Sembra che i problemi di Intel nel mettere a punto i propri 14nm FinFET siano più numerosi e/o gravi del previsto, se la produzione di Broadwell-E comincerà quando invece si sarebbe dovuta avviare quella di Skylake-E, e cioè nel 1Q del 2016 (come abbiamo avuto modo di riportare qui). Questo è quanto emerge da una news di VR-Zone China.
Una buona notizia per AMD, invece, la quale nel 2Q o nel 3Q del 2016 dovrebbe presentare i primi prodotti basati sull'architettura x86 next-gen (nome in codice “Zen”), si vocifera anche in versioni fino a 20 core realizzate su processo produttivo a 16nm FinFET High Performance. Broadwell-E, al contrario, dovrebbe mantenere una configurazione simile a quella vista con Haswell-E, con CPU a 6 o 8 core ed un TDP massimo di 140W, non stravolgendo quasi per nulla il listino della casa di Santa Clara. La piattaforma su cui sarà possibile installare Broadwell-E, infatti, rimarrà il Socket 2011-3 in abbinamento al recente chipset X99.
A questo punto sarà ancora più interessante conoscere i modelli che presenterà la casa di Sunnyvale in tale fascia di mercato, in quanto si preannuncia una guerra sui prezzi come non se ne vedeva una dai tempi del rilascio delle CPU “SledgeHammer”.