AMD, con Ryzen, non ha solo creato un’eccellente processore in grado di rivaleggiare con le più moderne proposte di Intel dal punto di vista della sola uArch x86, ma ha anche realizzato un SoC a tutto tondo, dotato di un gran numero di linee PCI-E 3.0 (32 per ogni Die “Zeppelin”), di un sofisticato sistema di gestione energetica (Grazie al quale effettuare anche il Binning delle CPU), di un sistema di criptaggio dedicato, di un CTRL USB 3.1 Gen1 e di molto altro.
Le porte posteriori di I/O della Asus Crosshair VI Hero, e chi gestisce le porte USB 3.1.
In questo articolo, però, vogliamo soffermarci sul solo CTRL USB 3.1 on-die, mettendolo a confronto con quello realizzato da AsMedia ed integrato nel chipset di punta X370. Attualmente nessuno sembra essersi curato di questa feature, ed infatti non si trovano approfondimenti a riguardo su alcun sito. Eppure il poter contare su un CTRL USB 3.1 Gen1 avanzato, ed integrato on-die, è una feature di non poco conto, soprattutto se pensiamo all’utilizzo di Ryzen su notebook Ultrathin o in configurazioni PC sul modello degli Intel NUC.
Per scrivere questo articolo ci siamo avvalsi della collaborazione di alcune importanti case, e più in particolare:
- Asus, che ci ha fornito la scheda madre Crosshair VI Hero, e ci ha indicato importanti dettagli sulle porte USB;
- AVM, che ci ha fornito il sistema di misurazione dei consumi FRITZ!Powerline 546E;
- IcyDock per averci fornito il ToughArmor MB991U3-1SB, una sofisticata dock esterna dotata del CTRL AsMedia ASM1153E.
Qui la configurazione e la descrizione della metodologia di test.
Piattaforma di Test
CPU | AMD Ryzen 7 1700X | ||
Scheda Madre | Asus Crosshair VI Hero | ||
Bios | 1403 (AGESA 1.0.0.6) | ||
DDR | 2x4GB DDR4-3000 Patriot @ 2933 MHz | ||
SSD | Kingston SSDNow 300 120GB SATA III | ||
SSD IcyDock |
OCZ Trion 100 SATA III 240GB | ||
Scheda Video | Powercolor RX480 Red Devil 8GB | ||
Alimentatore | Chieftec ECO 600W | ||
Sistema Operativo | Windows 10 Professional 15063.483 |
||
Driver Chipset | AMD 17.10 | ||
Driver Video | Crimson 17.7.2 | ||
Software | AIDA64 Engineer 5.92.4300 CrystalMarkDisk 5.2.1 x64 ATTO Disk Benchmark v3.05 IOMeter 1.1.0 i386 |
Metodologia di Test
La nostra metodologia operativa prevede quanto segue:
- Sul sistema sono stati installati solo i componenti necessari quali CPU, memoria RAM, scheda video ed SSD
- L'SSD di sistema è stato formattato, sono stati poi installati il sistema operativo, i driver per le periferiche ed i software di analisi
- Ogni test è stato ripetuto per tre volte e nel caso in cui valori di qualcuno di essi mostri una varianza troppo elevata il test stesso viene nuovamente ripetuto ma non prima di aver individuato le cause dell'errore
- Fra un test e l'altro il sistema viene riavviato
Come è possibile osservare dai risultati conseguiti con la suite di benchmark di AIDA64 Engineer, il CTRL integrato in Zeppelin risulta un poco più lento di quello integrato nel chipset X370 in fase di lettura.
A sinistra il SoC, a destra il chipset X370
Simili i risultati riportati da CrystalMarkDisk 5. Il CTRL USB 3.1 della CPU Ryzen risulta decisamente più lenta di quella del chipset X370, soprattutto per quanto riguarda il test 4K Q32T1 (Random 4KiB Read/Write with multi Queues & Threads). Da questo test sembra prevalere l’immagine di un CTRL USB 3.1 dedicato principalmente alla fruizione di contenuti che utilizzano grossi flussi di dati continui (Ad esempio, visione di film da chiavetta USB).
A sinistra il SoC, a destra il chipset X370
Più interessanti i risultati riportati da ATTO Disk. In generale vengono riproposti i medesimi risultati ottenuti con AIDA64 e CrystalMarkDisk, ma si può notare un’interessante variazione. Con pacchetti di dati molto piccoli (Da 512B fino a 256KB), il CTRL USB 3.1 del SoC ottiene risultati migliori o comparabili a quelli del PCH. Questo può essere dovuto ad una minore latenza intrinseca nell’avere il CTRL USB on-die.
A sinistra il SoC, a destra il chipset X370
Come controprova, abbiamo deciso di utilizzare IOMeter, sfruttando pacchetti da 512B e 256KiB (50% Read). In questo caso possiamo constatare come con pacchetti di dimensioni ridotte il CTRL integrato nel SoC offra risultati comparabili a quelli ottenuti con il CTRL del PCH, mentre con pacchetti da 256KiB il CTRL SoC ne esce vincitore, seppure in maniera risicata. È dopo questa soglia che il CTRL USB 3.1 del SoC comincia a perdere terreno.
Test 512B. A sinistra il SoC, a destra il chipset X370
Test 256KiB. A sinistra il SoC, a destra il chipset X370
Per quanto riguarda l’occupazione della CPU, il CTRL integrato nel SoC appare più esoso, ma questo potrebbe essere dovuto o al BIOS ancora da sistemare o ai driver di AMD non ancora perfetti (Abbiamo chiesto ad AMD se il CTRL USB 3.1 di Ryzen è basato su IP di AsMedia o su uno di AMD stessa. Aspettiamo la risposta a breve).
In ultimo, per quanto riguarda i consumi, le due soluzioni praticamente si equivalgono, con il CTRL USB 3.1 del SoC che fa segnare i migliori consumi proprio con il test a lui più vantaggioso.