Sono ormai un paio di anni che si parla del possibile passaggio ai SoC ARM da parte di Apple relativamente ai prodotti di fascia consumer che oggi fanno uso di CPU Intel, tra cui l'iMac, il Mac Mini e i MacBook.

 

 

Oggi, Brooke Crothers di CNET, torna sull'argomento affermando che il momento del passaggio di testimone sembra essere molto vicino: “Apple continues to work on ARM-based versions of its Mac line, according to spate of reports from blogs that follow Apple”.

La fonte originale della notizia è il sito francese MacBidouille, il quale afferma che sono sul banco di test diversi SoC Quad Core, destinati probabilmente ad equipaggiare i dispositivi precedentemente citati. Forse è proprio per questo che Apple ha accelerato l'adozione dei 64 Bit con il SoC A7: se gli Smartphone difficilmente sfruttano, e sfrutteranno, oltre i 4GB di memoria RAM, un PC Desktop o Notebook lo faranno sicuramente. L'A7, quindi, sarebbe stata la piattaforma di test, mentre l'A8 potrebbe definitivamente segnare l'inizio di tale migrazione.

D'altra parte, passare da Intel ad ARM non dovrebbe essere così traumatico. Nel 1994 Apple sostituì i processori Motorola serie 68000 con i PowerPC, mentre nel 2005 sostituì i PowerPC con le CPU Intel. Nel 2015, quindi, potrebbe allegramente sostituire le CPU x86 tutt'ora utilizzate con i SoC ARM Home Made. Come ha affermato la stessa AMD, per voce di Jim Keller, realizzare un SoC ARM ad alte prestazioni è infatti perfettamente fattibile.