Dissipatore Arctic Freezer 33 eSports One in test su Socket AM4

Una delle caratteristiche più apprezzate delle nuove CPU AMD Ryzen, compatibili con il nuovo socket AM4 che ci accompagnerà sicuramente per un bel po' di tempo, è la relativamente bassa temperatura d'esercizio, grazie all'utilizzo di un HIS saldato, al contrario delle calorose CPU Intel, e di un discreto dissipatore - con tanto di retroilluminazione LED RGB in alcuni modelli - fornito in bundle (Eccetto per i modelli 1600X/1700X/1800X, che ne sono sprovvisti del tutto).

Nell'articolo di oggi andremo ad analizzare uno dei più recenti dissipatori ad aria, ed indicato per questa piattaforma, realizzato dalla ben nota azienda ARCTIC.

Spunti di lettura:

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Basato sulla medesima filosofia costruttiva dei modelli Freezer 33 lanciati a Maggio '2017, ed disponibile in una variante specifica dedicata alle poderose CPU Ryzen Threadripper, il dissipatore Freezer 33 eSport One si distingue per la colorazione nera della torre (In alluminio) e delle relative heatpipe, oltre che per l'utilizzo della nuova ventola Bionix fornita in bundle. 

Il dissipatore è disponibile in variante bi-ventola e, proprio come quello che andremo a testare, in versione mono-ventola. Quest'ultimo viene attualmente offerto al prezzo scontato di soli 29.99€ tramite lo store ufficiale del produttore. Lo stesso viene offerto - a discrezione dell'utente e salvo disponibilità - con la ventola Bionix da 120mm fornita in bundle nelle differenti colorazioni rossa, verde, gialla e bianca.

Questo dissipatore sarà davvero buono come suggerito dal produttore, del quale sino ad ora ci siamo sempre potuti fidare? L'aspetto sembra promettere davvero bene, quindi non indugiamo oltre ed andiamo a scoprire come si comporta, affidandogli un Ryzen 1700 in overclock a 3.7GHz su tutti i core.

La confezione del prodotto, giunta nei nostri laboratori nello stesso formato di chi l'acquisterà in negozio, presenta dimensioni piuttosto compatte.

Questa è caratterizzata da uno sfondo nero e feature principali del prodotto indicate in rosso, proprio come la colorazione della ventola fornita in bundle (La finitura colorata della confezione varia in base al colore di quest'ultima).

• ecco cosa ci aspetta una volta aperta la confezione:

Al suo interno abbiamo trovato, in maniera ben riposta:

• naturalmente il dissipatore, con la ventola già installata;
• barcode per raggiungere rapidamente da smartphone il libretto d'istruzioni (Così da recuperare spazio e prevenire lo spreco di carta);
• kit di installazione comprensivo di distanziatori in gomma e astine di ritenzione in metallo, nel caso l'utente voglia installare una seconda ventola (sistema Push-Pull);
• campioncino di pasta termica Arctic MX4.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale del produttore, a questa pagina.

Il dissipatore Freezer 33 eSport One di Arctic risulta compatibile con tutti i socket Intel attualmente disponibili in commercio, quindi 1366 e 775 esclusi, ed unicamente con il socket AM4 per quanto riguarda AMD, escludendo dunque tutto quel che è stato commercializzato prima di questo.

Sebbene la sua massima capacità dissipante risulti pari a 320 Watt, il produttore raccomanda di non utilizzarlo con CPU dal TDP superiore ai 200 Watt (In overclock, s'intende, e nel caso venga installato su alcuni modelli della serie Intel Core i9).

Il design che lo caratterizza, unitamente alla elevata qualità costruttiva, offre lo rende decisamente aggressivo ma allo stesso tempo elegante, nonostante l'accoppiata dei colori nero e rosso, che potrebbe sembrare "tamarra". Si ha l'impressione di avere a che fare con un prodotto realmente solido (Difatti, Arctic lo garantisce per ben 10 anni!).

La struttura principale del dissipatore prevede una torre integrante 49 alette in alluminio dallo spessore di 0.5mm, le quali hanno il compito di dissipare il calore trasportato dalle 4 heatpipe in rame dallo spessore di 6mm. Com'è possibile notare, queste sono posizionate alla base l'una di fianco l'altra senza alcuno spessore, e vanno a diretto contatto con la CPU.

Le dimensioni complessive, ventola inclusa, sono pari a 150*123*88mm (61mm solo torre, ventola esclusa) per 676g di peso.

Il produttore specifica che per questo nuovo dissipatore, in entrambe le versioni mono e bi-ventola, è stata adottata una differente disposizione delle heatpipe. Questo, insieme ad un nuovo rivestimento per tutta la superficie che previene la formazione di micro-turbolenze, dovrebbe garantire una maggiore efficienza termica e, di conseguenza, temperature migliori.

Oltretutto, è possibile notare come la terminazione delle alette in allumino forma una vera e propria parete sui lati della torre, grazie alla quale si ottiene l'effetto "convogliatore" per il flusso d'aria generato dalla ventola.

La ciliegina sulla torta è rappresentata dalla nuova ventola BioniX, in questo caso nella variante Red da 120mm (Clicca qui per maggiori informazioni).

La ventola risulta migliore rispetto alla maggior parte di quelle disponibili in commercio grazie all'adozione di un motore proprietario, il quale garantisce il 95% di assorbimento delle vibrazioni ed una temperatura di esercizio pari a circa 35°C. Tutto ciò, assicura il produttore, dovrebbe permetterle di operare senza problemi per ben 10 anni.

Per quanto riguarda le specifiche tecniche, questa opera in un range compreso tra i 200 ed i 1800RPM (Controllata via PWM) ed è in grado di generare un airflow pari a 69CFM (117m3/h) rimanendo abbastanza silenziosa e consumando solo 0.2A (12V). Il cavo di connessione a 4-pin è lungo circa 20cm ed è presente a cascata una prolunga da circa 5cm, così da connettervi una seconda ventola per farle lavorare in perfetta sincronia (Sistema Push-Pull).

Durante le nostre prove abbiamo rilevato una rumorosità massima a pieno regime - a distanza di 1mt - pari a circa 43dB (55dB a distanza di 20cm, misurati con stumentazione Benetech GM1351 ±1,5dB), davvero niente male per la portata d'aria generata. Dopo averla tenuta in mano durante tale prova, addirittura muovendola su e giù, possiamo garantirvi che effettivamente le vibrazioni sono quasi pari a zero (Ecco perchè vi sono giusto dei piccoli distanziatori in gomma vicino ai fori).

Una delle qualità che ho sempre apprezzato dei prodotti di Arctic, tranne alcuni specifici casi dove non si possono certo fare miracoli, è la semplicità di installazione dei propri dissipatori.

Per quanto riguarda il nuovo Freezer 33 eSport One, soprattutto nel caso in cui disponiate di una piattaforma AMD AM4, sappiate che il tutto risulta ancora più semplice.

Tutto ciò perchè, rispetto alle mainboard Intel ove bisogna necessariamente ricorrere alla ben nota piastra di supporto fornita nel kit dalla stessa Arctic, nel caso in cui si disponga di una motherboard AM4 basterà riutilizzare quella già installata di base.

Arctic ha persino realizzato un video esplicativo, dove mostra come installare una CPU Ryzen su motherboard con socket AM4 ed in seguito come ancorarvi il dissipatore.

Per quanto possa risultare semplice, ne consigliamo ugualmente la visione:

Di seguito alcuni scatti che ritraggono, nello specifico, la piastra del dissipatore ben salda alla motherboard del nostro sistema di test:

Nel video precedentemente indicato, il produttore suggerisce di applicare la pasta termica fornita in bundle (La medesima Arctic MX4 da noi utilizzata) spalmandola lungo le 4 heatpipe.

Noi abbiamo pensato bene, invece, di utilizzare il classico chicco di riso, applicato sulla CPU, senza "stenderlo".

Questo è il risultato ottenuto una volta rimosso il dissipatore dal sistema a test conclusi, che indica come la pressione del sistema di ancoraggio ha permesso alla pasta termica di spargersi discretamente - ed in autonomia - lungo le heatpipe:

Ricordiamo, dato che molti di voi si saranno accorti che la superficie del dissipatore non ricopre per intero quella della CPU, che non è necessario ricoprire al 100% l'IHS in quanto la CPU vera e propria ne occupa al di sotto solo una piccola zona al centro, lungo lo stesso verso di disposizione delle heatpipe.

Proprio per questo motivo, come specificato nella pagina precedente, le heatpipe sono posizionate l'una di fianco l'altra senza alcuno spessore, così da massimizzarne la resa termica.

La nostra prova è stata effettuata sull'ultima revisione della build ITX realizzata in collaborazione con Fractal Design, GigaByte Italia e Reeven, che può contare ora sulla CPU Ryzen 7 1700 di AMD oltre che sulla fidata GPU Nvidia GTX 1070 in variante G1 Gaming prodotta da GigaByte.

Il dissipatore installato nel sistema, tramutato in un banchetto "dell'ultimo minuto", e pronto per i test:

• METODOLOGIA DEI TEST •

La metodologia operativa per questa recensione prevede quanto segue:

• Nel sistema sono stati installati tutti i componenti necessari per una configurazione da gioco;
• Ogni test è stato ripetuto per tre volte e, se i risultati di qualche test si mostrano troppo lontani dalla media (elevata varianza), il test stesso è stato di nuovo ripetuto, scartando il risultato non corretto.
• I test sono stati eseguiti utilizzando l'opzione di risparmio energetico "AMD Ryzen Balanced".
• Il processore con frequenza Overclockata, raggiunta tramite l'utilizzo del software AMD Ryzen Master, opera a 3.70GHz su tutti i core con tensione pari a 1.375v;
• Nell'hard disk di sistema sono presenti il sistema operativo, i driver per le periferiche, i software di analisi, l'antivirus ed una discreta libreria di benchmark/videogame;
• La pasta termica utilizzata è l'Arctic MX-4.
• La velocità delle ventole segue la curva standard della motherboard, di seguito riportata da bios.

Per stressare al massimo i 16 thread a disposizione del Ryzen 1700 abbiamo deciso di utilizzare Cinebench 15, e di misurare la temperatura massima registrata alla decima esecuzione. Per replicare invece il classico scenario SoHo (Small Office - Home Office) abbiamo lasciato in esecuzione il benchmark multicore di WinRar, mentre per replicare una classica situazione da gioco abbiamo estratto la temparatura massima raggiunta durante una sessione di circa mezz'ora al recente titolo Assassin's Creed: Origins (clicca qui per visualizzare la nostra recensione).

Per confrontare le prestazioni di questo dissipatore di Arctic abbiamo chiamato in causa il Wraith Spire RGB di AMD ed il Bronthes di Reeven, rappresentanti del segmento HTPC, ed il nuovo dissipatore Taurus Belzer RGB di iTek, la cui recensione verrà pubblicata a stretto giro, come concorrente del segmento tower/performance.

I test sono stati condotti con la CPU a frequenza default (3.2GHz) ed in overclock a 3.7GHz. Si precisa che nella stanza la temperatura si aggirava intorno ai 17°C, e che le temperature son state rilevate per mezzo del programma AIDA 64 Engineering. 

A conferma di quanto suggerito dal produttore, il dissipatore Freezer 33 eSport One finisce direttamente in cima alla classifica, in quanto è riuscito a manterene delle ottime temperature di esercizio della CPU anche in caso di overclock, con soli 55°C raggiunti a seguito di dieci esecuzioni del benchmark multicore di Cinebench 15.

Non possiamo fare altro che consigliare questo prodotto, sopratutto all'attuale prezzo scontato di 29.99€, a chiunque cerchi un dissipatore valido e duraturo, caratterizzato da un design allo stesso tempo elegante ed accattivante, dall'ottima qualità costruttiva, ma sopratutto senza fronzoli (Non esiste alcuna retro-illuminazione LED RGB) ed adattabile a diverse configurazioni da gioco, grazie ai colori offerti dalla ventola Bionix.

N.B. Come già sottilineato, la recensione dell'interessante dissipatore Taurus Belzer RGB di iTek, che come avrete notato ha saputo tener testa al Freezer 33 eSport One di Arctic, verrà pubblicata a breve!

Si ringrazia ARCTIC per il sample gentilmente offerto.