Da circa due anni a questa parte, grazie anche al recente rilascio delle tanto chiaccherate "Steam Machine", la fetta di mercato dedicata alle soluzioni adatte ad assemblare computer da Gaming in formato "slim" è cresciuta a vista d'occhio.
Data la "maturità" dei prodotti di questa fascia, a noi di B&C è venuto in mente di assemblarne uno tutto nostro e per farlo abbiamo chiamato in causa due delle migliori aziende in tal campo.
Stiamo parlando di Asus, la quale ci ha fornito la promettente motherboard Z170I Pro Gaming mini-itx insieme alla ormai ben rodata AMD R9 380 Strix 2GBD5, e SilverStone, la quale ci ha fornito il nuovo case compatto Milo ML-08 insieme al dissipatore low-profile Argon AR06 ed al piccolo, ma davvero potente, alimentatore SX500-LG 80+ Gold.
Siete curiosi di scoprire il risultato di questo "esperimento"?
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• La motherboard Asus Z170I Pro Gaming è disponibile all'acquisto su Amazon, al prezzo di circa 162€*
• Il case SilverStone Milo ML-08 è disponibile all'acquisto su Amazon, al prezzo di circa 106€*
• Il dissipatore SilverStone Argon AR06 è disponibile all'acquisto su Amazon, al prezzo di circa 42€*
• L'alimentatore SilverStone SX500-LG è disponibile all'acquisto su Amazon, al prezzo di circa 88€*
*prezzi rilevati al momento della stesura di tale articolo.
La motherboard Z170I Pro Gaming realizzata da Asus è la più "piccola" dell'omonima serie ma, nonostante qualche anno fa nessuno riuscisse ad immaginare un'evoluzione in tal senso, questa riesce a concentrare tutte le caratteristiche tecniche possedute dalle motherboard gaming di fascia alta in soli 17*17cm, integrando il nuovo Chipset Intel Z170 e compatibile con le nuove CPU Skylake (Socket 1151).
Questa, per capacità e componenti, è seconda solo alla Maximus VIII Impact, prodotta sempre da Asus (clicca qui per maggiori informazioni).
..com'era semplice immaginare, anche la confezione di vendita risulta piuttosto compatta!
All'interno della confezione troveremo:
- n.1 piastra per il pannello I/O posteriore, con tanto di logo Pro Gaming
- viteria di montaggio, dedicata anche per gli SSD in formato M.2
- n.4 cavi SATA 6Gb/s
- n.1 prolunga per connessione cavi per pannello I/O frontale (Power ON, Reboot etc.)
- n.1 kit "CPU Installation Tool"
- n.1 antenna WiFi 802.11ac 2x2 MU-MIMO
- una serie di stiker per la migliore gestione dei cavi
- manualistica e DVD dei driver
• Le caratteristiche tecniche per esteso:
..maggiori informazioni sono comunque disponibili sul sito ufficiale, a questa pagina.
• Overview e layout della scheda:
Dopo averne letto le caratteristiche e le feature tecniche, e dopo aver visto cosa contiene la confezione, diamo uno sguardo più da vicino alla motherboard di Asus.
Il design che caratterizza questa motherboard riprende quanto ormai offerto da Asus per i prodotti "Gaming"; è presente difatti il colore di base nero matto insieme ai dettagli in colore rosso e nero lucido. Il risultato complessivo è davvero ottimo, oltre che di forte impatto, ed è difficile credere che in così poco spazio "v'è cosi tanta roba".
.. da notare la batteria tampone, come sempre Asus la posiziona nel modo migliore (incollata di fianco al modulo di connessione Wi-Fi) per sprecare il minore spazio possibile!
Il pannello I/O posteriore offre le seguenti connessioni:
- n. 1 connettore PS2
- n. 2 porte USB 2.0
- n. 4 porte USB 3.0
- n. 1 uscita video HDMI full-size (Massima risoluzione 4K @ 24 Hz)
- n. 1 uscita video Display Port full-size (Massima risoluzione 4K @ 60 Hz)
- n. 2 porta USB 3.1 standard (10Gbps)
- n.1 porta GigaBit ethernet
- ingressi per sistemi audio 5.1, con tanto di uscita ottica
- uscita per la connessione dell'antenna Wi-Fi
Il pannello I/O interno offre invece:
- n. 4 porte SATA 3
- n. 2 porte SATA Express
- n. 1 connettore per porte USB 3.0 del case
- n. 3 connettori a 4-pin per le ventole (una dedicata alla CPU)
- n. 1 connettore per SSD di tipo M.2, con lunghezza fino a 80mm*
* presente sul retro della motherboard, nella parte bassa.
.. non è presente un tasto per il clear CMOS ma al suo posto vi è un classico Jumper; sfortunatamente non è presente nemmeno il display di DEBUG, ma i LED di stato di ogni componente ci aiuta parecchio
La motherboard non offre solo "quanto serve" ma, al contrario di quanto si possa pensare, a bordo sono presenti numerose feature da "pesce grosso".
Abbiamo difatti l'apprezzatissimo regolatore di Voltaggi Digi+ che fa coppia con il chip Pro Clock (OC Command), i quali insieme alla discreta sezione di alimentazione promettono discreti risultati anche in Overclock; il chip Intel I219V che fa coppia con la soluzione LANGuard per una migliore connessione ethernet; il chip ASMedia ASN1142 per gestire per porte USB 3.1, il modulo Broadcom BCM94356Z che offre in combo connettività Wi-Fi 802.11ac e Bluetooth 4.1, sezione audio dedicata con chip Supreme-FX (con tanto di led rosso "fisso o lampeggiante" per farlo svettare sul resto dei componenti).
Non mancano due slot per memorie RAM DDR4 compatibili con moduli aventi frequenza pari a 4000MHz (in overclock, max 32GB), e dotati di protezione dal sovraccarico per DRAM. Sono presenti LED di stato per tutti i componenti principali.
A tutto ciò va aggiunto il valore offerto dalla discreta suite di software proprietari, quali:
- AI Suite 3
- Ai Charger+
- ASUS UEFI BIOS EZ Mode
- USB 3.1 Boost
- Disk Unlocker
- ASUS Fan Xpert 2+
- ASUS CrashFree BIOS 3
- ASUS EZ Flash 3
- ASUS UEFI BIOS EZ Mode
- GameFirst IV Beta
- Sonic Radar II
- Push Notice
- Media Streamer
- RAMCache
Il case fornitoci da SilverStone è il nuovo ML-08, appartenente alla serie Milo, più precisamente nella variante ML-08B. Si tratta di un prodotto dalle capacità sorprendenti in relazione alle dimensioni complessive, pari a soli 380 (W) x 87 (H) x 370mm (D); si tratta di un volume di soli 12 litri per circa 3.2Kg di peso.
La struttura è realizzata in alluminio di colore nero, con dettagli in plastica rinforzata di colore nero matto, e lucido sul frontale; la struttura di questo chassis si ispira a quella del più aggressivo Raven RVZ02, con linee particolarmente votate al gaming, sempre di SilverStone.
Il design di questo modello è decisamente più sobrio ed elegante ma non per questo meno funzionale, anzi.
Su entrambi i lati sono presenti due modeste prese d'aria, lunghe quasi quanto il case stesso, posizionate appositamente nelle zone limitrofe al vano di alloggiamento CPU/PSU e GPU; queste beneficiano di due griglie, facilmente rimovibili tramite clip a pressione, dotate di filtro antipolvere.
Le prese d'aria non mancano su tutti i lati; le griglie di sfogo per l'aria calda - seppur non molto grandi - sono presenti su tutta la superficie.
Il layout frontale è molto "semplice" e pulito. Qui sono presenti esclusivamente:
- vano di alloggiamento per lettore/masterizzatore DVD (nascosto da una pratica cover quando non installato)
- n.2 porte USB 3.0*
- n. 1 jack da 3,5mm per le cuffie*
- n. 1 jack da 3,5mm per il microfono*
- n. 1 tasto di accensione e tasto reset*
* questi sono coperti da una pratica cover a scorrimento, realizzata in plastica nero lucido
Il layout posteriore risulta allo stesso modo ben ordinato. In questo caso avremo:
- vano di alloggiamento per il pannello I/O posteriore della motherboard
- vano di alloggiamento per GPU a 2 slot
- ingresso per la presa di corrente (questo non è altro che una prolunga, da collegare in un secondo momento all'alimentatore una volta installato all'interno)
- diverse feritoie per smaltire il calore prodotto
Nella confezione del Milo ML-08 abbiamo trovato le seguenti componenti:
- un ulteriore staffa di supporto per l'alimentatore
- una staffa di supporto per le GPU (universale, non è detto che il vostro modello sia compatibile ma giustamente SilverStone ci prova a "mettere una pezza") che evita il movimento sull'asse del connettore PCI-Express sebbene questa sia avvitata correttamente
- n. 2 piedini di sostegno per installare il case in posizione verticale
- n. 4 gommini di sostegno per installare il case in posizione orizzontale, così da distanziarlo dal piano
- n. 1 adesivo in rilievo con il logo dell'azienda
- n. 1 cover per eventuale lettore DVD, universale (e quindi da adattare)
- n. 2 due prolunghe da montare in serie per installare la VGA (vedi la prossima pagina)
Maggiori informazioni sul Milo ML-08 di SilverStone sono disponibili sul sito ufficiale, a questa pagina.
Dopo aver analizzato l'esterno del case possiamo occuparci dell'interno, la parte decisamente più interessante.
Nella prima immagine allegata qui di seguito è possibile osservare il vano di alloggiamento per la GPU; qui è possibile installare modelli con larghezza massima pari a 2 slot e lunghezza fino a 13", ossia ben 33cm, oppure modelli nel formato ridotto al fine di installare ulteriori supporti per HDD (anche da 3.5" dato lo spazio a disposizione).
É possibile inoltre apprezzare i numerosi fori da utilizzare per installare il supporto aggiuntivo di sostegno per le GPU, oltre che ad un pratico foro nella parte destra dove passare il cavo di alimentazione per la stessa (oppure i cavi di connessione per gli HDD); è presente un discreto vano che ci permette di accedere al retro della motherboard, così da installare/sostituire facilmente il dissipatore della CPU e, qualora il vostro modello ve lo permetta, anche gli SSD di tipo M.2.
Nella seconda immagine è possibile invece osservare la zona "principale" del case, dove vi è l'alloggiamento per le motherboard di tipo mini-ITX (17*17cm) e gli alimentatori di tipo SFX o SFX-L; l'altezza massima consentita per i dissipatori è pari a 58mm, giusto quanto occupa il modello Argon AR06 di cui parleremo nelle prossime pagine.
Non mancano due supporti "tool-less" per l'installazione di HDD/SSD da 2.5" e per i lettori DVD di tipo slim, che vanno a posizionarsi sul retro del supporto per la GPU precedentemente analizzato.
É possibile inoltre notare la precedentemente citata "prolunga" per l'alimentazione del PSU, la quale percorre in maniera intelligente l'interno del case fino ad arrivare giusto dove serve; presenti anche i vari cavi di connessione per le componenti del pannello I/O frontale.
Nelle immagini seguenti è possibile apprezzare nel dettaglio l'articolata prolunga per la connessione della GPU (una classica riser-card rigida in due pezzi), la quale ricordiamo viene montata in maniera specchiata ed opposta rispetto alla motherboard.
fronte e retro delle prolunghe
Il primo modulo viene connesso direttamente alla motherboard, ed in un secondo momento avvitato dal lato opposto al fine di bloccare eventuali e dannosi movimenti del sistema (consigliamo di utilizzare due classiche rondelle, da posizionare dal lato della motherboard, al fine di aumentare la sicurezza di serraggio e stabilità).
Il secondo modulo viene connesso direttamente ad incasto sul primo, senza bisogno di viti, facendo si che la GPU venga correttamente installata "alla giusta altezza".
Per una build del genere non poteva certo mancare un alimentatore adeguato; SilverStone è stata gentile a fornirci il piccolo ma prestante PSU SX500-LG, il quale è arrivato nei nostri laboratori all'interno dell'aggressiva confezione retail.
All'interno della confezione troveremo:
- naturalmente l'alimentatore
- n. 1 cavo di connessione a 24-pin per alimentare la motherboard
- n. 1 cavo di connessione a 4+4-pin per alimentare la CPU
- n. 1 cavo di connessione a 8+8-pin per alimentare la GPU
- n. 1 cavo con n.3 porte sata
- n. 1 cavo con n.3 porte molex più n.1 per alimentazione floppy
- la piastra per adattarlo ai case con alloggiamento per PSU di dimensione standard
- la viti di fissaggio
- la manualistica
Come anticipato, questo alimentatore è caratterizzato dal formato SFX-L, di dimensioni davvero contenute rispetto ai più comuni modelli ATX; il suo ingombro è difatti pari ad appena 125 × 63.5 (H) × 130mm.
Nonostante ciò, siamo dinanzi ad un alimentatore completamente modulare (i cavi in dotazione sono di tipo "flat" al fine di permettere una migliore disposizione) che vanta un PFC attivo ed una certificazione 80+ Gold, grazie alla quale avremo un efficienza dell'87% con un carico dal 20% al 90%, oltre ad un ramo dedicato alla linea +12v capace di erogare ben 40A(mica male!).
U'naltra peculiarità di questo prodotto è la sua natura "semi-fanless". La ventola da 120mm slim integrata all'interno (1800RPM max) non entrerà in azione fin quando la temperatura interna dell'alimentatore non raggiungerà i 41°C; in ogni caso, anche a pieno regime, risulta particolarmente silenziosa!
Passiamo infine al piccolo dissipatore Argon AR06, realizzato sempre da SilverStone e compatibile con tutti i più recenti socket di AMD e di Intel, il quale si presenta con una confezione di colore azzurro, dove sono impresse le specifiche tecniche a caratteri chiari, e dalle dimensioni piuttosto contenute.
Nella confezione si troviamo ben riposte le seguenti componenti:
- il dissipatore AR06 naturalmente
- la pasta termica offerta dal produttore
- le staffe con viteria per il montaggio sui socket AMD ed Intel
- la manualistica
Il dissipatore presenta delle dimensioni piuttosto contenute, dimostrandosi davvero indicato per il nostro progetto, pari a 92*105mm di larghezza totale e soli 58mm di altezza, compresa la ventola (la quale misura 15mm).
Il corpo è composto da una piccola "torre" alta soli 43mm con alette in alluminio, alla quale viene trasferito il calore per mezzo di ben quattro heat-pipe in rame, di diametro da 6mm, che vanno direttamente a contatto con il processore; tale tecnologia viene denominata HDC (acronimo di Heat-pipe Direct Contact).
La ventola utilizzata da SilverStone ha un diametro di 92mm ed è di tipo slim; è caratterizzata da un colore azzurro scuro per le pale e bianco grezzo per il corpo.
La sua connessione al sistema avviene tramite un connettore a 4-pin PWM, grazie al quale possiamo comandare anche dal sistema operativo la velocità di rotazione; ricordaimo che questa opera ad un regime che va da 1200RPM a 2500RPM circa.
Al minimo dei giri la ventola risulta praticamente inudibile (siamo abbondantemente sotto i 30dBa), facendosi sentire solo quando raggiunge i 2000RPM circa, ma nonostante tutto anche al massimo regime di rotazione non produce un rumore fastidioso (anche nel caso in cui il case viene posizionato sulla scrivania).
Per questa nostro mini PC gaming abbiamo scelto di utilizzare, data la qualità dei componenti forniti da Asus e SilverStone, una serie di prodotti al livello di questi.
CPU - Intel Core i5-6600K
Durante i nostri test, in una recensione precedente, abbiamo potuto riscontrare come questa CPU realizzata da Intel, appartenente alla serie Skylake, sia una delle migliori candidate per un computer dedicato al gaming. Si tratta di un quad-core puro operante alla frequenza di 3.5GHz (max turbo @3.9GHz) dotato di moltiplicatore sbloccato, 6MB di cache e con a bordo la discreta iGPU HD Graphics 530; il tutto in un TDP di soli 91W, il che si traduce in ottime prestazioni per quanto riguarda il fabbisogno di corrente ed il calore da smaltire.
RAM - Kingston HyperX Fury DDR4 16GB
Anche questo prodotto, nella recensione precedentemente citata, ha dimostrato di essere il migliore compagno di un videogiocatore. Si tratta di un kit di memoria RAM DDR4, operante alla frequenza di 2400MHz (CL15) e composto da due moduli da 8GB. Il prezzo aggressivole di sole 100€ circa le rende molto appetibili, senza dimenticare le capacità di overclock - davvero senza problemi - fino a 3000MHz.
GPU - AMD Asus R9 380 Strix 2GBD5
Come vi abbiamo anticipato qualche tempo fa, Asus è stata molto gentile nel fornirci anche la ormai "famosa" GPU basata sul chip Tonga (1792Sp - Bus @256-Bit - TDP 190W - supporto DX12) di AMD. Questo modello integra una versione vitaminizzata di quest'ultima, operante alla frequenza di 990/5500MHz di base (core/memorie) e dotato dell'efficiente sistema di dissipazione DirectCU II, brevettato da Asus, con tanto di backplate in metallo. Bella ed efficiente, non c'è che dire!
SSD - OCZ Arc 100 240GB
L'Arc 100 di OCZ (lo abbiamo recensito sul nostro portale circa un anno fa) al momento rappresenta il miglior SSD di fascia consumer attualmente in commercio, in grado di offrire ottime prestazioni (memorie di tipo MLC, controller Barefoot 3mx0), unitamente alla garanzia di 3 anni (Shield Plus) offerta dal produttore stesso; per questi motivi abbiamo deciso di utilizzarlo in questa nostra build.
HDD - Seagate ST1000LM024 1TB
Naturalmente un solo SSD da 240GB potrebbe non bastare per ospitare una discreta quantità di titoli all'interno di una configurazione da gioco e, date le capacità del case, per tale motivo abbiamo optato per aggiungere anche un classico disco rigido per l'archiviazione dei dati. La nostra scelta è ricaduta su di un HDD da ben 1TB prodotto da Seagate, un classico modello da 2.5"; questo non si distingue certo per le prestazioni da capogiro (5400RPM - 8MB Cache), ma al momento viene venduto per soli 60€, quindi può tranquillamente "dire la sua".
Riunire questa serie di componenti non è stato affatto semplice e, come ogni appassionato che si rispetti, all'arrivo di ogni nuovo prodotto non resistevo mai alla voglia di utilizzarlo il prima possibile.
Il risultato ottenuto, come si può apprezzare dalle immagini, è davvero degno di nota. Come volevasi dimostrare, il case di SilverStone si rende pronto davvero "a tutto" pur mantenendo un design sobrio ed elegante.
Questa configurazione dall'esterno non ha nulla da invidiare alle Steam Machine, né tanto meno alle console, senza considerare l'emozione di vedere ogni componente installto perfettamente ad incastro.
Ci teniamo a fare un plauso a SilverStone per la progettazione del Milo ML-08, è davvero incredibile che in così poco spazio sia possibile installare una configurazione di tale portata.
Durante l'assemblaggio non abbiamo avuto particolari difficoltà, anzi, giusto gli hard disk ci hanno dato qualche grattacapo; installarli è stato semplicissimo ma, sopratutto per quanto riguarda l'HDD in foto, non è stato affatto semplice connettere i cavi SATA e di alimentazione dato lo spazio davvero risicato in cui muovere le mani.
Oltretutto è stato necessario limare, con l'aiuto di una taglierina, uno dei piedini di supporto degli stessi, proprio perchè ci rendeva impossibile installare i cavetti sopracitati. Il masterizzatore è stato molto semplice da installare, è bastato togliere il coperchio installato sul case facendolo poi scorrere nelle guide, fino a bloccarlo tramite l'apposita clip; in questo caso, noi abbiamo riutilizzato un modulo estratto da un notebook in disuso ed installato tramite un adattatore slim-SATA (non incluso nel bundle del case), ma volendo è possibile acquistarne uno "generico" per circa 20€ sui vari store online.
Disporre i cavi non è stato assolutamente complicato, in quanto come potrete vedere dalle immagini sono addirittura presenti nel case degli spazi appositi per sistemarli al meglio.
Per quanto riguarda la GPU, anche in tal caso l'installazione avviene senza problemi. Avremo solo qualche difficoltà nel caso in cui questa sia caratterizzata da un dissipatore sporgente in "altezza", ma per inserirla basterà svitare momentanemente uno dei supporti del case.
I cavi di alimentazione passano attraverso il foro citato nelle pagine precedenti, sino ad arrivare giusto dove devono essere collegati. In ultimo citiamo l'inutilità, nel nostro caso, del supporto ausiliario della GPU; installarlo non ci sarebbe dispiaciuto, nonostante fosse ben stretta la scheda tendeva a muoversi, ma abbiamo risolto tramite l'utilizzo di una pratica fascetta (come potrete notare "invisibile" agli occhi) che assicura il backplate della R9 380 all'anima del case stesso, passando tramite uno dei tanti fori offerti dal case.
Il risultato è praticamente perfetto, non potevamo essere più soddisfatti di così!
Al fine di rendere più completa la recensione e fugare i dubbi, di tutti gli appassionati e non, relativamente alle prestazioni di un sistema gaming mini-ITX, che di compatto ha solo le dimensioni e non le capacità, abbiamo paragonato questa nostra creazione al sistema di prova che utilizziamo solitamente, dotato sempre di CPU Intel Core i5-6600K (a frequenza base ed overclock), installato sulla meravigliosa motherboard Maximus VIII Hero, realizzata sempre da Asus.
Spunti di lettura: Recensione Intel Core i5-6600K ed i7-6700K, alla prova dei fatti su motherboard Asus Maximus VIII Hero
Sistemi di prova | ||
Misterious Gaming MiniPC |
Fascia ALTA |
|
Processore |
||
Dissipatore |
SilverStone Argon AR06 |
|
Memoria RAM | 2*8GB DDR4 Kingston HyperX Fury | |
Scheda Madre |
ASUS Z170I Pro Gaming | |
dGPU vendor frequncies heatspreader |
Nvidia GTX 980 4GBD5 Zotac (Reference) 1216-7012MHz (boost-memory) Arctic Accelero Hybrid III 140 |
|
Driver |
AMD Crimson 15.11.1 | |
SSD |
OCZ Arc 100 240GB | SanDisk Extreme Pro 480GB |
HDD |
Seagate Momentus 1TB 2.5" - 5400rpm/8MB |
WD Blue 1TB 3.5" - 7200rpm/64MB |
Alimentatore | SilverStone SX500-LG 80+ Gold |
PC Power&Cooling 750W 80+ Bronze |
Case | SilverStone Milo ML08 |
NZXT Phantom 410 (modded) |
OS |
Windows 8.1 x64 | |
Periferiche |
XBox 360 Controller |
|
Tastiera CM Devastator + Zelotes T-90 |
Per eseguire i test sulle CPU abbiamo rispettato le seguenti regole:
- Entrambe le configurazioni comprendono tutte le eventuali componenti necessarie per assemblare un computer da gioco e quindi, oltre a CPU/memoria/scheda video e hard disk, anche i sistemi di dissipazione, eventuali sistemi di illuminazione e diverse ventole.
- L'hard disk è stato formattato, sono stati poi installati il sistema operativo, i drivers per le periferiche e, quando necessario, sono state installate patch e aggiornamenti.
- Ogni test è stato ripetuto per tre volte e, se i risultati di qualche test si mostrano troppo lontani dalla media (elevata varianza), il test stesso è stato di nuovo ripetuto, scartando il risultato non corretto.
- Per effettuare i Benchmark in Windows è stata selezionata la seguente modalità di Risparmio energetico: "Bilanciato" (non cerchiamo le massime prestazioni da raggiungere nei benchmark, bensì di eguagliare gli stessi punteggi che può osservare un comune utente!).
- I processori, a frequenza Default, hanno il moltiplicatore del turbo settato a 39X per tutti i cores (voltaggi stock) ed attive tutte le opzioni di risparmio energetico disponibili.
Date le caratteristiche tecniche della suddetta motherboard, tentare un overclock della CPU è per noi un intento più che scontato.
Mettere mano ai parametri principali del sistema è stato semplicissimo, grazie alla presenza dell'apprezzato BIOS UEFI a tema ROG(è lo stesso della Maximus VIII Hero da noi testata un mese fa), aggiornato - tramite USB - per i nostri test all'ultima release attualmente disponibile (0701-11/16/15).
Per prima cosa abbiamo deciso di aumentare la frequenza delle memorie RAM DDR4 a nostra disposizione (Kingston HyperX Fury 2*8GB @2400MHz CL15). Raggiungere i 3000MHz non è stato mai così semplice.
É difatti bastato settare manualmente tale frequenza (disabilitanto i profili XMP naturalmente) e la tensione di alimentazione fino a 1.35v, senza modificare i timing.
Dopo aver aumentato la frequenza delle memorie RAM, occupiamoci ora della CPU.
La nostra domanda era la seguente: "riuscirà questa piccola motherboard a reggere il medesimo overclock di 4.5GHz ottenuto sulla sorella maggiore?". La risposta è si, l'overclock è risultato perfettamente stabile utilizzando i medesimi parametri:
- moltiplicatore settato manualemente a 45x per tutti i cores
- tensione di alimentazione pari a 1.25v
Infine abbiamo deciso di ritoccare leggermente anche le frequenze della GPU, la AMD R9 380 in variante STRIX di Asus, secondo tali impostazioni:
- Power Target +20%
- Frequenza cores +110MHz (1100MHz)
- Frequenza memorie +25MHz (5600MHz)
Passiamo ora ai test della medesima accoppiata CPU&RAM sulle due diverse motherboard in prova, stressandoli tramite i benchmark più in voga del momento.
I risultati sono simili, come ci aspettavamo del resto, percui tanto di cappello alla piccola Z170I Pro Gaming!
Un computer dedicato al gaming che si rispetti deve essere, inoltre, in grado di offrire una discreta esperienza di gioco, quindi un valido compromesso tra FPS generati e settaggi grafici.
Il nostro mini computer è stato in grado di gestire un diverso numero di titoli alla risoluzione 1080p con effetti grafici settati al massimo, ed ove possibile anche con le texture ad altissima risoluzione; solo in alcuni casi, come Batman Arkham Knight e GTA V, abbiamo dovuto ridurre tale parametro (purtroppo alcuni engine grafici richiedono oltre 2GB di memoria video per poter utilizzare determinate impostazioni).
Uno degli aspetti che ci aveva inizialmente preoccupato era l'effettiva resa del dissipatore Argon AR06 di SilverStone ma, dopo gli opportuni test, possiamo tranquillamente dire che si tratta di un ottimo prodotto, nonostante le dimensioni abbastanza contenute.
Questo è stato capace di mantenere la temperatura dell'i5-6600K intorno ai 50°C con carichi di lavoro moderati e a circa 59°C a seguito di una sessione di gioco lunga mezz'ora; nel caso di overclock fino a 4.5GHz (1.25V) questi valori aumentano rispettivamente fino a 63°C e 67°C(attenzione, si tratta di un valore di picco e non medio).
Nel contempo, la motherboard rimane dal canto suo piuttosto "fresca".
a sinistra il profilo utilizzato per la ventola della CPU (la temperatura nella stanza era pari a circa 18°C)
La GPU non si è mai discostata dagli 80°C con il profilo di rotazione delle ventole gestito dai driver proprietari, mentre con le ventole al 100% la temperatura rilevata a frequenze stock è stata circa 65°C, mentre sono stati raggiunti circa 70°C con l'overclock sul core.
Per quanto riguarda i consumi, possiamo ritenerci più che soddisfatti, grazie ai componenti "ad alto rendimnto" ed all'alimentatore con certificazione 80+ Gold.
Il sistema richiede tra i 60W e gli 80W in idle (magari con qualche programma di gestione dei download in background) o se si sta navigando su internet, mentre il massimo assorbimento registrato durante una normale sessione di gioco è stata di circa 250W; con CPU e GPU in overclock, questo valore aumenta fino a circa 270W.
In parole povere, l'alimentatore sarebbe in grado di gestire addirittura una seconda GPU (ipotizzando una configurazione CrossFire con n. 2 R9 380) dato che, grazie alla sua efficienza e componentistica di alta qualità, è in grado di offrire oltre 400W a pieno carico!
Bene, è arrivato il momento di "tirare le somme" ... e possiamo tranquillamente dire che siamo rimasti più che soddisfatti dalla riuscita di questo nostro esperimento; questo mini PC votato al Gaming, assemblato in collaborazione con Asus e SilverStone, ha superato tutte le nostre aspettative! :D
Facciamo un piccolo resoconto:
- design elegante, funzionale ed aggressivo allo stesso tempo - CHECK!
- semplicità di assemblaggio - CHECK!
- alta qualità dei componenti - CHECK!
- assoluta silenziosità in utilizzo SoHo e discreta dissipazione a pieno carico - CHECK!
- ottima efficienza energetica - CHECK!
- prestazioni nei videogame più che soddisfacenti - CHECK!
- spesa complessiva intorno ai 1000€ - CHECK!
Questo articolo può essere utilizzato come "linea guida" per assemblare una configurazione che, dal salotto alla scrivania, riesce ad offrire tutte le prestazioni necessarie per l'utilizzo più disparato; risparmiando su alcuni componenti (acquistando quindi una CPU Intel Core i3-6***, un alimentatore dal vattaggio minore ed un SSD meno capiente) è possibile assemblare il tutto con appena 800€.
Si tratta di un prezzo comunque più che doppio rispetto ad una PS4 o XB1, ma in ogni caso avremo a disposizione un sistema di gioco che innanzitutto è anche un computer da utilizzare per lavoro.. ed oltretutto con a disposizione una più vasta quantità di titoli, venduti a prezzi sempre inferiori rispetto alle console, senza il bisogno di dover pagare degli abbonamenti per poter usufruire dei titoli online!
Per tutti i motivi citati in questa - ci auguriamo - esaustiva recensione, lo staff di Bitsandchips.it è felice di assegnare l'award "Recommanded" a tutti i prodotti in prova.
Si ringrazia Asus e SilverStone per i sample ricevuti.