perché la ventola è più che sufficiente, sia perché il SoC sfrutta al massimo gli SSD Gen3, i quali sono caratterizzati da temperature d'esercizio più che umane, al contrario degli SSD M.2 Gen4.