Secondo quanto riporta kopite7kimi, una fonte molto affidabile sul versante NVIDIA, la casa del camaleonte finalmente sfruttare un design MCM (Multichip Module Technology) nella progettazione della prossima uArch Blackwell, che andrà a succedere all'attuale uArch Ada Lovelace.
Fino ad oggi NVIDIA si è dedicata principalmente alla realizzazione di GPU monolitiche, con tutto quello che ne consegue dal punto di vista della resa produttiva, via via più bassa più cresce la superficie del chip che si vuole produrre. Anche i costi di produzione, naturalmente, crescono notevolmente all'aumentare delle dimensioni dei chip, soprattutto con i nodi più recenti, come è possibile osservare dal grafico qui in basso.
Per questi motivi, NVIDIA abbraccerà una nuova - per lei - filosofia di design, così da migliorare le rese produttive, realizzare prodotti più flessibili e diminuire i costi di progettazione. Siamo decisamente curiosi di conoscere i risultati di questo cambio di rotta, che tutti sapevamo prima o poi sarebbe avvenuto.