VulTech è un giovane brand italiano, che produce e distribuisce prodotti hi-tech e accessori informatici. Nato nel 2010, il brand ha da sempre incanalato i suoi sforzi per offrire prodotti sostanzialmente competitivi a prezzi decisamente concorrenziali, senza chiedere però di rinunciare ad una buona qualità.
In pochi anni questo brand è riuscito a ritagliarsi una discreta fetta di mercato grazie ad una vasta gamma di prodotti, la quale al momento comprende: computer case e accessori per PC, borse e custodie per laptop e tablet, periferiche per PC, notebook, TV, smartphone e tablet, e tanto altro ancora.
Gli ultimi sforzi sono stati concentrati nel creare una linea di prodotti dedicati ai videogiocatori - denominata Oblivion - la quale, pur rimanendo fedele all'ottimo rapporto qualità-prezzo, al momento conta un discreto case middle-ATX ed un ottimo kit mouse+tastiera&mousepad.
La recensione di oggi vedrà come protagonisti proprio questi due prodotti, caratterizzati da linee aggressive ed una discreta serie di peculiarità, acquistabili entrambi da parte del videogiocatore medio con una spesa complessiva di soli 76.80€*.
Un prezzo davvero niente male, ma ora analizziamoli insieme.
• case GAMING OBLIVION ATX GS-0787, clicca qui per maggiori informazioni.
• kit TASTIERA&MOUSE GAMING OBLIVION KM-960C, clicca qui per maggiori informazioni .
* prezzi Amazon, ricavati al momento della scrittura di tale articolo.
Case OBLIVION GS-0787 - l'esterno:
Il case OBLIVION GS-0787 è arrivato nei nostri laboratori all'interno di una confezione in cartone che ripropone la tipica trama e il logo del produttore, e ci presenta il prodotto indicandone lateralmente le specifiche tecniche.
Le dimensioni complessive di questo case sono pari a 47 x 20 x 46 cm, e la struttura è realizzata tramite una lamiera dallo spessore di soli 0.55mm; la qualità costruttiva è nella media dei prodotti di questa fascia di prezzo, così come la rigidezza; il tutto risulta particolarmente leggero.
Una volta rimosse le protezioni dell'imballaggio, in particolare due spesse basi in polistirolo, possiamo subito apprezzare il case nella sua interezza. Questo si presenta con una colorazione di tipo prevalentemente nero matto, con alcuni particolari in nero lucido ed alcune plastiche sull'anteriore di colore blu, un particolare che si aggiunge alla singola e silenziosa ventola d'ingresso da 120mm avente retroilluminazione blu; questa necessita di alimentazione molex, pertanto il suo regime di rotazione non è regolabile né via BIOS né tramite software, e risulta un tantino scomoda da smontare se non si possiede un cacciavite abbastanza lungo.
In particolare è possibile apprezzare il pannello laterale principale, caratterizzato da una discreta superficie finestrata in rilievo - la quale offre spazio in più per una maggiore compatibilità con i dissipatori a torre dalle medie dimensioni - e l'aggressivo design del layout frontale.
• nel dettaglio possiamo vedere la rete a protezione della ventola d'ingresso (sprovvista di sistema antipolvere) ed i dettagli degli inserti in blu e nero lucido, oltre che i 3 coperchi per i bay da 5.25" - uno di questi portante il logo del produttore - ed il singolo dedicato a floppy o controller dalle medesime dimensioni.
La parte superiore del case non offre alcuno sfogo per il calore (che peccato, se avesse avuto il vano di alloggiamento per due ventole da 120/140mm sarebbe stato perfetto! Ndr.) ma offre un pannello I/O - in rilievo - piuttosto completo.
Oltre al classico pulsante d'accensione sono presenti due porte USB 2.0, una porta USB 3.0, ingressi da 3,5mm per cuffie e microfono, tasto reset e LED di stato accensione/HDD.
• ecco un dettaglio frontale del pannello I/O.
La paratia laterale che da le spalle alla motherboard presenta il medesimo "oblò" di quella principale, la quale ricordiamo è realizzata in plexiglass, questa volta non finestrato ma fondamentale al fine di offrire un maggior spazio per il cable management.
Il retro del case presenta il classico alloggiamento dedicato all'alimentatore (posizionato nella parte inferiore dello stesso) e quello dedicato al pannello della motherboard, oltre ai 7 coperchi a protezione degli slot di espansione della stessa (non riutilizzabili una volta rimossi) ed una griglia di sfogo al loro fianco, un'ulteriore griglia con i fori per ospitare una ventola da 80/120mm e ben tre fori per un eventuale sistema di raffreddamento a liquido custom (anche questi non riutilizzabili una volta rimossi).
• entrambe le paratie laterali sono assicurate alla struttura tramite un sistema di viti a smontaggio rapido.
La parte inferiore del case non presenta alcun foro per l'installazione di un'eventuale ventola, fatta eccezione per la griglia - con tanto di filtro antipolvere - dedicata alla presa d'aria per l'alimentatore.
Una caratteristica di rilievo è senza dubbio il sistema d'appoggio del case, realizzato da quattro piedini con base in gomma alti ben 3,8cm; questi permettono di sollevare abbastanza il case da terra aumentandone quindi la sicurezza complessiva (ripeto, proprio per questo motivo è davvero un peccato che non vi sia la possibilità di installare un'ulteriore ventola! Ndr.).
Case OBLIVION GS-0787 - l'interno:
L'interno, il case Oblivion risulta sufficientemente spazioso, ma soprattutto ben organizzato. É possibile sin da subito notare l'ampio foro situato nelle zone limitrofe alla CPU, il quale offre la possibilità di sostituire l'eventuale sistema di dissipazione senza dover rimuovere la motherboard.
Non mancano inoltre una serie di fori decisamente utili ed intelligemente posizionati, presenti anche al lato dell'alimentatore (quest'ultimo gode oltretutto di alcuni gommini d'appoggio al fine di ridurre le eventuali vibrazioni provenienti dalla ventola) per offrire un ottimo cable management.
Sfortunatamente non vi è molto spazio nella zona posteriore alla motherboard, ma non bisogna dimenticare la bombatura della paratia laterale che in qualche modo aiuta.
Per quanto riguarda le soluzioni ottiche e di archiviazione, tale case offre il supporto fino a 3 HDD da 3.5", fino a 3 HDD/SSD da 2.5" e fino a 3 lettori o bay da 5.25", caratterizzati tutti dal sistema di fissaggio Easy Fix grazie al quale non è richiesto l'utilizzo di viti supplementari.
• ecco un dettaglio dei vani di alloggiamento per gli HDD/SSD e bay da 5.25", i quali a loro volta risultano forati per permettere un migliore ricircolo dell'aria, nonchè dei fori dedicati al cable management.
• un particolare da noi molto apprezzato è la possibilità nativa di connettere la porta USB 3.0 ad una qualsiasi motherboard sprovvista di tale tecnologia, una soluzione assolutamente fuori dal comune anche per prodotti ben più costosi.
• l'interno del case offre uno spazio pari a circa 18cm di profondità e 31,5cm di largezza.
Abbiamo messo alla prova il case in oggetto riversandone all'interno la configurazione hardware di Fascia Media che utilizziamo generalmente nelle recensioni dei videogame, la quale è composta da:
- motherboard AsRock FM2A88X Extreme4+
- CPU AMD Athlon X4 860K
- RAM Corsair Vengeance 4GB DDR3
- HDD Seagate Barracuda 250GB & SSD Kingstone SSDNow v300 da 120GB
- GPU NVIDIA MSI GTX 560 Twin Frozr II OC
Per l'occasione abbiamo preferito utilizzare uno dei più comuni dissipatori a torre dalle discrete dimensioni, ovvero il Cooler Master Hyper 412s.
Come potrete osservare dalle immagini, dopo un rapido montaggio - grazie alle soluzioni costruttive - il tutto risulta perfettamente al suo posto. Anche lo stesso dissipatore, alto ben 160mm a causa delle heatpipes sporgenti dalla torre stessa, ha trovato posto senza "particolari" problemi.
Per quanto riguarda le GPU, lo spazio a disposizione è pari a circa 31,5cm grazie alla disposizione dei vani di alloggiamento degli HDD (volendo esagerare, Ndr.); per questo motivo, tutte le GPU con lunghezza inferiore o uguale ai 300mm potranno essere installate senza particolari problemi, sopratutto se i connettori di alimentazione sono situati sul lato lungo della scheda.
kit TASTIERA&MOUSE OBLIVION KM-960C - unboxing:
Il kit tastiera&mouse OBLIVION KM-960C si trova ben riposto all'interno di una confezione dalle dimensioni contenute che, oltre a dare una rapida anteprima del prodotto, presenta un layout grafico davvero aggressivo - la cui trama ricorda una sorta di nido d'ape forato - ed una serie completa di informazioni riguardo le specifiche tecniche.
Al suo interno troveremo:
- l'accoppiata tastiera e mouse
- un ottimo mousepad
- il libretto d'istruzioni
- un miniCD contenente i driver ed il programma di gestione avanzata del mouse
La tastiera nel dettaglio:
La tastiera si presenta con un design a tratti spigoloso ma allo stesso tempo non troppo aggressivo, con alcuni particolari in superficie spazzolata e nella parte superiore i loghi del produttore, e realizzata secondo il classico layout a 105 tasti (ergo niente funzioni aggiuntive); la connessione avviene tramite un cavo USB dalla lunghezza di 1,5m, protetto da una calza protettiva dalla trama rosso/nera.
La lunghezza di 44,5cm è pari a quella di una soluzione standard, mentre la profondità - pari a 17,5cm - è leggermente superiore alla media a causa del bordo anteriore che fa anche da poggiapolsi; l'altezza complessiva è di 3,5cm per via della corsa ridotta dei tasti a membrana rispetto alle tastiere meccaniche.
• l'unico "difetto" che abbiamo riscontrato è che al tasto "BLOC SCORR" vi è un piccolo errore, difatti vi è scritto "BLOC SOORR".
La struttura è in plastica rigida, risulta nel complesso piuttosto "leggera" e conferisce una buona sensazione di robustezza; durante il nostro periodo di utilizzo (circa due settimane no-stop) non abbiamo riscontrato nessun piegamento o rumore strano.
La tecnologia utilizzata per i tasti è di tipo a membrana, i quali - oltre ad essere anti abrasione ed anti scivolo - hanno un design ergonomico per facilitare un uso intenso e prolungato; la sensibilità ed il ritorno offerti sono piuttosto buoni e la sensazione di utilizzo è quella di un approccio di tipo "soft".
Ovviamente va tenuto sempre in considerazione il target di riferimento di questo prodotto, ma in ogni caso la digitazione risulta fluida e priva di cigolii sia in condizioni normali che nell'uso intensivo.
Nella parte bassa troviamo le basette in gomma antiscivolo ed i piedini d'appoggio reclinabili.
Questi sono piuttosto piccoli ed offrono appena il giusto grado di stabilità; naturalmente il grip ottimale lo si raggiunge solo con la tastiera completamente appoggiata al piano.
• sul retro della tastiera è presente come sfondo la medesima trama a nido d'ape già vista sulla confezione; compare inoltre un ipotetico sportellino per le batterie (naturalmente non utlizzabile), probabilmente il produttore si vuole riservare la possibilità di realizzare un modello con connessione wireless.
Il sistema di retroilluminazione con luci a LED, uno singolo per ogni tasto, offre la possibilità di scegliere tra 3 illuminazioni (rosso, blu e magenta) e si rivela ottimale per giocare o lavorare sia in ambienti illuminati che al buio.
È possibile cambiare il colore dei LED in qualsiasi momento premendo il tasto Bloc Scorr e regolare l’intensità luminosa (0%, 50% e 100%) utilizzando la combinazione dei tasti Windows + Esc. Quando si è in modalità AFK (Away From Keyboard), il colore della retroilluminazione varia secondo un schema random; non appena si torna in attività, la tastiera riassume l'illuminazione secondo la modalità prescelta.
Ecco come si presenta la tastiera al buio, nelle varie colorazioni ed al massimo dell'intensità.
• alcuni dei tasti potrebbero sembrare non abbastanza illuminati, ma questo dipende molto dal punto in cui li stiamo guardando; nel caso in cui la retroilluminazione risulta disattivata, sarà un tantino difficile distinguerne i caratteri.
Il mouse nel dettaglio:
Il mouse ha un design ergonomico - non particolarmente indicato per gli hardcore gamers - e predilige l'appoggio della mano destra (è quindi principalmente indicato ai destrorsi); le sue dimensioni complessive sono pari a 12*9*3,5 cm.
L'impugnatura ed i tasti risultano comodi soprattutto per chi è abituato alla cosiddetta presa ad artiglio (Claw); la connessione avviene anche in questo caso tramite un cavo USB dalla lunghezza di 1,5m, protetto da una calza protettiva dalla trama rosso/nera.
La qualità dei materiali è discreta, così come il comfort offerto dal rivestimento dei tasti in plastica antiscivolo ed alla particolare trama forata che si trova nella zona d'appoggio del palmo della mano.
Il sensore utilizza una nuova tecnologia ottica chiamata IRLED grazie alla quale - secondo il produttore - è possibile avere livelli di precisione più elevati e minori tremolii, rispetto al tradizionale sensore ottico. Questo supporta una risoluzione massima di 2500 DPI ed è prevista la possibilità di regolare la risoluzione al volo in 4 livelli (800, 1600 e 2.000 DPI) mediante l'apposito pulsante, posizionato come di consueto prima della rotellina, o tramite software.
Lo scroll centrale ha dimensioni nella media, il sistema di rotazione risulta abbastanza scorrevole e preciso ( a patto di non esagerare), e sul lato sinistro troviamo due ulteriori pulsanti.
I piedini si adattano a qualsiasi mousepad (con superficie liscia o ruvida) ma si accoppiano perfettamente con il mousepad fornito in dotazione dalle dimensioni pari a 25 x 32 cm, che si caratterizzata per la già nota trama a nido d'ape forata.
Il sistema di retroilluminazione con luci a LED offre in questo caso la possibilità di scegliere tra 4 diverse colorazioni (rosso, verde, blu e magenta), le quali illumineranno principalmente la linea centrale comprese le zone forate.
È possibile cambiare il colore dei LED in qualsiasi momento premendo l'apposito tasto dei DPI, corrispondente ognuno ad uno dei diversi settaggi degli stessi. Ecco come si presenta la retroilluminazione nelle varie colorazioni:
Con il software in dotazione è possibile programmare i 6 tasti fisici di cui dispone il mouse con 5 profili dedicati, fino ad un massimo di 30 combinazioni con qualsiasi funzione o Macro, oltre che a gestire ulteriori parametri come i DPI e la velocità di scrolling.
Considerazioni d'uso:
Dopo diverse settimane di utilizzo intensivo possiamo stilare le nostre conclusioni sulla nuova linea Gaming Oblivion di Vultech. Il case risulta abbastanza spazioso, con interni ben organizzati, oltre che bello da vedere. Per renderlo perfetto - e quindi prettamente "orientato al gaming" - a nostro avviso occorrerebbe inserire un'altra ventola in ingresso, magari sacrificando il vano di alloggiamento per il floppy oppure la baia da 5.25" o, ancora meglio, il vano di alloggiamento superiore per i radiatori biventola.
Certamente non bisogna dimenticare che è possibile acquistarlo con meno di 45€, spese di spedizioni incluse. Per chi desidera assemblare all'interno delle configurazioni più o meno "spinte", consigliamo comunque di sostituire la ventola anteriore con una ad alti RPM e maggiore portata d'aria.
Per quanto riguarda il kit tastiera e mouse non possiamo fare altro che apprezzare il lavoro svolto da VulTech, perchè difatti è praticamente impossibile trovare un prodotto ugualmente completo e funzionale (ricordiamo le diverse retroilluminazioni, le possibilità di setup, i cavi con calza protettiva al posto della solita plastica ed un discreto mousepad) allo stesso prezzo.
Ripeto: davvero niente male per una spesa complessiva inferiore agli 80€.