Quando AMD presentò la prima generazione di Zen, parlando di un miglioramento del 40% dell'IPC rispetto a Piledriver, la maggior parte degli utenti e dei giornalisti ci credettero. Bulldozer era un'uArch talmente lenta e bistrattata che risultava essere un'affermazione verosimile, anche perché un miglioramento del 40% avrebbe comunque lasciato AMD ben dietro rispetto alle uArch Core di Intel. Così, quando furono pubblicate le prime recensioni delle CPU Ryzen ci fu, sì, un'ondata di ottimismo generalizzato, ma si era anche coscienti che la strada da fare sarebbe stata lunga per recuperare il terreno perso nell'arco dei 10 anni precedenti.
Giornalisti ed utenti credevano che AMD avrebbe impiegato diversi anni per recuperare quello svantaggio. Intel era troppo avanti, aveva alle spalle oltre un decennio di ottimizzazioni. Ad ogni generazione Intel aveva migliorato l'IPC delle proprie uArch di appena quale punto percentuale. Chi era AMD, con le poche risorse a disposizione, per fare meglio di Intel? Se non ce l'aveva fatta Intel ad effettuare grossi balzi in avanti nell'IPC, perché avrebbe dovuto farcela AMD?
Per questo motivo, quando AMD presentò l'uArch Zen2 ci fu un sussulto collettivo: AMD era riuscita a migliorare l'IPC del 13% rispetto a Zen+, e del 16% rispetto a Zen. Questo miglioramento ha portato le CPU AMD ad essere migliori delle CPU Intel nella maggior parte dei task MT relativi ai software di produttività, ma il design multichip (chiplet) è risultato svantaggioso in quei software sensibili alla latenza della Cache e del Memory Controller. Battute in campo professionale, le CPU Intel rimanevano ancora le regine del gaming ... almeno fino ad oggi!
Zen3 ha spodestato, a 17 anni dalla presentazione delle CPU ClawHammer, Intel anche in questo ambito. AMD, oggi, ha le migliori CPU per qualsiasi ambito: professionale o gaming. Non solo. Ha anche le CPU meno esose dal punto di vista energetico, grazie al processo produttivo N7 di TSMC, e meno costose da produrre, grazie al design chiplet.
Dietro Zen3, comunque, possiamo trovare una miriade di miglioramenti rispetto alle uArch Zen e Zen2. Curiosi di conoscerli? Andiamo a scoprirli!
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