Temperature, consumi e rumorosità:
DISCLAIMER: pur essendo consapevoli che un rilevamento effettuato tramite strumentazione con margini di errore non proprio irrilevanti (sebbene questi non rientrano nel range di utilizzo di cui la redazione ne usufruisce) e di fatto non in grado di fornire dati inconfutabili al 100%, a causa delle numerose variabili che possono alterare e condizionare i vari test, si ritiene valida questa modalità in quanto ripetibile senza particolari difficoltà o esborsi dagli utenti finali, nel caso in cui posseggano o acquistino il prodotto recensito.
Siamo lieti di introdurre, con la recensione dell'ultrabook Spectre x360 di HP, una serie di test che da ora in poi - salvo imprevisti - verranno integrati in tutte le recensioni da qui a venire.
Un fattore molto importante per un notebook non è tanto la temperatura di esercizio bensì, in particolare, la temperatura raggiunta sullo chassis. Come riferimento di massima prendiamo la temperatura di circa 35°C perchè, nel momento in cui i valori risultano vicini a questa cifra, questa non risulta fastidiosa per l'utente.
Nei nostri test, considerando che la temperatura della stanza si aggirava intorno ai 29°C, lo Spectre x360 è riuscito a rimanere piuttosto tiedido senza particolari problemi durante l'utilizzo SoHo (navigazione web tramite Wi-Fi, redazione di documenti Office e riproduzione di contenuti video).
Purtroppo, nonostante lo chassis in alluminio, durante un utilizzo pesante non è difficile osservare temperature che si aggirano attorno ai 38/42°C; ad ogni modo, si tratta di un risultato comunque di tutto rispetto, considerando anche il ridotto dissipatore della CPU.
N.B. la massima temperatura registrata sulla superficie del trasformatore dell'alimentatore è stata pari a circa 46°C.
Le conseguenze dell'utilizzo di un dissipatore dalle dimensioni così limitate si riflettono non solo sullo chassis, ma anche sulla stessa CPU. Sebbene questa non superi i 55°C durante l'utilizzo SoHo, non è difficile osservare i fatidici 100°C (o poco oltre) nel momento in cui CPU ed iGPU vengono stressate pesantemente; in questo caso, al fine di preservare l'integrità dei componenti, il sistema diminuisce gradualmente le frequenze (il TurboBoost della CPU passa da 3.00GHz a 2.70GHz, o poco meno) sino ad ottenere la temperatura di "sicurezza" pari a 85°C.
Per quanto riguarda i consumi alla presa, misurati con la batteria al 100% in modo tale che il sistema di ricarica non influisse, siamo invece rimasti particolarmente soddisfatti.
La CPU Intel Core i7-5500U, insieme al resto dei componenti, riesce a garantire al tempo stesso delle ottime prestazioni ed un consumo davvero limitato (Con retroilluminazione al 100%). Nell'utilizzo di tipo SoHo non vengono mai superati i 20W, mentre nel momento di stress di CPU ed iGPU abbiamo osservato un consumo massimo di 35.8W (in media, sempre inferiore a 30W).
Concludiamo la tornata di questi nuovi test con la prova di rumorosità del sistema di dissipazione, attiva nel caso dello Spectre x360.
La piccola ventola da 40mm risulta "inudibile" quando il sistema si trova in idle, oppure quando viene utilizzato un qualche applicativo che non impegna troppo il sistema (naturalmente tutto dipende dal calore raggiunto dalla CPU, e le ventole si sentono quando questa supera i 60°C).
Durante la navigazione Wi-Fi o la riproduzione di video o con carico medio, abbiamo osservato un valore che si aggira intorno ai 38/42dB, mentre il massimo della rumorosità ottenuta dalla rotazione a pieno regime della ventola è stato di 46,3dB.