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In ambito PC il mese corrente sarà ricordato come quello del debutto della nuova generazione di GPU AMD nome in codice Volcanic Islands. L'8 ottobre la casa di Sunnyvale ha presentato le Radeon R9 280X, R9 270X e R9 260X, seguite il 24 ottobre dal lancio della R9 290X. Questa è la settimana del debutto ufficiale delle R7 250, R7 240 e di una terza scheda della quale purtroppo non possiamo ancora parlare.

Mai AMD aveva lanciato una line-up così ricca in così poco tempo. La spiegazione è semplice: escludendo la Radeon R9 290X, e la (non tanto) misteriosa terza scheda, il resto della famiglia R200-series è composta da rebrand di GPU della passata generazione o da soluzioni viste in precedenza solo nel mercato OEM.

"Rebrand" è una parola che AMD ha evitato con cura di utilizzare in tutte le press-release o negli eventi ufficiali di presentazione. In realtà questo termine non è necessariamente negativo, soprattutto quando è abbinato ad un riposizionamenti dei prezzi ben riuscito come quello praticato sulle Radeon R9 280X, R9 270X e R9 260X. Un approccio del genere non è una novità, in quanto è stato già adottato in passato sia da AMD che da Nvidia.

 

insieme 

 

Noi oggi analizzeremo la R9 280X e la R9 270X di Sapphire, entrambe in versione Toxic. 

Toxic è il suffisso utilizzato dal produttore di Hong Kong per indicare le varianti più spinte delle schede video Radeon.

Non ci soffermeremo sulle architetture, in quanto la R9 280X utilizza il noto core Tahiti XT (2048 SPs, 128 TMUs, 32 ROPs e IMC a 348-bit) e la R9 270X sfrutta la GPU Pitcairn XT (1280 SPs, 80 TMUs, 32 ROPs, IMC a 256-bit), ma esamineremo l'ottimo lavoro fatto da Sapphire sulla personalizzazione del PCB e del sistema di raffreddamento e parleremo dei risultati raggiunti grazie al consistente aumento della frequenza di clock applicato di fabbrica.

 

AMD R9 270X Sapphire R9 270X Toxic AMD R9 280X

Sapphire R9 280X Toxic

GPU Pitcairn Pitcairn Tahiti Tahiti
SPs / TMUs / ROPs 1280 / 80  / 32 1280 / 80 / 32 2048 / 128 / 32 2048 / 128 / 32
Base Clock 1000 MHz 1100 MHz 850 MHz 1100 MHz
Boost Clock 1050 Mhz 1150 MHz 1000 MHz 1150 MHz 
Quantitativo e tipo di memorie 2GB o 4GB GDDR5 2GB GDDR5 3GB GDDR5 3GB GDDR5 
Frequenza memorie 5600 MHz 6000 MHz 6000 MHz 6400 MHz 
Interfaccia memorie 256 bit 256 bit

384 bit

384 bit
TDP 180 W 200 W  250 W 285 W
Alim. esterna 2x 6 pin 2x 6 pin 6 pin + 8 pin 2x 8 pin
Sez. VRM 5+1 fasi 7+1 fasi 5+1 fasi 8+2 fasi
Raffreddamento ventola radiale + heatsink tre ventole assiali + heatsink + heatpipe ventola radiale + heatsink tre ventole assiali + heatsink + heatpipe
Uscide video

2 x DVI
HDMI
DisplayPort

2 x DVI
HDMI
DisplayPort

2 x DVI
HDMI
DisplayPort

2 x DVI
HDMI
DisplayPort

Prezzo  199 Euro 239 Euro 299 Euro 339 Euro

 

Anche se sono due prodotti che appartengono a categorie prestazionali ben distinte, esteticamente le schede sembrano identiche perchè utilizzano lo stesso sistema di raffreddamento (denominato "Tri-X"); eppure, oltre alla GPU e al quantitativo di VRAM, ci sono differenze sul circuito stampato (e altri dettagli significativi) che a nostro avviso giustificano il divario di prezzo.

 coppia2

(270X Toxic a sinistra, 280X Toxic a destra)

Basta impilarle per intuire di cosa stiamo parlando...

tower

(270X Toxic in basso, 280X Toxic in alto)