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Conclusioni

Le ventole rappresentano un prodotto sostanzialmente dal basso costo d'acquisto, dunque è facile pensare che la loro importanza sia altrettanto contenuta. Dal nostro punto di vista ci sentiamo di dire, "dipende". In alcuni casi utilizzare una ventola piuttosto che l'altra potrebbe fare la differenza, specie quando si parla di sistemi high-end dove, probabilmente, di ventole se ne utilizzano più d'una.

Ma comunque sia, in generale, ad una ventola si chiede che sia in grado di soffiare tanta aria, che sia capace di farlo senza far rumore e consumando decisamente poco. Mettere assieme tutti e tre questi aspetti è cosa davvero complessa come hanno dimostrato i due modelli che abbiamo appena recensito.

Le due ventole Noctua NF-P12 e Alpenfohn 120 si propongono come soluzione capaci di un elevato flusso d'aria, utilizzabili tanto all'interno di un case quanto collegate su un dissipatore per CPU. Questo è sicuramente vero ma le differenze fra i due prodotti sono molte.

La prima garantisce prestazioni molto elevate e consumi assolutamente contenuti, non superiori a quelli di modelli più vecchi e meno performanti. Il neo è però la rumorosità generata, molto superiore rispetto a quella del prodotto Alpenfohn e solo addolcita dal riduttore ULNA fornito in dotazione.

Prestazioni peggiori e consumi alle stelle invece per la Alpenfohn 120 che però presenta indubbi vantaggi in quanto a silenziosità. L'applicazione di uno dei due sistemi di riduzione della velocità in questo caso agisce fortemente in termini di riduzione della rumorosità ma, purtroppo, gioca anche un ruolo determinante nel peggioramento delle performance.