Risultati dei test
Tempi di scarica e carica
Nei casi sopra descritti questa è l'autonomia che abbiamo rilevato:
Autonomia | |||
Assorbimento sistema | Assorbimento display | Autonomia | |
Sistema in IDLE | 109W | 70W | 33' 12'' |
Sistema sotto stress (FurMark) | 265 ~ 284W | 70 ~ 75W | 15' 33'' |
Il tempo necessario a ricaricare completamente la batteria è stato invece pari a circa tre ore e mezza.
Rumorosità
La rumorosità rilevata è visibile nella seguente tabella:
Autonomia | ||
Solo ventole | Ventole e beep | |
Durante la scarica (blackout) | 55,5dBA | 75dBA |
Durante la carica | 55,5dBA | N/D |
Le ventole si accendono solo durante i processi di scarica della batteria (quando c'è un blackout) e di ricarica, ovvero quando i circuiti dell'inverter sono attivi. Durante i blackout l'UPS emette un beep ogni cinque secondi ma è possibile zittirlo con la pressione di un tasto. Ciononostante quando la carica della batteria arriva al limite dell'ultimo minuto, una serie di beep più rapidi torna ad avvisare l'utente che ormai è davvero ora di spegnere i dispositivi connessi.
Efficienza
Abbiamo misurato l'efficienza dell'UPS guardando la corrente assorbita dal sistema a valle e a monte dello stesso e considerando le differenze come frutto di inefficienza.
Autonomia | ||
A monte dell'UPS | A valle dell'UPS | |
Corrente assorbita a vuoto (senza alcun carico connesso) | 14W | N/D |
Con PC acceso in IDLE | 129W | 109W |
Con PC accesso sotto stress | 289 ~ 298W | 265 ~ 284W |
L'UPS presenta un consumo di circa 14W senza dover alimentare nulla (per tenere accesi i suoi circuiti ed il display LCD). Questo assorbimento si aggiunge a quello del PC nelle varie condizioni di carico ed a quello di altri eventuali circuiti che determinano una ulteriore inefficienza. Con un assorbimento di 110W circa alla presa a monte dell'UPS ne misuriamo circa 130 mentre se siamo tra i 265W ed i 285W assorbiti a valle dell'UPS, a monte ne rileviamo ancora da 290W a 300W. In media, dunque, dobbiamo considerare un consumo aggiuntivo dovuto all'UPS di circa 20W.
Forma d'onda
Prima di valutare la forma d'onda in uscita dall'UPS abbiamo osservato quella di ingresso. La tensione alternata della nostra rete elettrica arriva seguendo una sinusoide quasi perfetta con un'ampiezza di 228 ~ 229 V.
La forma d'onda in uscita, quando l'UPS è utilizzato solo come filtro della corrente di ingresso, segue esattamente la forma d'onda della corrente di ingresso (notate che c'è sempre quella piccola imperfezione nella cuspide superiore della curva). La stessa forma d'onda è prodotta anche dall'uscita di un UPS di marchio diverso (APC Back UPS).
Uscita EQP-LS1100RTD | Uscita APC Back UPS CS650 |
Quando l'UPS è impostato per funzionare a batteria, la forma d'onda diventa una sinusoide perfetta, segno che i circuiti dell'inverter lavorano in maniera impeccabile.
Protezione
Grazie all'oscilloscopio abbiamo rilevato l'eventuale presenza di disturbi sull'alimentatore del PC in presenza di disturbi sulla rete. Per farlo abbiamo attivato la modalità trigger che permette di registrare l'andamento della corrente in presenza di eventi che scatenano il trigger stesso (in questo caso un'elevata intensità di corrente).
Senza UPS: accensione di un neon | Con UPS: accensione di un neon |
Come potete notare se usiamo il PC senza passare per l'UPS, dunque senza alcun tipo di filtro, il trigger scatta a seguito dell'accensione di un neon e fa registrare un disturbo molto importante. Se invece frapponiamo l'UPS fra la rete elettrica ed il PC, il trigger non scatta più in quanto il picco è stato filtrato.