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Superata l'era di dominazione da parte degli switch Cherry MX, sempre più produttori hanno deciso di affidarsi ad aziende che hanno dimostrato di poter produrre soluzioni affidabili e durature nel tempo, garantendo un elevato standard qualitativo.

Per la CK721 in questione, Cooler Master ha difatti deciso di optare per gli switch prodotti da TTC, azienda fondata in Cina nell'ormai lontano 1998, i quali mantengono i colori di riferimento per le varianti più diffuse dei più noti switch Cherry MX, nelle varianti RED - BLUE - BROWN (Con vita stimata garantita per 50 milioni di battiture, stando a quanto dichiarato dal produttore).

cooler master ck721 switch

La variante in nostro possesso dispone degli witch TTC RED, i quali ricordano molto da vicino i Cherry MX RED oppure gli switch Razer Yellow che abbiamo testato per l'appunto con la Razer BlackWidow TE Chroma V2 TKL.

Come per questi ultimi, la risposta dei TTC RED in uso dalla CK721 risulta precisa e fulminea, grazie al punto di attivazione così settato e punto di reset praticamente inesistente, ed allo stesso tempo silenziosa, sopratutto se non si raggiunge il fondo corsa.

In poche parole, si tratta di uno switch perfetto per chi gioca principalmente a titoli di tipo FPS o MOBA, i quali richiedono una elevata velocità d'azione.

switch 1

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Come già visto in occasione della recensione delle cuffie MH650, Cooler Master mette a disposizione dell'utente l'utility MasterPlus (Clicca qui per scaricare l'ultima release disponibile) al fine di offrire all'utente la massima personalizzazione della CK721.

Una volta installata, questa ha subito riconosciuto la tastiera ed ha richiesto di aggiornarne il firmware, della stessa e del dongle wireless, fornendo una semplice e chiara procedura guidata (Seppur esclusivamente disponibile in lingua inglese).

cooler master ck721 feature LR

L'utility offre cinque distinte schede per la gestione e personalizzazione della CK721, e cioè:

  • gestione della connessione wireless - indicazione (Ahimè approssimativa e non dettagliata) dell'autonomia residua, settaggi circa il tempo di sospensione ed il range di autonomia entro il quale abilitare la modalità a basso consumo energetico;
  • gestione della retroilluminazione e relativi effetti;
  • mappatura dei tasti - personalizzazione di ogni singolo tasto e/o comportamento, ivi compresa la rotellina che di base gestisce il volume di sistema;
  • gestione, creazione ed assegnazione delle macro;
  • gestione, creazione, import/export dei profili della tastiera.

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Per quanto riguarda la retroilluminazione LED RGB, ricordiamo presente indipendentemente su ogni singolo tasto, tra i vari effetti troviamo il classico "onda arcobaleno" oppure i vari effetti reattivi al tocco, ma anche quello tipo "stellato" (Stranamente assente quello che simula l'equalizzatore quando vi è una traccia audio in riproduzione, per quanto utile possa essere.. Ndr).

Naturalmente è sempre possibile di disattivare completamente la retro-illuminazione oppure impostarla su di un colore statico, come dimostrato qui di seguito nei colori principali:

1 red 2 green

3 blue 4 white

5 purple 6 color