Connubio software e hardware
Con l'introduzione di Richland per sistemi notebook il focus di AMD si sposta principalmente sulle funzionalità atte a migliora l'esperienza di utilizzo generale offerta dai nuovi prodotti equipaggiati con tali APU.
Alle collaudate feature software già viste sulle precedenti serie (come Perfect Picture HD, Steady Video e Quick Stream) se ne aggiungono altre che puntano a semplificare al gestione e l'interazione con la macchina.
Parliamo dell'algoritmo Face Login che permette di effettuare il login mediante riconoscimento facciale (l'immagine catturata dalla webcam viene processata e confrontata direttamente dalla GPU), della funzione Screen Mirror che semplifica le attività di condivisione dati tramite protocollo DLNA e del sistema Gesture Control che consente di effettuare le operazioni di input senza utilizzare il touchscreen display oppure i classici dispositivi touchpad/mouse.
Passando al versante "hardware", in Richland troviamo un'evoluzione della tecnologia Turbo Core per incrementare dinamicamente la frequenza di clock su valori di 300/400 MHz superiori a quelli di Trinity. Incrementi ottenuti grazie una migliore ripartizione della potenza a disposizione dell'intero chip come vedremo in seguito.
La compatibilità con l'infrastruttura FS1r2 consente di utilizzare Richland sulle attuali piattaforme per Trinity. Questo fattore di flessibilità è amplificato dall'opzione di poter configurare il TDP in base al dispositivo nel quale l'APU sarà installata.
Il supporto dual-graphics, cioè la possibilità di utilizzare in parallelo iGPU e dGPU, beneficia di un nuovo pacchetto driver che abilita il "crossfire ibrido" anche con le GPU mobile della famiglia HD800M appartenente alla nuova generazione Solar System.
Sono state migliorate le tecnologie di risparmio energetico per aumentare l'autonomia della batteria dei portatili. Su questo punto AMD ha lavorato molto, intervenendo non solo sulla gestione dell'APU ma sull'intera piattaforma Pumeri. Rivisti anche i meccanismi di wake up dai vari stadi di power-saving.