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Le MH650 di Cooler Master ricordano molto da vicino le MH670 Wireless testate circa due anni fa, e proprio per tale motivo le abbiamo definite "le sorelle minori". La filosofia costruttiva così come è la medesima, ed al netto di alcuni dettagli che vi elencheremo qui di seguito possiamo dire che si tratta quasi della medesima cuffia.

La struttura si basa su padiglioni in plastica di colore nero opaco, con il solo "esagono schiacciato" raffigurante il logo dell'azienda con finitura cromata, archetto con "carene" in plastica - sempre di colore nero opaco - ed anima metallica.

All'interno si nascondono anche in questo caso due driver al neodimio da 50mm, solo un tantino meno prestanti rispetto a quelli delle MH670 (Le quali ricordiamo appartengono ad un'altra fascia).

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Data l'assenza del modulo wireless e sopratutto delle batterie integrate, il peso complessivo scende fino a circa 320g cavo incluso. Anche in questo modello i padiglioni possono ruotare sull'asse orizzontale di circa 30° e fino a 90° sull'asse verticale.

La prima reale differenza la troviamo nei cuscinetti, in questo caso con finitura in tessuto molto piacevole al tatto (E sicuramente più fresca in estate, oltre che duratura nel tempo), dallo spessore complessivo di quasi 2,5cm e dalla forma ellissoidale, con il lato corto di circa 8,5cm ed il lungo pari a circa 10,5cm.

Come già apprezzato per le MH670, anche per questo modello il produttore ha deciso di imprimere le lettere L (Left) ed R (Right) all'interno delle retine nei padiglioni!

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Sul padiglione sinistro troviamo la rotellina che permette di regolare il volume, switch on/off per il microfono, e sportellino per collegare il microfono removibile.

Sul padiglione destro troviamo invece questa volta il tasto di gestione della retro-illuminazione (Qualora non si abbia accesso al software Cooler Master MasterPlus, ad esempio su console), il LED di stato ed il tasto per attivare/disattivare l'effetto Dolby Surround 7.1 virtuale.

Da notare il foro opportunamente non eseguito e dedicato alla porta micro-USB nel caso delle MH670, come il tasto di gestione dei LED che sostituisce quello di accensione/spegnimento, a conferma di quanto sopra dichiarato in merito alla "somiglianza" tra i due modelli.

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La struttura dell'archetto è la medesima, ossia realizzata principalmente in alluminio con parti secondarie in plastica di colore nero aventi finitura di tipo soft touch. La regolazione per adattarsi alle varie teste è dunque di tipo manuale, con step intermedi di circa 2mm ed estensione massima di circa 30mm per lato. Naturalmente, come per i padiglioni anche l'imbottitura dell'archetto è stata realizzata in tessuto. 

Nel complesso abbiamo constatato che la struttura raggiunge la medesima classe di resistenza e flessibilità delle apprezzate MH670 che abbiamo torturato due anni fa.

Dulcis in fundo arrivamo al cavo di connessione USB con calza protettiva. Lungo circa 2,20m, questo appare caratterizzato da alcuni dettagli in "viola Cooler Master" e molto resistente. Ricordiamo inoltre che in bundle viene fornito un adattatore TypeC, necessario per collegare eventualmente le MH650 ai dispositivi mobili più recenti et similia (Scelta piuttosto "future-proof" ai tempi, dati gli ultimi sviluppi sulla questione).

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