CM Storm Ceres 400: cuffie gaming facili e convenienti

La diversificazione del proprio portfolio è una delle strategie più importanti per la sopravvivenza di un'azienda, sia quando la si applica alle tipologie di prodotto, sia quando la si applica alle fasce di mercato. Partendo da considerazioni di questo genere, la divisione CM Storm di Cooler Master dedicata ai videogamer e sotto la quale sono nati prodotti come il case Trooper o la tastiera Trigger, svela un nuovo headset le cui caratteristiche principali sono quelle di garantire un concreto supporto ai videogamers nomadi senza incidere troppo sul loro portafogli.

Stiamo parlando in particolare delle cuffie CM Storm Ceres 400, la cui carta di identità indica un costo relativamente contenuto e caratteristiche di buon livello.

Vendute all'interno di una confezione in cartone con finestra in plastica trasparente, le CM Storm Ceres 400 includono un microfono ed un cavo lungo 2,5 metri con doppio jack separato per microfono e cuffie. Non vi sono accessori in dotazione se non un piccolo manuale pieghevole multilingua.

Nella tabella seguente abbiamo indicato le specifiche tecniche delle cuffie CM Storm Ceres 400 mettendole a confronto con quelle di altri modelli gaming:

Le Ceres 400 dispongono di un driver da 40mm, leggermente più piccolo di quello da 50mm che troviamo nei modelli concorrenti. Esse non includono alcun particolare software che offra una qualche forma simulata di surround, cosa peraltro non così importante vista la resa di simili prodotti.

La risposta in frequenza dichiarata dal produttore è in linea con quella di altre cuffie provate in passato mentre la sensitività è ben più elevata (108dB è il valore più alto in assoluto fra i modelli da noi testati). Questo significa che, a parità di impedenza, la potenza necessaria a "far suonare" queste cuffie sarà minore rispetto a quella richiesta da modelli con sensitività inferiore. L'impedenza invece rispetta il valore standard per prodotti di questo genere.

Le specifiche del microfono prevedono un pattern a cancellazione del rumore che, anche se non dichiarato, dovrebbe offrire anche una certa unidirezionalità. Discreto il valore di SNR, nella norma la risposta in frequenza (il range offerto è più che sufficiente per catturare la voce) mentre ancora una volta la sensitività è davvero interessante.

Le cuffie CM Storm Ceres 400 hanno un aspetto che mette fortemente in evidenza i due padiglioni dalle dimensioni molto importanti. Il driver interno da 40mm trova posto in due earpads da ben 90mm a garanzia di un comfort elevato nell'indossarle ma capaci anche di offrire una cassa sonora non indifferente.

Per dare una certa caratterizzazione al proprio prodotto Cooler Master ha creato un mix di finiture plastiche in nero lucido e nero opaco e inserito un disco al centro del padiglione riportante il logo e delimitato da una striscia circolare di colore rosso.

Le dimensioni dell'archetto sono regolabili attraverso un meccanismo a scorrimento che resta fissato nella posizione desiderata grazie ad una serie di dentini in plastica, purtroppo soggetti ad usura nel tempo.

La parte superiore dell'archetto include una striscia in spugna per migliorare ulteriormente il comfort nell'indossare le cuffie. Essa è stata fissata con della colla che dopo un po' tende a staccarsi.

I padiglioni sono foderati con del tessuto sotto il quale trova posto una morbida spugna. Le dimensioni nel complesso permettono di abbracciare bene l'orecchio ottenendo così anche un minimo isolamento acustico.

L'asticella del microfono può essere regolata solamente girandola: non c'è possibilità avvicinarla, allungarla o staccarla completamente anche se una volta tirata in alto non sarà più di impiccio.

Il cavo di connessione, lungo due metri e mezzo, termina con due jack stereo da 3,5mm. Quello con anelli in plastica rossi è relativo al microfono mentre quello con gli anelli verdi trasporta il segnale delle cuffie. Cooler Master non ha inserito alcun altro simbolo e questo potrebbe confondere chi è a digiuno degli standard per le connessioni audio al PC.

Sul cavo Cooler Master ha integrato un piccolo controller che permette di regolare il volume ed attivare o escludere il microfono.

Qualità dell'audio e del microfono

Per valutare la qualità dell'audio fornito dalle cuffie CM Storm Ceres 400 abbiamo eseguito un confronto diretto con altri modelli già recensiti in passato, Corsair Vengeance 1500 e Creative Tactic 3D Sigma.

Le impressioni relative al prodotto CM Storm sono quelle di una discreta risposta audio specie nelle tonalità basse che si fa però via via più ovattata quando si sale verso frequenze più elevate. Rispetto alla soluzione di casa Creative, ad esempio, il taglio in frequenza appare nettamente più basso così come ridotta è la dinamica: insomma manca un po' di brillantezza. Rispetto alle Corsair la differenza si sente meno ma queste ultime prevedono un software apposito per correggerne la risposta.

Durante l'ascolto di brani audio si nota la mancanza di cristallinità mentre ottimale appare la risposta ai bassi, corposi e strutturati. Ciò caratterizza anche le cuffie durante la visione di film o nelle sessioni d gioco. In questi due casi gli effetti come esplosioni, botti e incidenti sono ben rappresentati e buona è la riproduzione dei dialoghi.

Se agiamo sull'equalizzatore del nostro impianto notiamo che le cuffie digeriscono molto bene un incremento delle frequenze basse e medie a vantaggio degli amanti dei "super-bassi". Muovere le "levette" delle frequenze oltre i 12-15kHz risulta tuttavia inutile.

Il microfono offre una buona qualità nella cattura della voce filtrando altri suoni in sottofondo ma senza essere esente, invece, dal catturare un certo fruscio. Il problema forse è più legato alla sensibilità che non al pick-up stesso del microfono perché per poter ottenere una corretta acquisizione del segnale vocale è stato necessario impostare il volume dello stesso al massimo ed un livello di preamplificazione almeno a +10dB.

Conclusioni

Se si è alla ricerca di un paio di cuffie gaming da utilizzare sia durante le sessioni di gioco che nella visione di un film, dalla qualità discreta, comode da indossare e dal prezzo abbordabile, le CM Storm Ceres 400 possono rappresentare la scelta corretta.

Anche se realizzate con materiali di media qualità e forse passibili di qualche difetto di assemblaggio, non presentano la solidità dei modelli top di gamma, ma queste cuffie offrono comunque un buon comfort di utilizzo, grazie agli ampi padiglioni auricolari che abbracciano completamente l'orecchio ed alla possibilità di regolazione dell'archetto. Il piccolo telecomando integrato sul filo che permette di escludere il microfono e regolare il volume rappresenta un ulteriore punto a favore di questa tesi.

La risposta audio tende a privilegiare le note basse e medie, ragion per cui ci sentiamo di consigliare il prodotto se ne farete un uso principalmente da videogamer, nella gestione delle conversazioni o durante la visione di un film; se siete amanti della musica sarebbe meglio rivolgersi verso altri prodotti. La potenza di uscita espressa dalle cuffie, a parità di potenza in ingresso, è ottima, superiore a quella di altri modelli analizzati in passato.

Il microfono integrato offre una buona qualità nelle conversazioni anche se è necessario fornire un certo livello di preamplificazione alfine di ottenere una risposta dal proprio interlocutore! Questo fatto non giova al rumore di fondo che, pur rimanendo su livelli molto accettabili, viene anch'esso preamplificato entrando così nel loop della conversazione. Che si tratti di cuffie votate al gaming e non all'ascolto della musica si evince anche dall'impossibilità di staccare completamente l'asticella del microfono che può essere solo ruotata allontanandola o avvicinandola alla bocca.

Infine, la lunghezza del cavo è ottimale ed i connettori sono abbastanza solidi.

Il prezzo di vendita medio sul mercato italiano nel momento in cui scriviamo è pari a circa 40 euro, valore per il quale è lecito accettare qualche compromesso.