Il chip grafico GK104 che equipaggia la GTX 670 è lo stesso della GTX 680, realizzato da TSMC con il processo produttivo a 28nm e composto da 3.54 miliardi di transistor integrati in un die di appena 294mm^2. Nvidia ha disabilitato un modulo SMX (Streaming Multiprocessor) pescando dal bacino delle GPU che non hanno superato tutto il binning process per rientrare nelle specifiche della GTX 680. Considerando che un singolo modulo SMX è composto da 192 CUDA core e da 16 TMUs, il numero totale degli shader della GTX 670 è sceso da 1536 a 1344 unità e quello delle texture mapping da 128 a 112. Tipicamente Nvidia accompagna quest'operazione con un taglio delle ROPs e del controller di memoria per differenziare maggiormente i modelli derivati dallo stesso chip ma non è il caso della GTX 670, visto che tutto il back-end è praticamente lo stesso della sorella maggiore. Troviamo le 32 Raster Operation Pipeline con 512KB di cache L2 e tutti e 4 i memory controller GDDR5 da 64-bit (256-bit d'ampiezza totale).
Dal punto di vista delle frequenze di clock la riduzione ha interessato esclusivamente la GPU, con il Base ed il Boost clock abbassati rispettivamente da 1006MHz a 915MHz e da 1059MHz a 980MHz. La frequenza degli 8 chip GDDR5, dalla capacità di 256MB ciascuno (2048 MB di VRAM totale), è rimasta invariata: pari a 6008MHz effettivi.
Come potenza computazionale Nvidia ha tagliato complessivamente circa il 10~13% del totale messo a disposizione della GTX 680, ma questo ha consentito di diminuire il TDP di 25W: passando da 195W a 170W.
Prima di procedere con l'elenco delle feature della GTX 670 ricordiamo, a titolo informativo, che la disattivazione del modulo SMX è avvenuta a livello hardware mediate laser-cut, pertanto non è possibile abilitare gli shader mancanti flashando il BIOS con quello della GTX 680. Quest'ultima operazione può essere effettuata sui modelli non reference che utilizzano lo stesso PCB, ma dà come unico risultato il riallineamento delle frequenze di Base e Boost Clock tra la GTX 670 e la GTX 680.