"Ufficializzati" tramite le specifiche dello standard nel Dicembre 2013, i drive di tipo M.2 - formalmente conosciuti come "Next Generation Form Factor" (NGFF) - non sono altro che i successori dei drive mSATA. Rispetto a questi ultimi, l'interfaccia dei drive M.2 può beneficiare di 4 linee PCI-Express.
Nati inizialmente per sostituire i drive mSATA destinati ai dispositivi più compatti, come notebook ultra-sottili et similia, grazie a quest'ultima caratteristica i drive M.2 hanno sin da subito strizzato l'occhio al mercato high-end. Sono stati presentati, quindi, prodotti che sono in grado di raggiungere velocità di lettura/scrittura da capogiro.
Spunti di lettura:
OCZ RD400, erede spirituale del RevoDrive 350
A portare questo standard in auge è stato senz'altro l'introduzione del socket 1151 di Intel per le CPU con micro-architettura Skylake, accompagnate dal chipset di fascia alta Z170.
Spunti di lettura:
Introduzione a Skylake, la nuova Micro-Architettura di Intel
Il prodotto che andremo a recensire quest'oggi è la soluzione MTS800 di Transcend, precisamente nel taglio da 128GB (disponibile anche nelle varianti da 32GB fino a 1TB), lanciata sul mercato a fine 2014 ma, ciò nonostante, ancora concorrenziale per quanto riguarda il rapporto prezzo/prestazioni.
Al momento è possibile acquistare il drive MTS800 di Transcend direttamente tramite Amazon, ad un prezzo di 52.99€ (dunque più o meno nella medesima fascia di prezzo dei comuni SSD da 2.5") al momento della stesura di tale articolo.
• quanto è realmente grande un SSD M.2? Rispetto ai vari formati disponibili, il modello che abbiamo in prova non è certo tra i più piccoli, ma nemmeno tra i più grandi ... certo è che mettendolo a confronto con una penna si può capire quanto relativamente sia "piccolo", anche rispetto ad un comune SSD "standard".
Il drive MTS800 da 128GB di Transcend è arrivato nei nostri laboratori all'interno di una piccola confezione di cartone lucido, la medesima che potrete trovare voi stessi al momento dell'acquisto. Questa è caratterizzata da uno sfondo totalmente bianco, sul quale capeggiano le caratteristiche tecniche e le istruzioni di montaggio a caratteri scuri, oltre ad alcuni dettagli in rosso.
Al suo interno troveremo in maniera ben riposta:
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- libretto per la garanzia ed alcune brochure
- il drive protetto da una busta anti-statica
Il drive visto da risorse del computer e dalla utility CrystalDisk Info:
Come altri prodotti dell'azienda, il drive in questione gode di garanzia presso la stessa pari a 3 anni.
Tra le caratteristiche tecniche citiamo la compatibilità con il sistema DevSleep, il quale permette di disattivare completamente l'interfaccia SATA per un migliore risparmio energetico, e Power Shield, ideale nel caso in cui si possa verificare una perdita di dati a causa di una alimentazione scorretta, oltre ai comandi S.M.A.R.T., TRIM ed NCQ.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale, a questa pagina.
Il drive MTS800 di Transcend è caratterizzato dal from-factor M.2 2280, e di conseguenza le sue dimensioni complessive sono pari a 22*80 mm.
L'interfaccia utilizzata per connettersi alla motherboard è la SATA 6GB/s, capace di garantire una banda passante teorica pari a 600MB/s, che di per sé fa capire sin da subito la fascia di a cui è destinato questo drive.
Eseguento una rapida ispezione dei componenti siamo riusciti ad identificare esclusivamente il modulo di memoria SDRAM DDR3 da 128MB realizzato da Samsung, precisamente il modulo K4B1G1646G-BCH9-622 operante @1333MHz.
Sono presenti inoltre 4 unità di memoria NAND flash (MLC) ed un controller marchiato Transcend ma, poiché non abbiamo potuto rimuovere lo sticker sotto richiesta del produttore, non siamo riusciti ad identificarli.
L'utility Hard Disk Sentinel ci suggerisce che potrebbe trattarsi in realtà di un controller SM2246EN realizzato da Silicon Motion, un prodotto di fascia media lanciato nel 2013, con design SATA3 quad-channel capace di velocità in lettura sino a circa 540MB/s e scrittura sino a circa 410MB/s (oltre 80,000K IOPS), compatibile sia con le memorie SLC/MLC sia con le recenti TLC.
Sempre stando a tale utility, questo sarebbe accompagnato da moduli di memoria realizzati a 20nm da Micron.
Nel dettaglio le capacità teoriche secondo il taglio del drive a nostra disposizione:
Per testare il drive M.2 fornitoci da Transcend ci siamo serviti della classica configurazione di fascia Alta da noi utilizzata per le recensioni dei videogame.
Ricordiamo che questa è composta dalla motherboard ASUS Maximus VIII Hero, sulla quale trovano posto la potente CPU Intel Core i5-6600K (operante in overclock a 4.5GHz) coadiuvata da n.2 moduli RAM DDR4 G.Skill TridentZ da 8GB (3200MHz CL16), una GPU Nvidia GTX 1070 G1 Gaming di GigaByte ed infine un SSD SanDisk Extreme Pro da 480GB.
Spunti di lettura:
G.Skill TridentZ DDR4 16GB (2*8GB) @3200MHz CL16, le RAM perfette per Skylake?
[UPDATE] SanDisk Extreme Pro da 240GB e 480GB, SSD di fascia alta a prezzi di saldo
Sistemi di prova | |
Fascia ALTA |
|
Processore |
OC'ed to 4.5GHz (1.25v) |
Dissipatore |
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Memoria RAM | |
Scheda Madre |
|
dGPU vendor frequencies heatspreader |
|
Driver |
GeForce WQHL 372.54 |
SSD |
|
HDD |
WD Blue 1TB 3.5" - 7200rpm/64MB |
Alimentatore |
EVGA Supernova NEX 750W 80+ bronze |
Case |
Bitfenix Pandora ATX + iTek LED RGB |
OS |
Windows 10 PRO x64 (1151) |
Periferiche |
XBox One Wireless Controller |
Monitor |
LG 29UM57 29" - 21:9 - 2560*1080p |
• METODOLOGIA DEI TEST •
La metodologia operativa per questa recensione prevede quanto segue:
- Nel sistema sono stati installati tutti i componenti necessari per una configurazione da gioco, in un case discretamente ventilato;
- Il processore con frequenza Overclockata ha disattivate tutte le opzioni di risparmio energetico disponibili;
- Nell'hard disk di sistema sono presenti il sistema operativo, i driver per le periferiche, i software di analisi, l'antivirus ed una discreta libreria di benchmark/videogame;
- Ogni test è stato ripetuto per tre volte e nel caso in cui valori di qualcuno di essi mostri una varianza troppo elevata il test stesso viene nuovamente ripetuto ma non prima di aver individuato le cause dell'errore;
- Fra un test e l'altro il sistema viene riavviato;
- I dischi sono impostati per funzionare in modalità AHCI e con tecnologia TRIM funzionante.
Il drive M.2 MTS800 di Transcend montato nel nostro sistema di test:
Per analizzare le performance offerte dal drive M.2 MTS800 di Transcend abbiamo scelto di utilizzare la consueta suite di benchmark, tra quelli più in voga al momento.
Iniziando da Crystal Disk Mark possiamo notare come le promesse per il taglio del modello da noi in prova siano state mantenute. Anzi, abbiamo ottenuto - sopratutto in scrittura - valori maggiori rispetto a quanto dichiarato dal produttore.
• per un veloce confronto alleghiamo i risultati dell'SSD SanDisk Extreme Pro da 480GB (a sinistra) ed OCZ ARC 100 240GB (a destra).
La suite AIDA64, caratterizzata da un benchmark di lettura sequenziale con file di diverse dimensioni, ci mostra come di consueto valori inferiori rispetto al precedente benchmark, ma al contempo ci mostra come l'occupazione della CPU risulti abbastanza ridotta, così come i tempi di accesso.
• anche in questo caso possiamo confrontarlo con i risultati dell'SSD SanDisk Extreme Pro da 480GB (a sinistra) ed OCZ ARC 100 240GB (a destra).
Come terzo ed ultimo benchmark eravamo intenzionati ad utilizzare il classico ATTO Disk Benchmark ma, sfortunatamente, abbiamo dovuto desistere in quanto un bug (non sappiamo a cosa dovuto) ci restituiva valori assolutamente fuori da ogni logica (velocità di lettura/scrittura pari a circa 10.000/6.000MB/s, giusto per intenderci).
Pertanto siamo stati costretti a ripegare sul comunque valido AS SSD Benchmark, il quale ri-conferma i valori ottenuti precedentemente.
Per conclundere, diamo uno sguardo alle temperature. Il drive integra un sensore al suo interno e tramite AIDA64 abbiamo rilevato una temperatura massima di esercizio - durante l'esecuzione dei benchmark - che oscillava tra i 45°C ed i 50°C.
La temperatura media della stanza in cui operava la nostra configurazione risultava intorno ai 25°C, mentre l'aria all'interno del case aveva una temperatura di circa 29°C.
Tramite il termometro infrarossi DT8380 (1/2°C) abbiamo rilevato una temperatura in idle pari a quella "ambiente" del case, mentre durante i benchmark la superficie della parte "a vista" dove sono installati i chip di memoria ed il controller ha raggiunto appena i 40°C; nel frattempo la restante parte del drive è rimasta abbastanza "fresca".
Per concludere questa prova, abbiamo analizzato le capacità della utility SSD Scope realizzata direttamente da Transcend ed ovviamente compatibile con il sample in prova.
Scaricabile gratuitamente a questa pagina, tale utility permette di:
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- monitorare lo stato del drive (numero di serie, capacità ed indicatore di usura)
- diversi strumenti come l'opzione Secure Erase ed un benchmark integrato (come potrete vedere voi stessi, questo conferma le performance osservate tramite i benchmark di terze parti effettuati precedentemente)
- la possibilità di clonare (ove sia compatibile con la quantità dei dati) il drive principale sullo stesso
- verificare ed eventualmente aggiornare il firmware del drive
• l'utility SSD Scope di Transcend in tutte le sue forme.
Gli SSD di tipo M.2 non sono solamente in grado di regalare prestazioni ben più elevate rispetto ai comuni SSD da 2.5", ma anche di semplificare la vita agli assemblatori ed agli stessi utenti, grazie all'assenza di fastidiosi cavi per la trasmissione dati e l'alimentazione, ed è per questo motivo che stanno prendendo sempre più piede tra gli appassionati.
Il drive M.2 MTS800 di Transcend nel taglio da 128GB offre buone prestazioni nonostate i due anni di vita alle spalle, sopratutto in lettura (un po' meno in scrittura, ma ciò dipende appunto dal taglio di memoria), ad un prezzo abbastanza concorrenziale e per questo motivo, oltre che per i notebook per i quali è stato espressamente creato, siamo certi che possieda le capacità di far breccia nei cuori di molti utenti.
Si ringrazia Transcend per il sample fornito.