Elettronica interna
Un'organizzazione interna perfetta e decisamente pulita è il chiaro segno di un progetto ben ponderato in tutte le sue parti. Questo è quanto ci si prospetta di fronte nel momento in cui disaccoppiamo le due pareti dello chassis in lamiera SECC.
Una delle parti più importanti è quella che comprende le batterie: in questo caso ne troviamo due, da 12V al piombo, prodotte dalla cinese Yuasa e dotate di una capacità di 45Wh, facilmente estraibili per garantire una rapida sostituzione, anche online.
Il circuito parte da una presa filtrata seguita da un sistema di circuit breaker (un fusibile automatico che può essere ripristinato con la pressione di un tasto).
La tensione di rete finisce poi sul PCB principale contenente il modulo inverter / carica batteria, la sezione di protezione ed un modulo di controllo. I componenti attivi dell'inverter (transistor) sono fissati ad alette di raffreddamento ed inclusi all'interno di un tunnel d'aria creato da un convogliatore plastico.
Il collegamento con altri PCB e con le altre parti del circuito avviene mediante alcuni cavi volanti come prassi comune nei circuiti di questo genere costruiti solo in parte in maniera automatica.
Il modulo di collegamento USB, grazie al quale possono essere rilevate alcune grandezze tipiche del dispositivo (tensioni, correnti, livello di carica, ...), prevede una netta separazione con i circuiti ad alta tensione grazie ad una serie di optoisolatori posti su ogni canale.
La porta LAN è protetta dai picchi usando un circuito a diodi (generalmente indicato come clamp) che permette di evitare che tensioni superiori a quelle massime accettabili raggiungano circuiti sensibili.
Una piccola sonda di temperatura è stata posizionata nei pressi del circuito di controllo della batteria il quale non può contare su alcuna ventola o altro sistema di dissipazione passivo.
Le otto prese di uscita sono suddivise in due gruppi: quattro sono collegate in maniera tradizionale ai circuiti dell'UPS mentre le altre quattro sono programmabili ovvero possono essere spente prima che la carica della batteria termini (a queste possono essere connesse periferiche con priorità più bassa quali, ad esempio, una console oppure il monitor o ancora un apparato di rete).