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Il formato più piccolo è stato sempre oggetto di critica, quasi come a voler dire "non è né carne né pesce". E invece una sonora smentita è arrivata grazie alla collaborazione di Google ed ASUS che non molto tempo fa hanno immesso sul mercato una prima versione del Nexus 7, disponibile in Italia dall'inizio Settembre con 16GB di memoria e connettività Wi-Fi e da pochi giorni (dalla fine di Ottobre per la precisione) con 32GB di memoria e connettività Wi-Fi + 3G. Un tablet dal costo per tutte le tasche ottenuto, non passando per la riduzione della qualità dei materiali e dell'assemblaggio, bensì grazie ad una sforbiciata all'elenco delle feature e, se vogliamo, anche all'adozione di uno schermo più piccolo. E forse proprio per questo degno del meritato successo.

Sette pollici, questa la scelta. Un sacrificio? Non è detto. C'è chi ama un formato ridotto perché più facilmente "trasportabile". E se nella famosa tasca della giacca poteva (e può) entrare un prodotto come il Samsung Galaxy Tab 7, a maggior ragione il Nexus 7 trova il suo spazio: più sottile e leggero di quello che è stato il precursore che ha spianato la strada e lo scetticismo dei più. Una strada che, almeno per questa volta, non è toccato ad Apple percorrere per prima: anzi, a Cupertino hanno deciso di imboccarla a traino, con l'appena annunciato iPad mini.

Il tablet Nexus 7 mette assieme ancora una volta un terzetto delle meraviglie, lo stesso incontrato qualche pagina fa in occasione della recensione dell'ASUS Transformer TF300T. E si perché anche in questo caso la piattaforma di base risponde al nome di Tegra 3, fornita da NVIDIA.

 

 

Nella confezione trovano spazio, oltre al tablet, giusto il cavo USB che può essere usato per la connessione ad un computer e per le operazioni di ricarica ed un alimentatore con presa per rete elettrica. Come imposto dalla UE, l'alimentatore è compatibile con le specifiche USB sia per il tipo di connettore utilizzato sia per le caratteristiche elettriche. In aggiunta le sue dimensioni sono "umane", adeguate al tipo di dispositivo che deve ricaricare.

 

 

 


 

Specifiche tecniche

Visti gli obiettivi di fornire al mercato un tablet dal costo accessibile ma non per questo di scarsa qualità, per tenere il costo di produzione su livelli contenuti Google e ASUS hanno deciso di agire sulle feature. Di seguito potete leggere quali sono le specifiche tecniche in dettaglio e confrontarle con quelle di alcuni altri modelli di riferimento.

 

Specifiche tecniche
Apple
iPad (3)
Apple
iPad mini
ASUS
Transformer Prime
Google
Nexus 7
Schermo 9,7" Retina 7,9" IPS 10,1" Super IPS+ con Gorilla glass 7" HD IPS con Corning Fit
Risoluzione 2048x1536 1024x768 1280x800 1280×800
Multitouch Si Si Si Si
Chassis Alluminio Alluminio Plastico Plastico
Dimensioni (mm) 185,7x241,2x9,4 200x134,7x7,2 180,8x263x9,9 198,5x120x10,45
Peso (g) 662 312 635 340
Sistema operativo iOS 5 iOS 6  Android 4.1 Android 4.2
CPU - Apple A5X
- Dual-core
- 1GHz
- Apple A5
- Dual-core
- 1GHz
- SGX543MP2
- NVIDIA Tegra 3 (T30L)
- Quad-core
- 1,3GHz
- NVIDIA Tegra 3 (T30L)
- Quad-core
- 1,2GHz
RAM 1GB 512MB 1GB 1GB
Storage 64 GB max 64 GB max 32 GB max 32 GB max
Card reader No No Si, microSD No
Camera posteriore - 5MPixel
- auto-focus
- LED Flash
- 5MPixel
- auto-focus

- 8MPixel
- auto-focus
- LED Flash
No
Camera frontale 0,3MPixel 1,2MPixel 1,2MPixel 1,2MPixel
USB (host) No No USB 2.0 USB 2.0
WLAN 802.11 a/b/g/n 802.11 a/b/g/n 802.11 b/g/n 802.11 b/g/n
Bluetooth Bluetooth 4.0 Bluetooth 4.0 Bluetooth 2.1 + EDR Bluetooth 2.1 + EDR
UMTS Si Si No GSM/EDGE, WCDMA
GPS Si Si Si Si
Sensori - Accelerometro
- Luminosità
- Giroscopio
- Bussola

- Accelerometro
- Luminosità
- Giroscopio
- Bussola

- Accelerometro
- Luminosità
- Giroscopio
- Bussola
- Accelerometro
- Luminosità
- Giroscopio
- Bussola
- NFC
- Magnetico
Jack cuffie Si Si Si Si
HDMI No micro HDMI No
Microfono interno Si Si Si Si
Altoparlanti Si, mono Si, mono Si, mono Si, stereo
Batteria 42,5Wh Li-polymer 16,3Wh Li-polymer 25Wh Li-polymer 16Wh Li-polymer
Garanzia 2 anni 2 anni 2 anni 2 anni
Prezzo da 599 Euro da 329 Euro da 399 Euro da 249 Euro

 

L'arrivo dei nuovi Nexus 7 ha portato alla disponibilità non solo di uno spazio di memoria maggiore (con il taglio da 32GB che si aggiunge a quelli da 8GB e 16GB) ma anche l'accesso alle reti dati mobili nella variante con 3G integrato ed il sistema operativo Android aggiornato alla versione 4.2 Jelly Bean. I prezzi sono pari a 249 Euro per il modello da 32GB e 299 Euro per quello da 32GB con connessione 3G.

Qualunque sia la versione, il Nexus 7 offre l'essenziale per sfruttare al meglio la piattaforma Android: anche se non mancano la solita schiera di sensori, un'antenna GPS ed il controller Wi-Fi + Bluetooth sono state tagliate feature come uscita HDMI (importante se voglio farne un uso casalingo) e fotocamera posteriore.

Rispetto al nuovo iPad mini il divario esiste proprio in merito al ventaglio di caratteristiche ma non alla qualità. D'altro canto anche i prezzi sono ben differenti e non pendono in favore dell'iPad mini.

La piattaforma, come già anticipato, porta il nome di NVIDIA Tegra 3 ed offre prestazioni sufficienti per qualunque applicazione e per giochi avanzati, oltre a garantire una risposta molto fluida dell'interfaccia utente senza per questo pesare troppo sulla batteria. Nel caso specifico del Nexus 7 la frequenza di funzionamento della CPU a 4+1 core Cortex A9 è stata ridotta a 1,2GHz mentre la GPU continua ad utilizzare l'architettura a 12-core.

 

 


 

Uno stile ormai consolidato

Colore nero con cornice in argento sono gli elementi caratterizzanti la parte frontale di questo tablet: il Nexus 7 poco o nulla si discosta dal design di tutti i tablet oggi in commercio. Gli angoli arrotondati, come il vetro che copre tutta la superficie, sia quella dedicata allo schermo sia quella che fa da cornice, non fanno altro che aumentare questa sensazione di deja-vu.

 

 

Viste le premesse, la webcam frontale non poteva che essere posizionata al centro sul lato corto, ad indicare che la migliore condizione di utilizzo del Nexus 7 è quella di tipo portrait.

 

 

Cercate un altro indizio che avvalori questa tesi? Guardate la posizione dello speaker: in basso al centro del lato corto. E non c'è una seconda feritoia! La sezione audio del Nexus 7 consta comunque di due speaker stereo che offrono una risposta davvero molto buona, rapportata al tipo di dispositivo e 2 microfoni digitali.

 

 

La cover posteriore del tablet è realizzata in materiale soft touch bucherellato, una scelta a nostro avviso molto azzeccata. Non sarà elegante come l'alluminio ma è di una comodità estrema. Anzitutto le dita al contatto con la stessa ne traggono un certo giovamento, quasi una goduria. Ma soprattutto quando poggiate il tablet su una qualunque superficie non dovrete preoccuparvi del fatto che possa inavvertitamente scivolare. Manca del tutto, invece, una fotocamera posteriore: questo è uno degli elementi sui quali Google e ASUS hanno deciso di risparmiare: niente foto dunque, se avete necessità utilizzate il cellulare o, molto meglio, una fotocamera.

 

 

Trovano invece spazio, sulla sezione laterale destra (guardando il tablet di fronte) il tasto di accensione e spegnimento ed il tasto per la regolazione del volume. Entrambi perfettamente integrati e facilmente raggiungibili.

 

 

E' la cornice inferiore ad ospitare gli altri due connettori che concludono la dotazione di questo tablet: uno di tipo jack standard da 3,5mm utile per la connessione di un paio di cuffie con eventuale microfono ed uno micro USB nel quale può essere inserito il cavo di alimentazione e collegamento con il PC. Da notare la mancanza di un connettore HDMI, a nostro avviso molto importante per un concreto utilizzo casalingo del dispositivo (vedere un film o giocare usando la TV come schermo non è qualcosa cui siamo disposti a rinunciare volentieri).

 

 

Sulla sezione laterale è presente un ulteriore connettore (in realtà si tratta di appena 4 pin a contatto), utile a gestire una eventuale docking station.

 

 

Lo spessore del Nexus 7 non è certo esagerato ma a contribuire ad una sensazione di ulteriore sottigliezza è il design curvo della cover posteriore che parte da pochi millimetri e dolcemente incrementa verso i 10,5 millimetri circa.

 

 

 

 


 

Prestazioni

Passiamo dunque in rassegna le prestazioni offerte da questo tablet, prima guardando ai numeri puri e poi valutando anche il comfort di utilizzo.

 

Per quel che concerne la CPU, le prestazioni del Nexus 7 sono molto vicine a quelle del cugino ASUS TF300. In effetti ci saremmo aspettati numeri leggermente inferiori per il prodotto a marchio Google vista la ridotta frequenza di funzionamento ma così non è, probabilmente grazie ad una migliore interazione con il sistema operativo.

 

Grazie a Linpack possiamo confrontare la potenza della CPU con quella dei rivali di casa Apple. I numeri del Nexus 7 risultano essere superiori a quelli di un iPad 2 (e dunque anche di un iPad mini che usa la stessa piattaforma) ma decisamente inferiori a quelli di un iPad 3.

 

Anche la banda della memoria RAM è leggermente superiore a quella vista con il Transformer TF300 di ASUS.

 

Le operazioni di navigazione web sono ben tollerate dal Nexus 7 che mostra numeri molto interessanti anche se non allo stesso livello del Transformer TF300. BrowserMark, che include una suite di benchmark molto completa, ci dice che l'esperienza di navigazione è del tutto simile a quella che si otterrebbe con un iPad 2 (e dunque con un iPad mini) mentre se guardiamo alla sola risposta del motore Javascript il Nexus 7 risulta paragonabile all'iPad 3.

 

Le prestazioni della GPU integrata non si discostano molto da quelle registrate con il TF300 di ASUS, come ci aspettavamo. I numeri sono eccezionali per il tipo di dispositivo che abbiamo di fronte.

 

nexus710

Un confronto diretto con iPad 2 e iPad 3 sarebbe improprio per la differenza di risoluzione dello schermo ma possiamo comunque avallarlo perché quel che interessa l'utente finale non è il numero in sé bensì le prestazioni che egli riesce effettivamente a percepire. Perciò possiamo affermare che i due dispositivi Tegra 3 offrono prestazioni grafiche simili a quelle di iPad 2 (, iPad mini) e iPad 3.

 

 


 

Autonomia

Abbiamo misurato l'autonomia del prodotto in tre differenti modalità di utilizzo che prevedono comunque che lo schermo resti acceso al 50% della sua luminosità (per avere dei dati comparabili).

 

In modalità IDLE, ove è lasciata attiva la connessione Wi-Fi e girano applicazioni in background (posta, motore degli aggiornamenti delle applicazioni installate, ...) il Nexus 7 resta acceso ininterrottamente per 10 ore e 22 minuti, facendo meglio del Transformer TF300 (senza docking station) ma non dell'Apple iPad 2.

 

In modalità di playback audio, e sempre con luminosità dello schermo al 50% e Wi-Fi attivo, si riescono a superare le 8 ore, un valore stavolta del tutto simile a quello del cugino ASUS TF300. Impressionante l'iPad 2 in questo test con le sue 10 ore e 42 minuti.

 

Il playback video è garantito per 6 ore e 40 minuti, posizione da metà classifica.

Viste le potenzialità del SoC NVIDIA Tegra 3, in particolare legate al Companion Core che dovrebbe essere in grado di gestire task in background ed applicazioni leggere come quelle audio, abbiamo voluto portare avanti un esperimento: lasciar suonare il tablet ma a display completamente spento. Questo significa che i consumi saranno dati per la maggior parte solo dall'assorbimento della CPU per la gestione e riproduzione del flusso audio.

 

Dati davvero impressionanti! Passiamo da 8 ore circa ad oltre tre giorni ininterrotti di musica. E' evidente come l'utilizzo del solo Companion Core permette a questi tablet di restare aggiornati o svolgere funzioni di base senza dover dipendere dalla corrente elettrica per molto tempo.

 

 


 

Comfort di utilizzo

Il piccolo schermo da 7 pollici non è risultato penalizzante nelle prove che abbiamo svolto. Quando si viaggia o ci si sdraia sul divano ci troviamo per le mani un prodotto maneggevole e leggero ma la cui risoluzione permette di fruire comodamente di tutti i contenuti web, delle email, di immagini e foto, di video, musica e applicazioni. Un po' il merito va sicuramente a qualche piccola ottimizzazione apportata da Google al suo sistema operativo, dettagli che sul Nexus 7 appaiono differenti e meglio organizzati. Ma detto questo, non ci è sembrato un sacrificio il passare dal Transformer TF300 da 10,1 pollici al Nexus 7 da 7 pollici. Quel che perdiamo da una parte (maggiori dimensioni dello schermo) le recuperiamo dall'altra (maneggevolezza).

L'unico neo che si potrebbe evidenziare è la tastiera, un elemento già di per sé scomodo se lo si pensa in senso touch e la cui ergonomia è direttamente proporzionale alle dimensioni dello schermo. La digitazione scorre abbastanza veloce ma non senza errori come invece accade per un modello di dimensioni superiori come appunto il Transformer TF300.

L'utilizzo delle applicazioni, di qualunque genere esse siano, e del tablet in generale è invece assolutamente godibile: merito della potenza della piattaforma utilizzata e del sistema operativo ormai fortemente ottimizzato per i tablet; la fluidità delle animazioni è eccezionale così come lo scorrere delle finestre e delle schermate home, l'avvio delle applicazioni e la loro fruibilità.

Il display offre una risoluzione di 1280x800 punti che portano ad una densità di 213 pixels per pollice viste le dimensioni fisiche del pannello. Questo fatto fa sì che alcune applicazioni, come le pagine dei settaggi o il Play Store, utilizzano l'interfaccia prevista per gli smartphone mentre altre siano basate sull'interfaccia per tablet.

 

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Il pannello IPS sfrutta la tecnologia ASUS TruVivid con luminosità di 400 nits per offrire immagini molto nitide, luminose, dai colori brillanti e dall'ottima fedeltà.

L'utilizzo all'interno non risente di alcuna problematica mentre all'esterno, in presenza di forte luce ambientale, si nota qualche piccolo problema. Nelle nostre prove abbiamo rilevato un'elevata profondità di colore che si manifesta in sfumature perfettamente renderizzate, il livello di nero è ottimo e gli angoli di visualizzazione molto ampi! In nessun caso siamo riusciti a notare il singolo pixel, ovviamente ad una distanza di visualizzazione corretta.

Infine, come già anticipato e considerato il tipo di dispositivo, l'audio risulta essere di ottima qualità sia quando si utilizza lo speaker integrato che quando si collega l'uscita audio a cuffie (buono anche il livello di volume offerto) o ad un sistema di amplificazione.

 


Conclusioni

Grazie alla piattaforma Tegra 3 sul mercato sono arrivati tablet di diversa caratura, tutti accomunati da prestazioni molto elevate e consumi contenuti. L'abbinamento di 4+1 core ARM Cortex A9 e GPU GeForce sta permettendo alla soluzione di NVIDIA di ottenere il consensus dei produttori da una parte e degli utenti dall'altra.

Il Nexus 7 ne è un chiaro esempio: tablet dal costo abbordabile, ormai disponibile in più versioni con differenti capacità di memoria interna e features, capace di una fluidità eccezionale, ottimo comfort d'uso e supporto per applicazioni di ogni genere da quelle più semplici e leggere a quelle più esose in termini di risorse, compresi i giochi 3D disponibili su TegraZone.

Per risparmiare sui costi la scelta è stata quella di tagliare le feature accessorie del tablet invece di abbassare il livello qualitativo del prodotto. Una scelta condivisibile, almeno in parte: della fotocamera posteriore ci importa poco o nulla mentre la mancanza di un connettore HDMI potrebbe farsi sentire. Nelle prime versioni mancava anche l'opzione 3G introdotta invece da fine Ottobre con un sovrapprezzo di 50 Euro.

In conclusione, se siete alla ricerca di un tablet da utilizzare in casa per passare del tempo libero, leggere la posta, navigare, aggiornare il proprio status online o vedere foto e video, il Nexus 7 rappresenta di certo una soluzione ottimale per prezzo, prestazioni e caratteristiche tecniche.