Continuiamo questa carrellata di immagini dettagliate della Maximus VIII Hero, aprendo questa nuova pagina con una rapida vista della sezione audio (marcata con tanto di striscia LED rossa, ed in questo caso con la cover protettiva rimossa) dove appare in primo piano il chip SupremeFX (AKA, Realtek ALC1150). Non posso certo definirmi un "audiofilo" ma vi posso assicurare che la soluzione di ASUS si è dimostrata davvero ottima. Il passaggio da una scheda madre di fascia bassa o media a questa si è sentito decisamente sotto il profilo della qualità dell'audio, anche con casse/cuffie di fascia media.
Immancabili i tasti fisici Start, Reset e Clear_CMOS, indispensabili sopratutto nel caso la motherboard venga utilizzata su di un banchetto per simpatiche sessioni di benchmark (evidente qui la propensione all'utilizzo da parte di un pubblico Enthusiast).
Ecco in rapida successione i dettagli relativa a:
- l'EPROM contenente il Bios;
- jumper per abilitare/disabilitare la modalità LN2;
- monitor di debug e del tasto "MemOK!".
Ed eccoci arrivati alla "prova pratica" del CPU Installation Tool, "quel piccolo pezzo di plastica" che teoricamente dovrebbe aiutare anche il più imbranato utente nell'installazione della CPU. La prova, alla fine, è stata superata a pieni voti secondo, in quanto l'installazione della CPU è risultata effettivamente a prova di novizio, in quanto permette effettivamente di inserire la CPU nel socket senza creare alcun danno e con estrema rapidità.
Conclude il tutto, proprio come la ciliegina sulla torta, l'ottimo Bios UEFI a tema ROG, disponibile sia nella modalità standard (EZ Mode) sia avanzata; quest'ultima ci permette di agire più approfonditamente su ogni singolo componente della motherboard. I settaggi e le opzioni, sopratutto quelle dedicate all'overclock e relativo management, sono così nomerosi che per elencarli ci vorrebbe un'intera giornata. Apprezzatissima la sezione "Extreme Tweaker", dedicata ai verie esperti. Da non dimenticare la possibilità di effettuare degli screenshot del BIOS da salvare direttamente su di una pendrive USB (anche se questa funzione è oramai lo standard anche per le modo di fascia più infima).