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Conclusioni

La moda impazza e non è possibile non seguire, occorre non restare indietro. Cosa va di moda ora nel campo dell'informatica? SoC. Occorre parlare di SoC avere a disposizione SoC altrimenti non si è sulla cresta dell'onda. Ma tutto questo ha davvero senso? La possibilità di realizzare una CPU x86 in formato SoC che includa tutte le principali parti un tempo disponibili in chip separati (CPU, GPU, chipset, controller delle memorie) è effettivamente molto allettante ma allo stesso tempo non può essere considerata come la panacea di tutti i mali. Ciò significa che, anche con un costo di 60-90 dollari per la piattaforma, i componenti da aggiungere ed il sistema operativo possono far lievitare i costi complessibi ad oltre 200 dollari, senza considerare il display.

E le prestazioni? Sono effettivamente quelle che ci si aspetterebbe da una piattaforma PC con il vantaggio di aver ridotto considerevolmente consumi, dissipazione e spazio occupato? AMD ha fatto un buon lavoro non c'è dubbio, grazie ad un sistema nel complesso ben bilanciato ma i numeri che ne vengono fuori restano paragonabili - come è lecito attendersi - solo con quelli di piattaforme entry level.

Ciononostante ci sono ambiti ove, secondo noi, l'utilizzo di un SoC potrebbe apportare benefici interessanti. Pensiamo ad esempio ai sistemi HTPC che devono garantire una buona fluidità della decodifica video e la possibilità di navigare il web. Niente altro. Compiti che una piattaforma come quella da noi testata è perfettamente in grado di assolvere. E rispetto a sistemi chiusi essa offre all'utente la possibilità di creare una propria specifica configurazione (con o senza lettore ottico, con schede aggiuntive come quelle Wi-Fi o Firewire, e così via).

Ulteriore interessante campo di applicazione potrebbe essere quello del car entertainement. Anche in tal caso i bassi consumi, uniti ad una potenza sufficiente permettono di sfruttare al meglio una simile piattaforma.

In ogni caso gioca un ruolo fondamentale la dissipazione del sistema in quanto sia l'uso in salotto che quello in macchina richiede la massima silenziosità: da questo punto di vista non ci sono grossi problemi nell'utilizzare un dissipatore passivo. Durante le nostre prove abbiamo tentato la cosa utilizzando un radiatore standard adattato al socket e non abbiamo mai registrato blocchi o instabilità del sistema.