Shuttle ci fornisce un altro XPC da testare, e a quanto pare è riuscita a migliorare il già ottimo DS47, da noi recensito a questo indirizzo. Ci duole rovinarvi la sorpresa delle conclusioni, cari lettori, ma di fronte ad un piccolo gioiello quale è il DS437T, trattenersi è dannatamente difficile. Tanto difficile, che non ci siamo riusciti!
Voi ben sapete come in tutte le nostre recensioni non abbiamo mancato di criticare più o meno aspramente i prodotti testati, indipendentemente dalla marca ed indipendentemente dalla fascia di prezzo (ed il fatto che un paio di case non ci consegnino più alcun prodotto da torchiare la dice lunga …), ma in questo caso c'è poco da fare: Shuttle ha fatto un lavoro sopraffino, come andremo a descrivervi.
Solo in un particolare la casa di Taiwan ha commesso un piccolo peccato, ma almeno il piacere di questa scoperta desideriamo lasciarvela. Lanciamoci quindi alla scoperta del DS437T!
Il DS437 giunge a noi in un box di cartone, dotato di maniglia a scomparsa, compatto e abbastanza anonimo. Il cartone, dai fogli compatti e molto rigidi, risulta davvero solido. Questo significa che degli urti di media entità non dovrebbero danneggiare il piccolo XPC di Shuttle, protetto anche da due grandi spessori di plastica morbida modellati sulle forme dello stesso SlimPC.
All'interno della scatola trova spazio un ulteriore box di cartone, il quale contiene: l'alimentatore esterno della FSP Group, il CD-Rom dei Driver, ed i supporti nel caso si volesse utilizzare in orizzontale sulla scrivania. In ultimo, troviamo un succinto manuale a colori in formato A2 (ripiegato, naturalmente), dove sono presentate le principali operazioni da effettuare per rendere operativo il PC: come installare le RAM, come installare l'Hard Disk, e via di questo passo.
Gli accessori che accompagnano il DS437T
L'alimentatore in bundle, come detto in precedenza, è prodotto dalla FPS Group, e si tratta del modello FSP065-REC. Questo alimentatore è segnalato come avere un'efficienza superiore al 85%, ed è dotato di un sistema di protezione contro gli sbalzi di corrente e di temperatura (Over Current Protection, Over Temperature Protection, Over Voltage Protection). Secondo la scheda tecnica della stessa FSP questo alimentatore dovrebbe garantire un consumo a PC spento di circa 0.1W, ed effettivamente è così; secondo le nostre misurazioni siamo tra lo 0.1 e i 0.2 Watt a PC spento. Va segnalato che il FSP065, nel mercato retail, costa tra i 45 e i 50 euro. Non si può certo dire che Shuttle non scelga componentistica di qualità!
L'ottimo alimentatore della FSP Group in bundle con il DS437T
Il DS437T si presenta come un PC estremamente robusto, pesante e dagli ottimi materiali. L'assemblaggio è assolutamente perfetto, nessuna linea di fusione, né delle plastiche né dei metalli, è notabile alla vista o al tatto.
Fronte (a sinistra) e retro dello Shuttle DS437T, in posizione verticale grazie gli appositi supporti
La sola prima occhiata, quindi, ci permette di affermare che ci troviamo di fronte ad uno SlimPC di ineccepibile qualità. Osservando poi internamente lo Shuttle DS437T queste prime sensazioni vengono confermate. Nonostante le dimensioni minute, sostituire le RAM So-Dimm o l'Hard Disk si presenta estremamente semplice. I tecnici della casa taiwanese hanno evidentemente cercato di fare il possibile per mangiare ogni singolo mm al fine di rendere queste operazioni agevoli. Sfortunatamente questo giostrare gli spazi ha portato i tecnici di Shuttle a dover rinunciare ad una caratteristica che ho adorato nel DS47 (Quel piccolo difetto di cui vi ho parlato nell'incipit) per far posto ad un'altra. Dopo averlo recensito, infatti, ho deciso di tenere il DS47, e di farlo diventare il mio PC da ufficio: è silenzioso, è compatto, ha ogni tipo di porta (anche due seriali!) e, ciliegina sulla torta, una porta mSata. L'ho così equipaggiato con un SSD mSata da 64GB (per il S.O.) ed un HDD da 2.5” da 500GB (per i dati). Il DS437T manca proprio della porta mSata, limitando l'espansibilità interna ad una singola unità di memorizzazione Sata da 2.5”. Su questo piccolo difetto, se non si è interessati ad un sistema di memorizzazione misto (SSD+HDD), si può comunque benissimo sorvolare, in quanto, come ho poco sopra menzionato, per una porta mSata che sparisce, c'è un pettine LPC che compare. Ma per farne cosa? In Shuttle hanno deciso che al DS437T sarà possibile aggiungere un Trust Platform Module, al fine di garantire la massima sicurezza hardware dei dati! Grazie ad un sistema di criptaggio hardware dei dati contenuti nell'Hard Disk, il proprietario del DS437T potrà dormire sonni tranquilli. Se questo non fosse abbastanza, il piccolo Shuttle ha ancora altre carte da giocare a proprio favore: per esempio, è dotato di ben quattro porte USB 3.0 (due frontali e due posteriori), e guadagna due ulteriori porte USB 2.0, rispetto al DS47, al costo di una porta Gigabit Ethernet.
Modello | Shuttle DS47 | Shuttle DS437T |
CPU | Celeron 847 | Celeron 1037U |
iGPU | Intel HD Graphics 2000 | Intel HD Graphics 2500 |
Chipset | Intel NM70 Express | Intel NM70 Express |
Slot Memoria | 2 x So-Dimm 1333 MHz (Dual Channel, Max 16GB) | 2 x So-Dimm 1333 MHz (Dual Channel, Max 16GB) |
Interfacce di Storage | 1 x Mini-PCIE (mSata) 1 x Sata III |
1 x Sata III |
Interfacce di Rete | 2 x Realtek 8111G (Gigabit Ethernet) 1 x Realtek RTL8188 (WiFi su Mini-PCIe) |
1 x Realtek 8111G (Gigabit Ethernet) 1 x Realtek RTL8188 (WiFi su Mini-PCIe) |
Audio | Realtek ALC662 | Realtek ALC662 |
Porte Frontali | 4 x USB 2.0 1 x RS232/RS422/RS485 1 x RS232 1 x SD Card reader |
2 x USB 2.0 2 x USB 3.0 1 x SD Card reader |
Porte Posteriori | 2 x RJ45 Gigabit LAN 1 x DVI-I, 1 x HDMI 2 x USB 3.0 1 x MIC in 1 x Line out |
1 x RJ45 Gigabit LAN 1 x DVI-I, 1 x HDMI 2 x USB 2.0, 2 x USB 3.0 1 x MIC in 1 x Line out |
Dissipazione | Passiva | Passiva |
Dimensioni (AxLxP)* | 165x43x219 mm | 165x43x190 mm |
Alimentatore | Asian Power Device Inc. 65W | FSP Inc. 65W |
Feature aggiuntive | Kensinton Lock, Pulsante di Clear CMOS | Kensinton Lock, Pulsante di Clear CMOS |
Accessori inclusi | DVD dei Driver, agganci VESA, Alimentatore, Manuale, supporti per utilizzo in verticale |
DVD dei Driver, Alimentatore, Manuale, supporti per utilizzo in verticale |
Prezzo consigliato | 223,00 Euro (Iva Inclusa) | 220,00 Euro (Iva Inclusa) |
* Riferite al DS47 poggiato sulla base stretta, come consigliato da Shuttle per la aerazione migliore.
Rivenditore Online Italiano Autorizzato da Shuttle: Tecnocomputer.it
Nel vano in basso a sinistra è possibile osservare il pettine LPC
Attraverso la seguente tabella, invece, vediamo di analizzare analiticamente le due CPU della casa di Santa Clara presenti nei due SlimPC di Shuttle, e le altre due CPU che inseriremo nella comparativa.
CPU | AMD C-60 | Intel Celeron 847 | Intel Celeron 1037U | Intel Pentium G2020 |
Architettura | Bobcat | Sandy Bridge | Ivy Bridge | Ivy Bridge |
Core | 2 | 2 | 2 | 2 |
Frequenza (Turbo) | 1.0 GHz (1.33 GHz) | 1.1 GHz | 1.8 GHz | 2.9 GHz |
Cache L2 | 2x512 KB | 2x256 KB | 2x256 KB | 2x256 KB |
Cache L3 | - | 2 MB | 2 MB | 3 MB |
GPU | Radeon HD6290 | Intel Graphics HD 2000 | Intel Graphics HD 2500 | Intel Graphics HD 2500 |
Frequenza (Turbo) | 276 MHz (400 MHz) | 350 MHz (800 MHz) | 350 MHz (1.0 GHz) | 650 MHz (1.05 Ghz) |
Max RAM | 8 GB | 16 GB | 32 GB | 32 GB |
DDR3 | 1066 MHz | 1333 MHz | 1600 MHz | 1333 MHz |
Dual Channel | No | Sì | Sì | Sì |
Istruzioni | MMX SSE SSE2 SSE3 SSSE3 SSE4a AMD64 EVP (Enhanced Virus Protection) VT |
MMX SSE SSE2 SSE3 SSSE3 SSE4/SSE4.1/SSE4.2 EM64T NX/XD (Execute disable bit) VT-x |
MMX SSE SSE2 SSE3 SSSE3 SSE4/SSE4.1/SSE4.2 EM64T NX/XD (Execute disable bit) VT-x |
MMX SSE SSE2 SSE3 SSSE3 SSE4/SSE4.1/SSE4.2 EM64T NX/XD (Execute disable bit) VT-x |
Feature | Turbo Core Technology PowerNow! |
Enhanced SpeedStep Technology | Enhanced SpeedStep Technology | Enhanced SpeedStep Technology |
Processo Produttivo | 40nm BULK | 32nm BULK | 22nm 3D Tri-Gate | 22nm 3D Tri-Gate |
TDP | 9 Watt | 17 Watt | 17 Watt | 55 Watt |
Come è possibile osservare dalla tabella, le differenze tra il Celeron 847 che equipaggia il DS47 e il Celeron 1037U che equipaggia il DS437T non sono molte, anzi si possono quasi del tutto ridurre alla mera frequenza di funzionamento, come andremo a constatare nelle pagine relative ai benchmark.
Per eseguire i test Windows abbiamo rispettato le seguenti regole:
Sui PC sono stati installati solo i componenti necessari, in particolare gli ultimi driver rilasciati dai rispettivi produttori.
- L'hard disk è stato formattato, sono stati poi installati il sistema operativo, i drivers per le periferiche e, quando necessario, sono state installate patch e aggiornamenti.
- Ogni test è stato ripetuto per tre volte e, se i risultati di qualche test si mostrano troppo lontani dalla media (elevata varianza), il test stesso è stato di nuovo ripetuto, scartando il risultato non corretto.
- Alla fine di ogni sessione di prova l'hard disk è stato formattato.
Questi sono i software utilizzati per le prove:
- AIDA64 Engineer v4.30
- PCMark 7
- WinRar 5.10 beta 2
- 7ZIP 9.20
- Unigine Heaven
Le altre due configurazioni di prova:
MainBoard/SlimPC | Asus C60M1-l | AsRock H61M-ITX |
Shuttle DS47 | Shuttle DS437T |
CPU | AMD C-60 | Intel Pentium G2020 | Intel Celeron 847 | Intel Celeron 1037U |
RAM | 1 x 4GB Corsair DDR3-1066 7-7-7-20 | 2 x 2GB Corsair DDR3-1333 9-9-9-24 | 2 x 2GB G.Skill DDR3-1333 8-8-8-24 | 2 x 2GB G.Skill DDR3-1333 8-8-8-24 |
HDD | WD Caviar Blue 500GB 2.5" Sata II | WD Caviar Blue 500GB 2.5" Sata II | WD Caviar Blue 500GB 2.5" Sata II | WD Caviar Blue 500GB 2.5" Sata II |
Alimentatore | Delta Electronics ADP-90CD 90W* | Delta Electronics ADP-90CD 90W* | Asian Power Device DA-65A19 65W | FSP Group FSP065-REC 65W |
Sistema Operativo | Windows 7 32Bit SP1 | Windows 7 32Bit SP1 | Windows 7 32Bit SP1 | Windows 7 32Bit SP1 |
Driver | AMD Catalyst 14.3 Beta (17/03/14) | Intel GPU 2.0 (07/04/14) Intel INF 10.0.13 (25/02/14) |
Intel GPU 2.0 (07/04/14) Intel INF 10.0.13 (25/02/14) |
Intel GPU 2.0 (07/04/14) Intel INF 10.0.13 (25/02/14) |
*Alimentatore esterno dell'Antec ISK110 VESA
AIDA64 ci fornirà tutti quei benchmark sintetici che potranno aiutarci a definire i punti di forza e di debolezza delle CPU prese in esame. Sebbene non siano dei veri e propri programmi, gli sviluppatori di FinalWire hanno fatto sì che questi benchmark rispecchino situazioni il più possibile reali.
Il benchamark Queen di AIDA64 sfrutta solo le unità Integer (ALU) della CPU, mettendo a dura prova, in particolare, le unità di branch prediction. Questo test, utilizzando i set di istruzioni MMX, SSE2 e SSSE3, è una buona base per conoscere le prestazioni della CPU con determinati software o linguaggi (ad esempio, Mathematica). I 700 MHz in più del Celeron 1037U, rispetto al Celeron 847, garantiscono un ottimo boost prestazionale.
Il benchmark PhotoWorxx testa la potenza della CPU nell'elaborazione di foto (conversione di formato, rotazione, filtri, ecc), utilizzando la maggior parte delle SIMD oggi disponibili in un processore: MMX, MMX+, 3DNow!, 3DNow!+, SSE, SSE2, SSSE3, SSE4.1, SSE4A, AVX, AVX2 e XOP. Anche in questo caso la differenza tra il Celeron 1037U e il Celeron 847 è determinata, più che dalla differente architettura, dai 700 Mhz in più per il primo. Va notato, comunque, come il divario prestazionale tra il Celeron 1037U e il Pentium G2020 si sia ridotto notevolmente.
L'SHA1 è una funzione crittografica di hash molto utilizzata per rendere sicuri i propri documenti. Tale funzione è supportata da un gran numero di software, spesso utilizzati in ambito domestico o in ufficio (WinZip, WinRar, ecc.). Il Celeron 1037U del DS437T offre delle prestazioni decisamente migliori rispetto al Celeron 847 del DS47, e questo significa che sarà necessario un minor lasso di tempo per proteggere i propri archivi.
Il benchmark VP8 misura le performance nella compressione video utilizzando il codec VP8 di Google, alla risoluzione di 1280x720. Questo test è utile per conoscere le potenzialità della CPU (integrando una GPU) nel reggere i futuri codec video. VP8, infatti, sarà integrato in Flash Player e sarà uno dei codec principali integrati in HTML5.
I PC da ufficio e casalinghi sono spesso sfruttati per creare o aprire archivi di file. Per questo motivo abbiamo deciso di inserire altri due benchmark in proposito, oltre a quello relativo alla funzione SHA1 di AIDA64.
7Zip, come è possibile osservare dai grafici, è decisamente più suscettibile all'aumento di frequenza di funzionamento, mentre WinRar riesce a sfruttare meglio la natura multicore di queste CPU e le SIMD integrate. I RarLab, d'altra parte, sono mesi che si stanno impegnando in queste ottimizzazioni.
Come benchmark a 360° abbiamo utilizzato PCMark 7 di Futuremark, abbastanza leggero anche per queste CPU di fascia bassa, e nella versione Shareware. In questo modo, chiunque potrà farsi un'idea delle potenzialità dello Shuttle DS437T paragonandolo al proprio attuale PC, nel caso quest'ultimo avesse qualche anno sulle spalle e si volesse sostituire con qualcosa di più piccolo e silenzioso.
Ultimo test riguarda Unigine Heaven, un benchmark abbastanza pesante, ma che dimostra come la iGPU del Celeron 1037U sia al livello di quella del ben più esoso Pentium G2020.
I consumi in Idle sono stati misurati impostando le "Opzioni risparmio energia" in modalità "Risparmio di energia". A riposo i due SlimPC di Shuttle fanno segnare i valori migliori, grazie sia agli ottimi alimentatori esterni, sia alle ottime caratteristiche di risparmio energetico delle CPU Intel.
I consumi in Full Load sono stati misurati impostando le "Opzioni risparmio energia" in modalità "Prestazioni elevate" e utilizzando il System Stability Test di AIDA64 (opzioni abilitate: Stress FPU, Stress GPU). Come c'era da aspettarsi, il Pentium G2020 risulta la CPU più esosa, mentre il Celeron 1037U consuma qualche watt in più rispetto al Celeron 847 del DS47: evidentemente il passaggio dai 32nm ai 22nm non è bastato per limitare l'aumentato consumo energetico determinato da 700 MHz in più.
In ultimo, abbiamo deciso di realizzare un test sulle temperature per mostrare l'ottimo lavoro svolto dai tecnici di Shuttle con il sistema di dissipazione completamente passivo del DS437T. Con una temperatura ambiente di 25°, la temperatura in Full Load (CPU+GPU) dopo tre ore di stresstest non ha superato i 62°. Ciò significa che il DS437T (così come il DS47) può essere utilizzato come PC da ufficio 24/7 senza preoccuparsi di eventuali problemi di surriscaldamento.
Se il DS47 si è rivelato il PC polivalente da lavoro per eccellenza, in quanto può supportare l'utente in molti e diversificati compiti (grazie soprattutto alla preziosa presenza delle due porte seriali), il DS437T si candida a perfetto PC SoHo e per la produttività personale, nel caso lo si voglia acquistare per un utilizzo casalingo o per l'ufficio.
Le numerose porte di espansione, la possibilità di controllare fino a due schermi FullHD, la dissipazione completamente passiva e la possibilità di installarlo dietro ad uno schermo LCD, grazie agli agganci VESA (Disponibili opzionalmente), lo rendono uno splendido candidato per sostituire vecchi e rumorosi computer negli studi di notai, avvocati o medici, senza per questo dover spendere una fortuna per un Mac Mini (649 euro di base!), il quale offre addirittura meno! Il prodotto della Apple, ad esempio, non è completamente passivo, ma ha una piccola, ronzante ventola interna, mentre il sistema di Shuttle permette l'installazione del già citato Trust Platform Module, al fine di garantire la massima sicurezza dei dati personali (ed in certi ambiti, soprattutto quando si ha a che fare con i dati sensibili dei clienti, è una caratteristica essenziale).
Equipaggiato con un SSD da 120GB e con 4GB di DDR3, il DS437T verrebbe a costare poco più di 300 euro, un prezzo davvero interessante, se consideriamo che compresa nel prezzo c'è un'ottima scheda di rete interna Wi-Fi, come abbiamo potuto constatare nella recensione del DS47.
Alla luce di quanto abbiamo affermato, quindi, non posso fare a meno di consigliare questo SlimPC di Shuttle a chi voglia un PC compatto, silenzioso e dall'ottimo rapporto qualità/prezzo. Difficilmente potrete fare di meglio assemblandovi un PC Mini-ITX personalmente.