DISCLAIMER: per quanto semplice possa risultare questa breve guida, né io né la redazione di Bits and Chips ci riteniamo responsabili di eventuali danni arrecati alla vostra componentistica in caso di overclock delle memorie RAM, o di incendi e/o fusioni nucleari verificatesi sulle stesse.
RICORDIAMO inoltre che ogni dispositivo acquistato, seppur uguale ad un altro, si comporta in maniera diversa in caso di overclock. :P
Con i moduli TridentZ abbiamo fatto presto a raggiungere i 3466MHz (+266MHz, 8% overclock) E' bastato settare la frequenza dal BIOS, senza modificarne i timing originali, aggiungendo solo +0.02v per la tensione operativa; si tratta di un piccolo incremento che, come vedremo nella prossima pagina, porterà tutto sommato a dei discreti miglioramenti nei benchmark.
Questi sono i risultati da noi raggiunti:
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- DDR4-3466 CL15-15-15-35-2T @1.35V
- DDR4-3600 CL16-18-18-38-2T @1.45V
Il nostro intento era quello di raggiungere la frequenza di 3600MHz e ce l'abbiamo fatta ma, con latenze un tantino più elevate rispetto al precedente step e con una tensione di funzionamento non consigliaibile per un overclock daily-use, pari a ben 1.45v.
Ricordiamo che i kit più indicati per raggiungere frequenze maggiorisono quelli con capacità da 4GB(difatti la stessa G.Skill vende tale memorie nel kit 2*4GB @4000MHz ed oltre)e non da 8GB o addirittura 16GB(appare inoltre scontato pensare che i modelli superiori venduti ad alte frequenze possano utilizzare dei chip selezionati!).
Per quanto riguarda l'overclock delle memorie possiamo dunque ritenerci soddisfatti, stiamo parlando comunque di memorie operanti 3.5GHz circa. In tutti i casi, sia con timing stock (XMP attivato) sia editati (XMP disattivato) con frequenze in oveclock, il sistema è sempre risultato stabile.