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A circa 10 mesi dall'introduzione dell'architettura Trinity AMD aggiorna il parco APU A-series e presenta Richland.

Richland debutta inizialmente sui sistemi notebook standard, le versioni a basso consumo energetico arriveranno in seguito, e non deve essere vista come una rivoluzione ma un aggiornamento della precedente generazione ottenuto mediante affinamento dell'architettura esistente con l'aggiunta di un nuovo pacchetto di funzioni software.

Al CES 2013 di Las Vega AMD aveva promesso entro la fine del primo trimestre dell'anno una revisione delle APU Trinity che fornisse maggiori performance in abbinamento a nuove feature per migliorane l'esperienza di utilizzo e così è stato.

 

client 2013 r

 


Precedentemente conosciuta come "Trinity 2.0" - l'APU Richland condivide l'infrastruttura, il processo produttivo e l'organizzazione CPU più GPU delle APU A-series di seconda generazione.

Costruita con la tecnologia a 32 nanometri SOI/HKMG di di GlobalFoundries (lo stesso delle APU Llano/Trinity e dei processori Bulldozer/Piledriver) integra due moduli Piledriver x86, ognuno dotato di due claster/core che condividono una cache L2 da 2MB, ed una iGPU dal design VLIW-4 che contiene 384 Stream Processors organizzati su 6 SIMD.

 

pile

 (modulo CPU Piledriver)

GPUdiagram

(iGPU) 

Da questo punto di vista non ci sono novità importanti da segnalare, ma grazie ad un sensibile aumento della frequenza di clock della CPU e della iGPU, a varie ottimizzazioni e ad una migliore ripartizione della potenza la casa di Sunnyvale ha calcolato un aumento prestazionale del 20~40% rispetto a Trinity.

Come anticipato, Richland esordisce prima sulle soluzioni notebook di fascia alta e lo fa su una una piattaforma revisionata dal nome in codice Pumeri.

Di seguito i modelli presentati oggi:

tab

Come avrete notata il chip grafico integrato è stato inserito nella famiglia Radeon HD 8000 anche se non rientra nelle caratteristiche delle GPU di nuova generazione. Quest'indicazione da un lato è utile per sottolineare il maggiore livello di performance raggiunto con l'aumento del clock, ma dall'altro potrebbe creare confusione non appena debutteranno le nuove APU di fascia inferiore accreditate di iGPU con architettura avanzata e appartenenti alla stessa famiglia HD 8000.

 


Connubio software e hardware

Con l'introduzione di Richland per sistemi notebook il focus di AMD si sposta principalmente sulle funzionalità atte a migliora l'esperienza di utilizzo generale offerta dai nuovi prodotti equipaggiati con tali APU.

Alle collaudate feature software già viste sulle precedenti serie (come Perfect Picture HD, Steady Video e Quick Stream) se ne aggiungono altre che puntano a semplificare al gestione e l'interazione con la macchina.

Parliamo dell'algoritmo Face Login che permette di effettuare il login mediante riconoscimento facciale (l'immagine catturata dalla webcam viene processata e confrontata direttamente dalla GPU), della funzione Screen Mirror che semplifica le attività di condivisione dati tramite protocollo DLNA e del sistema Gesture Control che consente di effettuare le operazioni di input senza utilizzare il touchscreen display oppure i classici dispositivi touchpad/mouse.

 

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Passando al versante "hardware", in Richland troviamo un'evoluzione della tecnologia Turbo Core per incrementare dinamicamente la frequenza di clock su valori di 300/400 MHz superiori a quelli di Trinity. Incrementi ottenuti grazie una migliore ripartizione della potenza a disposizione dell'intero chip come vedremo in seguito.

La compatibilità con l'infrastruttura FS1r2 consente di utilizzare Richland sulle attuali piattaforme per Trinity. Questo fattore di flessibilità è amplificato dall'opzione di poter configurare il TDP in base al dispositivo nel quale l'APU sarà installata.

Il supporto dual-graphics, cioè la possibilità di utilizzare in parallelo iGPU e dGPU, beneficia di un nuovo pacchetto driver che abilita il "crossfire ibrido" anche con le GPU mobile della famiglia HD800M appartenente alla nuova generazione Solar System.

 

hw

 

Sono state migliorate le tecnologie di risparmio energetico per aumentare l'autonomia della batteria dei portatili. Su questo punto AMD ha lavorato molto, intervenendo non solo sulla gestione dell'APU ma sull'intera piattaforma Pumeri. Rivisti anche i meccanismi di wake up dai vari stadi di power-saving.

 

power-data

 


Bilanciamento performance/consumi, la vera novità

Se dal punto di vista dell'architettura generale Richland non presenta alcun cambiamento di rilievo, diverso è il discorso che riguarda l'incremento dell'efficienza del chip ottenuto mediante piccole ma importanti modifiche rispetto a Trinity.

Bilanciare performance e consumi è stata la priorità seguita durante lo sviluppo di questa nuova APU, operazione ottenuta andando ad ottimizzare la tecnologia DVFS, quella che consente di variare la frequenza ed il voltaggio operativo di CPU e GPU in maniera dinamica a seconda del carico applicato e del TDP imposto.

Due le novità significative che contraddistinguono il meccanismo DVDS di Richland da quello di Trinity: l'aggiunta di nuovi OPs (Operating Points) per avere un maggior numero di finestre da utilizzare nei vari stadi di clock e l'inserimento della temperatura rilevata in tempo reale dai micro-sensori on die separati sui cluster dei moduli PD e sulle SIMDs della GPU direttamente nell'algoritmo del Turbo Core/PowerTune.

 

OP Hybrid

 

Questi accorgimenti, uniti all'efficienza del sistema di raffreddamento, consentono adesso al nuovo micro-controller di equilibrare la ripartizione della potenza tra la componente CPU e quella GPU in modo da ottimizzare il loro funzionamento in simbiosi senza creare colli di bottiglia.

 

Balance

 

 


Questione di marketing: cambio di logo

Con il lancio di Richland AMD manda in pensione il logo Vision e propone un nuovo sistema di brand-macheting che consente immediatamente d'identificare il prodotto.

Le piattaforme equipaggiate con APU di nuova generazione sono riconoscibili grazie a quattro dettagli. In alto campeggia il logo AMD, al centro - su di uno sfondo con diverse colorazioni e patterns - un codice alfanumerico bianco riporta la classe di appartenenza ed il livello prestazionale, mentre in basso una chiara scritta in stampatello riporta il segmento ed il numero dei core integrati.

 

brand

 


AMD non ha ancora svelato l'intera suddivisione delle APU per il mercato mobile, Richland è solo la punta dell'iceberg ma mancano tutte le soluzioni di fascia inferiore basate su archiutetture Kabini e Temash, mentre sul fronte desktop la gerarchia è già stata delineata: CPU FX-series per la fascia enthusias, APU A10/A8 per il segmento performance, APU A6/A4 per la fascia mainstream e APU E2 per quella entry-level.