Il DS47 di Shuttle a prima vista potrebbe sembrare un classico PC barebone da solotto, studiato per offrire delle buone prestazioni multimediali così da realizzare un HTPC a tutto tondo.
Se però si vanno a scorgere più nel dettaglio le caratteristiche che rendono unico questo piccolo PC, si scopre che l'acronimo HTPC al DS47 va stretto, e che forse non gli rende neppure giustizia. Due porte Ethernet, due porte seriali, una costruzione davvero solidissima ed un sistema di dissipazione completamente passivo dovrebbero far pensare a qualche altro ambito di utilizzo.
La stessa CPU scelta, un Celeron ULV 847, famoso per non essere un fulmine nei task multimediali, rende palese come questo piccolo e silenzioso PC sia stato studiato per impieghi decisamente più professionali rispetto ad un HTPC. Ma quali? Lo scopriremo in questa recensione.
Il DS47 presenta una costruzione solidissima, come abbiamo già detto, e questo si nota nel solo prenderlo in mano: il DS47, senza hard disk, pesa ben 1.47 KG (di puro acciaio)!
Le numerose porte disponibili fanno bella mostra di sé, sul frontale
L'utilizzo dell'acciaio, per la costruzione dello chassis, permette inoltre una efficientissima dissipazione del calore, rendendo superfluo l'utilizzo di ventole. Questo garantisce una silensiosità assoluta, nel caso si utilizzasse un SSD quale unità di memorizzazione. Anche l'utilizzo di un comune HDD da 2.5", comunque, non la pregiudica del tutto. Una volta chiuso lo chassis il ronzio dei piatti è quasi impercettibile.
Le numerose porte posteriori
Il ricircolo d'aria è garantito solamente da queste due piccole grate a nido d'ape
Ottime sono le finiture. Internamente gli angoli appuntiti e/o affilati sono assenti, e tutte le curve smussate. Le linee di fusione, spesso colpevoli di dolorosi incidentali tagli, sono anch'esse assenti. La cura nella lavorazione del case è stata maniacale, al pari della verniciatura, tranne per un piccolo neo. Unico appunto da fare, sfortunatamente, riguarda proprio quest'ultima caratteristica. Gli sportellini inferiori non sono stati colorati internamente, come è possibile osservare dalle foto. E' vero che una volta chiuso il case tale dettaglio è invisibile agli occhi, ma considerata la perizia nella lavorazione dello chassis in generale, questo dettaglio stona abbastanza.
Lo sportellino malamente dipinto internamente (foto non ritoccata)
Gli agganci vesa, davvero minimali, e quindi praticamente invisibili una volta montato il DS47 dietro ad un monitor
Come abbiamo scritto nell'introduzione, il DS47 è una macchina davvero polivalente, grazie alla presenza di numerose porte, anche desuete, quali quelle seriali, oramai scomparse da anni sulle schede madri consumer. Vediamo, quindi, a quali impieghi può essere indirizzato il piccolo Shuttle.
Le porte seriali (COM) possono essere utilizzate per gestire UPS di fascia professionale, in quanto l'interfaccia USB è, ancora oggi, appannaggio degli UPS dedicati al mercato consumer. Si possono poi utilizzare scanner per codici a barre, vecchie stampanti o, in ultimo, dispositivi embedded per la gestione e configurazione di dispositivi di rete, o per la programmazione di EPROM. Quest'ultimi utilizzi sono ancora molto frequenti.
La presenza di una doppia porta Ethernet, inoltre, garantisce un'elevata flessibilità in ambienti in cui si lavora in remoto, soprattutto in aziende di grandi dimensioni dotate di PC client per un utilizzo impiegatizio. Questo permette, ad esempio, al DS47 di essere collegato alla rete Internet ed al contempo alla rete Intranet interna tramite le porte RJ-45.
Continuando la carrellata, la iGPU del Celeron supporta configurazioni a doppio monitor, attraverso le quali creare postazioni maggiormente ergonomiche in determinati ambiti di utilizzo, mentre la presenza della Intel Virtualization Technology è un surplus da non sottovalutare. In ultimo è possibile installare, oltre ad un classico hard disk in formato 2.5", anche un SSD mSata; questo rende possibile la creazione di un PC dotato contemporaneamente sia con un hard disk molto veloce, dedicato al SO, sia con un hard disk capiente per i dati, in uno spazio molto ridotto.
1. Scheda Wireless Mini-PCIe 2. Vano 2.5" Sata 3. 2xSo-Dimm DDR3 Slot 4. Mini-PCIE per mSata
Sommando queste caratteristiche al sistema di dissipazione completamente passivo, ad un'efficienza energetica ottima ed alla possibilità di montare il PC dietro un monitor (grazie agli agganci VESA), possiamo affermare che il DS47 sia un PC ideale per postazioni di lavoro intensive e dagli utilizzi più disparati. Il relegarlo a mero HTPC sarebbe un delitto, forse anche per l'utente. La scheda audio Realtek ALC662 non è la più adatta per un utilizzo multimediale.
In ultimo, poiché il DS47 è dedicato agli impieghi più disparati, sarebbe stato poco saggio, da parte di Shuttle, il realizzare un sistema compatibile solo con il SO Windows. Per provare ciò, abbiamo testato il DS47 con OpenSuse 12.3 e Fedora 19, due dei sistemi operativi GNU/Linux più utilizzati in ambito professionale. Nel datasheet del prodotto si descrive il DS47 come pienamente compatibile con l'ambiente GNU/Linux: lo sarà davvero?
Con entrambi i SO il DS47 è risultato perfettamente funzionante, garantendone così la massima efficienza e produttività. In particolare la scheda di rete Wireless, una Realtek RTL8188, è stata configurata al primo colpo sia da Suse sia da Fedora.
Osservando gli ambiti di utilizzo a cui è dedicato il DS47, abbiamo così deciso di dedicarci ad alcuni test che solitamente non effettuiamo per le macchine consumer. Il DS47 è una macchina particolare, no? E lo saranno anche alcuni dei test che troverete nelle prossime pagine.
CPU | Intel Celeron 847 (Dual Core) |
GPU | Intel HD Graphics 2000 |
Chip Set | Intel NM70 Express |
Slot Memoria | 2 x So-Dimm 1333 MHz (Dual Channel, Max 16GB) |
Intefacce di Storage |
1 x Mini-PCIE (mSata) 1 x Sata III |
Interfacce di Rete |
2 x Realtek 8111G (Gigabit Ethernet) 1 x Realtek RTL8188 (WiFi su Mini-PCIe) |
Audio | Realtek ALC662 |
Porte Frontali |
4 x USB 2.0 ports 1 x RS232/RS422/RS485 1 x RS232 1 x SD Card reader |
Porte Posteriori |
2 x RJ45 Gigabit LAN 1 x DVI-I 1 x HDMI 2 x USB 3.0 1 x MIC in 1 x Line out |
Dissipazione | Passiva |
Dimensioni (AxLxP)* | 165x430x2190 mm |
Alimentatore | Asian Power Device Inc. 65W |
Feature Aggiuntive | Kensinton Lock, Pulsante di Clear CMOS |
Accessori inclusi |
DVD dei Driver, agganci VESA, Alimentatore, Manuale, supporti per utilizzo in verticale |
Prezzo consigliato | 223,00 Euro (Iva Inclusa) |
Online Shop Ufficiale | TecnoComputer.it |
* Riferite al DS47 poggiato sulla base stretta, come consigliato da Shuttle per la aerazione migliore.
Per eseguire i test Windows abbiamo rispettato le seguenti regole:
Sui PC sono stati installati solo i componenti necessari, in particolare gli ultimi driver rilasciati dai rispettivi produttori.
- L'hard disk è stato formattato, sono stati poi installati il sistema operativo, i drivers per le periferiche e, quando necessario, sono state installate patch e aggiornamenti.
- Ogni test è stato ripetuto per tre volte e, se i risultati di qualche test si mostrano troppo lontani dalla media (elevata varianza), il test stesso è stato di nuovo ripetuto, scartando il risultato non corretto.
- Alla fine di ogni sessione di prova l'hard disk è stato formattato.
Questi sono i software utilizzati per le prove:
- Cinebench 11.5: suite di test multi-piattaforma basato sul software di animazione CINEMA 4D ampiamente utilizzato da studi e case di produzione per la creazione di contenuti 3D. Grazie ad esso possiamo valutare le performance del sottosistema CPU seppure l'influenza di chipset, memorie e scheda grafica installate nel sistema non può essere trascurata. Il software esegue un test di rendering capace di sollecitare uno o tutti i core del processore disponibili;
- Winrar: con questo noto software di compressione dati eseguiamo il benchmark integrato che misura la potenza della CPU e quanto questa sia in grado di sfruttare la banda di memoria a disposizione;
- HD Tune 5.50: benchmark sintetito sulle prestazioni dei sottosistemi disco. Misura bandwidth, utilizzo della CPU, velocità di accesso, temperature e molte altre variabili.
Lo Shuttle DS47 è un sistema completo, a cui bisogna aggiungere solamente la memoria DDR3 e l'hard disk. Per rendere la comparativa la più equilibrata possibile, abbiamo utilizzato i medesimi componenti utilizzati con le altre schede madri all-in-one della comparativa, per quanto possibile; a tal fine, con le due Asus abbiamo utilizzato dei moduli DDR3 Dimm con le medesime caratteristiche dei moduli So-Dimm utilizzati con lo Shuttle DS47 e la AsRock.
PC/Scheda Madre |
Shuttle DS47 Asus C60M1-I Asus E35M1-M Pro AsRock AD2700-ITX |
Memoria RAM |
2x2 GB Corsair XMS3 DDR3-1333 @ 1066 (7-7-7-20) 2x2 GB G.Skill DDR3-1333 So-Dimm @1066 (7-7-7-20) |
Hard Disk | Western Digital Scorpio 250GB Sata I |
Sistema Operativo | Windows 7 Home Premium SP1 |
Abbiamo testato il DS47 solo con una manciata di benchmark, non tanto per pigrizia, quanto perché il DS47 deve essere un'ottima macchina da ufficio. Test multimediali o eccessivamente pesanti sarebbe inutile effettuarli, sia perché il Celeron 847 è una CPU entry level, sia perché la stessa Shuttle ha in listino altri Slim PC maggiormente votati alla multimedialità, come ad esempio l'xPC XS35GT2.
I test relativi a WinRar 4.20 e Cinebench 11.5 servono a mostrare come il Celeron sia decisamente migliore rispetto all'Atom D2700 e alle APU AMD E-360 e C-60 nella produttività spicciola. Il boost prestazionale che si ha con questi due benchmark, rispetto ai concorrenti, sarà visibile anche con le suite office più comuni (Office e Libre Office su tutte).
Tale vantaggio si concretizza, in particolare, se lo incrociamo con quello relativo al valore sull'utilizzo della CPU con il disco rigido in utilizzo pesante. L'ottimo chipset Intel permette di non caricare eccessivamente la CPU, garantendo così un'ottima reattività del sistema, anche con l'hard disk sotto stress. Questo fatto lo posso testimoniare personalmente, avendo la Asus C60M1-I nel mio HTPC personale: con questa scheda madre, quando gli hard disk sono al lavoro, il SO Windows 7 diventa molto scattoso. Situazione che non si presenta, o si presenta molto limitatamente, con lo Shuttle DS47.
La scheda di rete Wireless Realtek RTL8188 integrata nel DS47 si è rivelata una sopresa davvero piacevole, tanto che le abbiamo dedicato un paragrafo a sé stante. Spesso le schede di rete wireless integrate, soprattutto se sprovviste di antenne esterne, tendono a possedere un segnale di ricezione debole, rendendole di fatto poco propense ad un impiego impegnativo o critico. Quella del DS47 non solo si è dimostrata ottima, ma addirittura ha superato in qualità di ricezione adattatori di rete USB e PCI dotati di antenna esterna.
PC/Scheda di Rete | Chip | Banda | Connessione |
Shuttle DS47 | Realtek RTL8188 | 150Mbps | Mini-PCIe |
TP-Link TL-WN851ND V1 | Atheros AR9285 | 300Mbps | PCI |
Buffalo WLI2-PCI-G54S V1 | Broadcom BCM4306 | 54Mbps | PCI |
TP-Link TL-WN821N V2 | Atheros AR9170 | 300Mbps | USB 2.0 |
Come è possibile osservare dal grafico, la scheda di rete del DS47 ha fatto segnare valori, relativamente alla qualità del segnale, decisamente buoni. Questo, teoricamente, rende il DS47 un'ottima macchina Client anche in assenza di una connessione diretta ad Internet o alla Intranet tramite cavo RJ-45. Una qualità non da poco.
Straordinari i consumi. Appena 11W in Idle e 24W in Full Load. Questi valori rendono il DS47 un perfetto PC da ufficio, soprattutto se le postazioni sono numerose e l'impiego si limita alla posta elettronica e ad un utilizzo leggero della suite Office (o utilizzi affini). I valori in Full Load sono stati ottenuti tramite l'utilizzo di Prime95 (In-place Large FFTs).
Il DS47 è stato messo a confronto con il mio HTPC, la cui configurazione è descritta in tabella. Confrontando le prestazioni delle due macchine, nel rapporto prestazioni/consumo il DS47 esce nettamente vincitore.
Case | Antec ISK 110 VESA |
Alimentatore | Originale 90W Antec |
CPU | AMD C-60 |
Scheda Madre | Asus C60M1-I |
RAM | 2x2 GB Corsair XMS3 DDR3-1333 @ 1066 (7-7-7-20) |
Hard Disk | Western Digital Scorpio 250GB Sata I |
Adattatore di Rete | TP-Link TL-WN821N V2 (USB) |
Sistema Operativo | Windows 7 Home Premium SP1 |
Lo Shuttle DS47 si è rivelata una macchina robusta, silenziosissima, prestante quanto basta e molto duttile. Le numerose porte di connessione, la possibilità di installarvi un hard disk mSata e di utilizzare due monitor contemporaneamente lo rendono, in potenza, il PC polivalente per eccellenza.
Personalmente questo PC lo vedrei benissimo, poiché vi ho lavorato, quale terminale di controllo nei supermercati. In questi vi è sempre un PC (nell'ufficio del responsabile) attraverso il quale si inseriscono i prodotti (grazie anche ad un lettore di bar-code, spesso ancora seriale), si gestiscono la logistica e gli ordini, si monitorano le casse, e via di questo passo. Per questo impiego normalmente si utilizza un comune PC desktop di fascia bassa, davvero molto ingombrante e rumoroso. Il DS47 potrebbe svolgere questo lavoro in maniera silenziosa ed economica, visto il bassissimo consumo, risultando perfettamente invisibile: il poterlo montare dietro un monitor, grazie agli agganci VESA, è una feature non da poco. Ma questo sarebbe un impiego tra i tanti in cui eccellerebbe.
Concludendo, il DS47 è un piccolo PC da non sottovalutare. Shuttle ha fatto davvero un ottimo lavoro, considerando anche il prezzo. Con 400 euro (se si acquistano 4GB di DDR3, un mSata da 60/64GB ed un HDD da 2.5” da 500GB) si ha uno slim-PC tuttofare, di cui sarà difficile rimanere delusi.