Sia i grandi produttori di pannelli LCD per televisioni (AU Optronics, Chimei Innolux, Sharp e Samsung Electronics) sia i produttori minori (possiamo citare LG, Sharp, BOE Technology e CSOT) nel 2012 sposteranno buona parte della propria produzione nel segmento degli schermi di grandi dimensioni.

Queste aziende vogliono potenziare la propria capacità produttiva in questo segmento sia perché al momento è molto più remunerativo rispetto ai pannelli di piccole dimensioni, sia perché i pannelli difettosi potranno comunque essere riadattati e venduti come schermi di dimensioni inferiori, massimizzando i profitti.


Ogni produttore si concentrerà su una o due dimensioni di LCD, secondo le indicazioni dei propri reparti di marketing, i quali svologno ricerche indipendenti riguardo le prospettive di vendita.
Samsung, ad esempio, si concentrerà su schermi da 43" e 48", mentre LG su schermi da 36,5".


Non mancano neppure progetti per la commercializzazione su larga scala di schermi dalle notevoli dimensioni;   AU Optronics sta per iniziare a produrre un pannello da 71", mentre Samsung, Sharp e LG hanno in programma un pannello da 80". LG, inoltre, sta studiando la possibilità di realizzare uno schermo da 100".


Questi investimenti potrebbero portare ad una cospicua diminuzione dei prezzi delle televisioni LCD e, conseguentemente, con un rodaggio della produzione, alla commercializzazione di monitor LCD di grandi dimensioni per PC (dai 30" in su con risulzione 2560x1600) ad ottimo prezzo. Sempre che i produttori non mantegano alti i prezzi artficialmente, come paventato in questa precedente news.