Una delle caratteristiche principali di questo dissipatore, che lo contraddistingue dalla massa (Generalmente troviamo in vendita tanti cloni, figli del medesimo produttore OEM), è senz'altro la qualità costruttiva, aspetto su cui Raijintek non poteva affatto lesinare considerati i precedenti.
L'aspetto, fin quando non vengono installate le ventole LED RGB, è davvero sobrio e minimale.
Ad avvalorare il tutto vi sono alcune chicche come la pompa esterna al waterblock, ed un indicatore di flusso posizionato in maniera davvero intelligente e caratteristica.
I tubi di connessione tra radiatore/pompa/waterblock, avvolti da una calza protettiva, hanno un diametro esterno di 10mm, e sono lunghi circa 40cm; questi risultano abbastanza flessibili e resistenti, oltre che difficili da strozzare.
Il radiatore, realizzato in alluminio e di colore nero, ha un aspetto piuttosto "spigoloso", che ricorda molto da vicino i performanti modelli in rame degli impianti a liquido custom. La trama della serpentina è abbastanza fitta, le sue dimensioni sono pari a 272x120x27mm e vi sono i giusti fori per realizzare una configurazione push-pull a 4 ventole.
Troviamo, inoltre, in maniera del tutto inaspettata, il tappo dedicato all'eventuale refill del liquido, posizionato all'opposto dei tubi di entrata/uscita, una caratteristica molto apprezzata e non proprio comune (Sopratutto nel caso in cui si voglia sostituirlo con uno dalla qualità maggiore oppure se si vuole effettuare una mod, installando magari dei tubi trasparenti, laddove sia possibile smontare la pompa senza arrecare danni al sistema).
Come già anticipato, una delle caratteristiche dell'ORCUS è la pompa posizionata a pochi centimetri dal radiatore, e cioè esternamente al waterblock.
Caratterizzata da un corpo con un aspetto insolito, sul quale troviamo il logo ed il nome del produttore, questa vanta dei cuscinetti assiali in ceramica, un'aspettativa di vita certificata per 10.000 ore, una prevalenza di 1.3m ed una portata di 66L/H.
Il suo fabbisogno energetico è pari a 2.2W (connessione tramite attacco a 3-pin come per le ventole, in questi casi ricordate di fornire all'uscita sulla motherboard la massima alimentazione dal BIOS) ed opera a circa 5800RPM (Valore rilevato, dichiarato ±5000RPM 10%, rumorosità non eccessiva durante l'utilizzo).
Uno degli aspetti fondamentali di questo dissipatore, che probabilmente stuzzicherà il palato di molti appassionati, è l'indicatore di flusso inserito all'interno del waterblock, il quale vanta un ulteriore punto per un eventuale refill del liquido.
Si tratta di una caratteristica molto utile a livello pratico, dato che assicura il funzionamento della pompa, e molto apprezzata al livello estetico, sopratutto grazie alla retro-illuminazione LED RGB dell'intero sistema.
Tornando al waterblock in sé, i tubi provenienti dal radiatore vengono collegati nella parte destra dello stesso e, data la loro ridotta dimensione unitamente a quella del corpo dissipante, questi non dovrebbero creare problemi nel montaggio delle memorie RAM.
La base di contatto con il processore è realizzata interamente in rame, con finitura "fredda e lucida" per la parte di contatto con il processore:
Come per il waterblock, anche le 2 ventole da 120 fornita in bundle vantano, oltre ad un particolare design per le pale, la retro-illuminazione LED RGB.
Per quanto riguarda le specifiche tecniche, queste offrono distanziatori in gomma su tutti i punti di ancoraggio ed operano in un range compreso tra i 800 ed i 1800RPM (Controllate via PWM), generando un airflow pari a 42.17CFM l'una (1.70mmH2O). Queste hanno un'aspettativa di vita garantita pari a 40.000h di lavoro, ed un fabbisogno energetico pari a 1.68W (± 10%).
Durante le nostre prove abbiamo rilevato una rumorosità massima a pieno regime - a distanza di 1m per la singola ventola - pari a circa 39dB (Misurati con stumentazione Benetech GM1351 ±1,5dB), tutto sommato perfettamente rapportabile alla non proprio elevata pressione dell'aria generata.