Tra le tante case pronte ad aprire le danze in occasione del CES 2017 di Las Vegas non poteva certo mancare Qualcomm, che ha prontamente colto l'occasione per ufficializzare il SoC Snapdragon 835 di cui si parla ormai da parecchio tempo.
Dunque, il comunque valido SoC Snapdragon 820 lanciato lo scorso Novembre '2015 - ed aggiornato a Snapdragon 821 a Luglio '2016 - lascia il posto ad un prodotto che il colosso Californiano ha tenuto in serbo per dominare l'anno appena cominciato.
Tra le novità più importanti, rispetto al precedente top di gamma, troviamo un numero di core a disposizione raddoppiato. Il processore offre due cluster quad-core, "simulando" l'ormai conosciuto sistema big.LITTLE, dove 4 core Kryo 280 ad alte prestazioni viaggiano alla frequenza di 2.45GHz (2MB cache L2) mentre i restanti 4 ad alta efficienza lavorano a soli 1.9GHz (1MB cache L2); per quanto riguarda la memoria di sistema, viene confermato il supporto dual-channel DDR4 a 1866MHz (Dovrebbe trattarsi di un CTRL Dual Channel 2x32Bit, contro i 2x64Bit che troviamo nel mondo PC, ndGianMaria).
Stando a Qualcomm, questo nuovo processore assicura una potenza superiore del 20% rispetto al predecessore (aspettiamo i benchmark prima di gridare allo scandalo/miracolo) nonché un fabbisogno energetico inferiore del 25%. Nonostante il raddoppio di core, il Die risulta essere del 35% più piccolo rispetto al predecessore (Grazie al nuovo processo produttivo FinFET a 10nm di Samsung).
All'interno dello Snapdragon 835 fa la comparsa anche la nuova iGPU Adreno 540 la quale, oltre a supportare le nuove API grafiche OpenGL ES3.2 / OpenCL 2.0 (full), ed le API DirectX 12 e Vulkan, promette un incremento prestazionale pari al 25% rispetto alla precedente GPU Adreno 530.
La nuova GPU supporta, oltre agli ormai classici display con risoluzione 4K, anche monitor esterni con profondità di colore a 10-bit. Ad questa si appoggia il nuovo ISP 180 - in realtà un dual-ISP con supporto a sensori d'immagine a 14-bit (il che si traduce in un più ampio spettro dei colori) - che supporta sensori fino a 32MPx e cattura video in 4K@30FPS e 720p@240FPS.
Sono integrati nel SoC il modulo Wi-Fi 802.11ac 2x2 MU-MIMO (il quale supporta anche gli standard 802.11ad), il Bluetooth 5.0 e, infine, il nuovo modem Snapdragon X16 LTE cat.16D/13U, grazie al quale potremo sfruttare reti con capacità di 1Gbps in download e 150Mbps in upload.
Per concludere, il nuovo SoC Snapdragon 835 non è solo il primo ad integrare il nuovo Bluetooth 5.0, ma introduce anche il nuovo sistema di ricarca rapida Quick Charge 4.0 (circa il 20% più velocce del precedente Quich Charge 3.0).
Inutile dire che siamo curiosi di conoscere le reali capacità del prodotto. Probabilmente lo troveremo su molti smartphone di prossima generazione arealizzati da LG, Sony, HTC e magari anche Samsung. Qualcomm sembra decisamente ben preparata, pronta per battagliare con i prossimi SoC Exynos, Kirin 970 e MediaTek X30.
Maggiori informazioni sul SoC Snapdragon 835 di Qualcomm sono disponibili sul sito ufficiale, a questa pagina.
