Oggi scattare una foto, salvarla e stamparla è una procedura facilissima e veloce, alla portata di chiunque, anche degli utenti meno preparati. Le macchine fotografiche hanno autofocus avanzati, e potrebbe bastare perfino uno smartphone per realizzare foto tutto sommato apprezzabili. Le applicazioni di fotoricco basilare a prova di novizio si sprecano, e condividere i propri scatti sui social network risulta una passeggiata. Conservarle nel tempo, poi, è semplicissimo: basta un NAS o uno spazio cloud per fugare ogni preoccupazione. Il successo delle Reflex, inoltre, ha portato moltissimi utenti ad interessarsi alla fotografia semi-professionale, sebbene spesso questi si limitino a sfruttare la modalità Auto della macchina (Un'eresia per molti appassionati!) per effettuare i propri scatti.
V'era però un tempo, quello della fotografia analogica o "della pellicola", in cui era necessario rivolgersi a professionisti del settore per far sviluppare le proprie foto, farsele stampare e, nel caso, produrre i negativi per un utilizzo futuro (facendo ben attenzione a conservarli in ambienti non umidi e con una minima esposizione alla luce!). Molti giovani utenti probabilmente si staranno chiedendo di qualche epoca storica si stia parlando, eppure non bisogna andare troppo lontano ... tutto questo accadeva non più di 15 anni fa!
Oggi, a causa della bassa richiesta di questo genere di professionisti, il prezzo per sviluppare e stampare le foto si è alzato enormemente, e quindi potrebbe risultate decisamente esoso riportare in vita vecchi ricordi. I nostri genitori o i nostri nonni, con tutta probabilità, avranno conservato dei negativi o delle diapositive e noi, giovani nativi digitali, saremmo desiderosi di poter sviluppare queste foto, o per far loro un regalo, o per osservare vividamente il loro mondo ormai passato. Ma come fare senza essere svenati?
Alcune case, tra cui Plustek, hanno immesso in commercio dei prodotti per venire incontro alle esigenze non solo di queste persone, ma anche degli stessi professionisti o amatori, i quali spesso preferiscono lavorare completamente in proprio piuttosto che affidarsi a terzi. In questo articolo andremo a recensire lo scanner per negativi e diapositive Plustek OpticFilm 135, dedicato principalmente all’utenza casalinga.