Nell'ambito videoludico c'è stato un periodo, che risale più o meno alla fine degli anni '90 e che si è protratto sino ai primi del nuovo millennio, durante il quale i videogiocatori più incalliti potevano vantarsi della fortuna di conoscere - e magari aver giocato - tutti i videogame pubblicati sino a quel determinato momento.
Un numero "esiguo" rispetto agli standard odierni durate i quali invece, per via della maggiore diffusione delle diverse piattaforme di gioco - tra cui rientrano di prepotenza anche gli smartphone - e grazie alla "semplicità" con la quale si possono creare i videogame rispetto a vent'anni fa, immaginare di conoscere e di aver giocato a tutti i titoli esistenti ad oggi è pura follia.
Questo discorso vale anche per utenti come il sottoscritto che, pur avendo le "agevolazioni" di cui godono i "recensori" rispetto ad un comune appassionato, per vari motivi si è perso molti più titoli di quanto possiate immaginare, pur avendo pubblicato centinaia e centinaia di articoli dedicati a questa "materia". Tra questi rientrano anche vere e proprie pietre miliari come The Witcher 3 tanto per citarne uno tra tanti, le produzioni di Kojima oppure le esclusive Sony, ma anche diversi titoli ad oggi gratuiti come il ben noto MMO-FPS Destiny 2.
Ed è qui che entrano in gioco figure come i PR delle aziende che collaborano con le varie software-house di oggigiorno, a mio parere fondamentali per la buona riuscita di una campagna pubblicitaria e quant'altro. Come fatto a Maggio 2019 con l'articolo dedicato all'indie Close to The Sun, quest'oggi devo ringraziare un altro amico di vecchia data (Ciao Max!) per avermi proposto di provare "Oltre la Luce", la nuova espansione di Destiny 2, nonostante io non abbia mai giocato ne questo ne il precedente e noto titolo di Bungie.
Una sfida piuttosto ardua per chi come me non ha ne esperienza ne conoscenze in merito (Credetemi, non avevo mai nemmeno visto anche solo un gameplay trailer). Potevo non provarci e perdere l'occasione di scrivere un articolo di questo genere, dove mi avventuro al di fuori della mia "comfort zone" immedesimandomi in un novello videogiocatore?
Certo che no, ovviamente! 😃
L'espansione "Oltre la Luce" di Destiny 2 è disponibile dal 10 Novembre (2020) contemporaneamente per tutte le piattaforme di gioco supportate oltre che su PC Windows, su quest'ultma piattaforma proposto ad un prezzo di partenza di 39,99€.
Gli sviluppatori hanno dichiarato che una configurazione hardware di livello mainstream, proprio una di quelle che ormai da un paio di anni spopola tra i videogiocatori con budget che si aggira intorno alle 600€, è sufficiente per far girare decentemente il gioco a risoluzione 1080p con dettagli al massimo puntanto senza problemi ai 60FPS medi.
Sebbene il gioco sia attualmente "limitato" sulle console di ormai "vecchia generazione", gli sviluppatori hanno garantito che le nuove console di Microsoft e Sony (Ossia XBox Series X e PlayStation 5) saranno in grado di farlo girare a risoluzione 4K e 60FPS (1080p a 60FPS per XBox Series S), presumibilmente con le impostazioni grafiche settate al massimo.
Come sempre, il vantaggio di avere una configurazione di alto livello sarà quello di poter giocare a risoluzioni superiori al classico 1080p (il gioco supporta le risoluzioni 2K/4K), senza lesinare troppo sui dettagli grafici e dimenticare i monitor con ratio 21:9, e/o con frequenza di aggiornamento superiore ai classici 60Hz.
REQUISITI MINIMI:
- OS - Windows 7, 8 o 10 64-bit
- CPU - Intel Core i3-3250 oppure AMD FX-4350
- RAM - 6GB
- HDD - 56GB per la versione testata
- GPU - NVIDIA GeForce GTX 660 oppure AMD HD7850 2GB
REQUISITI CONSIGLIATI:
- CPU - Intel Core i5-7400 oppure AMD Ryzen 5 1600
- RAM - 8GB
- GPU - NVIDIA GeForce GTX 970 3.5+0.5GB oppure AMD RX 480 4GB
Destiny 2 si basa su di una versione costantemente aggiornata del medesimo engine sfruttato da Halo: Reach, titolo lanciato da Bungie nell'ormai lontano 2010, che ad oggi risulta tuttora ancorato alle DirectX 11.
Sebbene sia ben noto il supporto alle librerie Vulkan, in quanto queste risultano già adottate dalla versione offerta su Google Stadia, non è chiaro se vi sarà una transizione che permetterà agli utenti PC Windows di sfruttarle.
I settaggi grafici del gioco ⇑
Come dichiarato durante una intervista realizzata da Forbes, gli sviluppatori hanno confermato che Destiny 2 non beneficierà mai di un nuovo engine ma, al contrario, di continui aggiornamenti del caso unitamente ai vari contenuti annuali/stagionali (Come avvenuto complessivamente con il rilascio dell'espansione oggetto di questo articolo).
Tra le impostazioni grafiche segnaliamo la possibilità di attivare o meno il VSync con relative impostazioni unitamente all'HDR, aumentare la risoluzione del rendering, gestire in maniera semplificata parametri come il dettaglio di texture ed ombre, occlusione ambientale e profondità di campo, la distanza di rendering di vari parametri (Ambiente, personaggi e fogliame), fasci di luce ed effeti del vento.
Sopratutto ora che vi è stata la transizione da Battle.net a Steam ed il debutto della versione base free-to-play, risulta chiaro che l'obiettivo di Bungie non è tanto quello di offrire un dettaglio grafico di quelli spacca mascella, bensì offrire la possibilità di poter usufruire di un buon prodotto a quanti più giocatori possibili.
Ciò nonostante, sopratutto nelle ultime revisioni del gioco abbiamo potuto notare come tutto sommato le scene di gioco risultano comunque accattivanti, con una buona dose di dettagli e cura degli scenari, giochi di luce e riflessi che di questi giorni son sempre più richiesti.
Ovviamente tutta la "magia" svanisce nel momento in cui, dopo una serie di combattimenti frenetici ad alta velocità, ci si ferma ad osservare nel dettaglio i vari modelli poligonali e relative texture, per niente all'altezza di ben altre produzioni.
La nuova ambientazione che è stata introdotta con l'espansione "Oltre la Luce" ci porta a visitare la gelida luna di Giove denominata Europa. Questa è caratterizzata da una superficie completamente innevata, talvolta anche calpestabile e deformabile nelle zone con maggiore accumulo. Durante le nostre sessioni di gioco abbiamo potuto ammirare diversi panorami con Giove sullo sfondo, ed un discreto level design per le varie location presenti.
La nostra prova è stata effettuata sull'ultima revisione della nostra nuova build ATX basata sul case Byzon Advanced di iTek, illuminata a giorno dalle strisce LED ARGB ARYA, nella quale trova posto la motherboard AsRock B450 Steel Legend che fa da base alla fiammante accoppiata casalinga tra la CPU Ryzen 7 3700X e la GPU RX 5700XT Gaming OC (GigaByte) di AMD.
Come accade (Purtroppo!) su molti titoli, recenti e non, anche DRAG non dispone di alcun benchmark per verificare le effettive prestazioni di ogni configurazione hardware. Nonostante ciò, abbiamo deciso di monitorare gli FPS insieme ai parametri di sistema durante varie sessioni di gioco, sfruttando il counter integrato degli FPS, GPU-Z ed il Task Manager di Windows.
Per chi non ne fosse a conoscenza, ricordiamo che overlay vari come MSI Afterburner sono sono supportati dal gioco per via del sistema anti-cheat utilizzato.
Sistemi di prova |
B&C Enthusiast ATX |
Processore Frequenza |
AMD Ryzen 7 3700X stock |
Dissipatore |
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Memoria RAM | |
Scheda Madre |
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dGPU vendor frequencies heatspreader |
AMD RX 5700XT 8GBD6 ≈1945MHz - 14GHz (boost-memory) |
Driver |
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SSD |
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HDD |
Toshiba L200 2TB 2.5" - 5400rpm/128MB |
Alimentatore | |
Case | |
Periferiche | |
Monitor |
LG 29WK600 |
29" - 21:9 - 2560*1080p & simulated resolution |
Per le varie e prolungate sessioni di gioco abbiamo deciso senza esitazione alcuna di settare le massime importazioni grafiche, sfruttando ovviamente la risoluzione 2.560*1.080p offerta dal nostro fidato monitor LG 21:9. Ebbene, come previsto, mantenere i classici 60FPS medi non è stata altro che una passeggiata, a conferma di quanto indicato dai requisiti suggeriti dagli sviluppatori.
L'utilizzo medio della RX 5700XT registrato ha raggiunto tra il 40% ed il 50% a seconda delle situazioni e scenari, con un consumo di VRAM pari ad appena 3GB. Il Ryzen 7 3700X non ha fatto nemmeno in tempo a scaldarsi con un utilizzo medio del 25% circa, mentre la memoria di sistema occupata - a conferma di quanto suggerito - ha fatto segnare un massimo di circa 8.6GB durante le sessioni di gioco monitorate.
• screenshot provenienti dal sistema con GPU AMD RX 5700XT e CPU AMD Ryzen 7 3700X, durante l'esecuzione del test con le massime impostazioni grafiche, VSync abilitato e risoluzione 2.560*1.080p
N.B. da questo momento in poi potreste incorrere in alcuni spoiler dei precedenti titoli/espansioni.
Destiny 2 è cambiato molto durante il corso di questi anni, sopratutto dal momento in cui Bungie ha cessato la sua storica collaborazione con Activision, sposando la distribuzione free-to-play ed affidandosi ad un colosso del settore, la piattaforma Steam di Valve, così da aumentarne ulteriormente la diffusione ed il coinvolgimento di più giocatori possibili.
E rispetto al suo debutto, sopratutto per i videogiocatori che come il sottoscritto hanno iniziato a giocarci solo da qualche tempo, anche le fasi iniziali di gioco risultano totalmente differenti. Dopo aver scelto quale classe di Guardiano impersonificare (Titano, Stregone o Cacciatore), al primo avvio i nuovi giocatori di Destiny 2 si trovarenno "resuscitati" all'interno del "Cosmodromo", una località sino a poco tempo fa solo citata durante le varie missioni di gioco ma mai esplorata, con lo scopo di sopravvivere e capire cosa sta succedendo nell'universo.
In buona sostanza, possiamo dire che gli sviluppatori hanno ri-elaborato l'inizio del gioco per far si che anche i novizi possano iniziare ad assimilare informazioni circa la trama ed il gameplay, una sorta di "tutorial" che - dopo circa 4h di gioco se affrontate in solitaria - porta il giocatore ad approdare su "La Torre", il quartier generale/luogo di ritrovo social da dove si possono avviare la maggior parte delle attività presenti nel gioco, che siano missioni storia oppure attività multigiocatore di tipo PVP e PVE.
Una trovata niente male, devo ammetterlo. E se posso permettermi di dare un consiglio a tutti i nuovi giocatori, dopo essermi documentato ampiamente per poter scrivere questo articolo, vi suggerisco di leggere a questa pagina la guida ufficiale del gioco prima di lanciarvi a capofitto nell'azione.
Questa breve introduzione era obbligatoria per mettere le cose in chiaro e, quale oggetto dell'articolo, per potervi parlare della nuova espansione "Oltre la Luce". Ancor prima voglio però rispondere alla domanda che io stesso mi son posto, come tanti altri giocatori in questo periodo:
"Posso giocare subito alla nuova espansione con i miei amici pur avendo appena iniziato il gioco?"
La risposta è si, per quanto sia "folle" come scelta dato che si va ad iniziare un qualcosa che richiederebbe un minimo di conoscenze sulla trama precedente, per godere appieno dei nuovi avvenimenti. É comunque necessario prima di tutto completare il "tutorial" di cui vi ho parlato in precedenza, così da porter parlare con il Comandante Zavala che vi aspetterà alla Torre, piuttosto turbato a seguito della scomparsa di diversi pianeti inghiottiti dall'Oscurità
- Per chi se lo stesse chiedendo, questo non è altro che l'escamotage che gli sviluppatori hanno utilizzato per dar via a questo nuovo "capitolo" della storia di Destiny 2, che purtroppo - con l'obiettivo di aggiornare e riproporne i contenuti in maniera migliorata - ha reso difatto impossibile accedere a molti dei contentuti precedentemente rilasciati.
L'espansione Oltre la Luce segna dunque un "nuovo inizio" per il gioco, che riparte dalla luna ghiacciata di Giove denominata Europa, già da se protagonista dei contenuti introdotti unitamente a tutti i luoghi nascosti e non che la stessa permetterà di visitare.
E com'è possibile immaginare, a monte di tutto vi è una nuova trama. A seguito della scomparsa dei vari pianeti avvenuta dopo la comparsa delle navi piramidali dell'Oscurità (Introdotte nella trama dalla precedente espansione Ombre dal Profondo), il comandante Zavala ha deciso di inviare guardiani in ogni dove per tentare di capire cosa fosse successo e, ovviamente, rispondere alle eventuali richieste di aiuto in arrivo.
Da Europa viene lanciato un disperato messaggio da parte di Variks il "Fedele" (Appartenente alla specie aliena Eliksni), ultimo membro conosciuto dai guardiani del Casato del Giudizio nonchè Direttore della Prigione degli Anziani.
Il suo messaggio arriva nel momento in cui egli scopre che Eramis, Kell dell'Oscurità nonchè sua vecchia conoscenza consumata dalla rabbia ed intenta a riunire i caduti a seguito dell'abbandono del Viaggiatore, era sulle sue tracce con l'intenzione di sottrargli la scheggia dell'Oscurità di cui lo stesso era in possesso.
Un'attimo prima che Eramis trovasse Variks intento a lanciare la richiesta di soccorso fa la sua compara l'Ignota Exo, accompagnata da Eris Morn e dal Ramingo, storico e misterioso personaggio della serie che riesce a sottrarre la scheggia prima che avvenga il peggio.
Ed è proprio qui che entrano in scena i guardiani, e che le cose iniziano ad andare "Oltre la Luce". Sentendone il richiamo, con l'aiuto dell'Ignota Exo scopriremo che il satellite di Giove nasconde l'oscuro potere della Stasi, arma già utilizzata da Eramis che - in qualità di antagonista principale della nuova trama - intende trasmettere a tutti gli Eliksni per far si che diventino l'armata perfetta.
Dovendo eliminare la minaccia di Eramis, unitamente a coloro i quali la stanno supportando, la stessa Ignota Exo ci consiglia di provare a sottomettere l'Oscurità e, nel caso in cui tale pratica vada a buon fine, utilizzare il potere della Stasi per combattere questa nuova battaglia.
Per la prima volta dunque in tutta la storia di Destiny si aggiunge la sottoclasse dell'Ombra, che verrà ovviamente sbloccata durante il corso della campagna, la quale andrà ad affiancare le già presenti tre sottoclassi della Luce (Solare, del Vuoto e ad Arco). Eguagliando la caratteristica con la quale si contraddistingue il satellite Europa, i poteri della Stasi vengono contraddistinti dal "ghiaccio". Sfruttando ovviamente modalità e poteri diversi, tutti e tre le classi dei Guardiani saranno capaci di congelare e poi distruggere i nemici.
A questo punto risulta doveroso sottolineare che sopratutto per chi sta iniziando il gioco ad oggi, la scelta del guardiano (Ricordiamo Titano, Cacciatore e Stregone) deve essere ben ponderata in quanto, ovviamente, sbloccare la stasi per ogni Classe significa affrontare nuovamente l'intera campagna.
Per via delle mie lacune voragini in quanto a conoscenza del gioco in se, personalmente non credo di essere in grado di esprimere una classica "valutazione" come di consueto mi appresto a fare per le recensioni dei videogame, spesso e volentieri riassunta sulla scala di valori da uno a dieci. Ciò nonostante ci tengo a dare un mio giudizio su quanto ho potuto giocare e constatare in queste settimane.
Partiamo dalla durata della trama. Per terminare gli avvenimenti principali della campagna dell'espansione Oltre la Luce ho impiegato personalmente circa 7 ore, giocando in solitaria e senza troppi problemi (Non mi sono curato di "livellare" tramite le attività secondarie e quant'altro, ci sono andato giù duro di esperienza).
Ma la campagna non finisce qui. Al termine degli avvenimenti principali, i giocatori avranno ancora molto da affrontare per riuscire a padroneggiare completamente la Stasi in tutte le sue sfaccettature, la quale permette non tanto di aggredire il nemico ma di "controllarlo", come affermato da Kevin Yanes di Bungie:
“E se l’azione di gioco non si concentrasse sulla rapida eliminazione del bersaglio ma sulla possibilità di fermarlo e di determinare le priorità di acquisizione o di difesa?”.
Per quanto riguarda il gioco in se, sebbene a questo punto risulti chiaro che ho visto ancora ben poco, devo invece ammettere che ho davvero apprezzato il gameplay fluido, veloce ed immediato come pochi altri, unitamente alle nuove aggiunte al gameplay che sposano perfettamente la trama elaborata dagli sviluppatori, accreditata da diversi colpi di scena e tensione.
Sebbene la componente grafica non sia il principale obiettivo degli sviluppatori, devo ammettere che la formula funziona abbastanza bene e che il level design risulta piuttosto curato. Certamente c'è ancora da lavorare sul lato server del gioco, da sempre cruccio e delizia di Bungie, che durate le prime due settimane dal lancio della nuova espansione hanno funzionato letteralmente a singhiozzo.
Riassumendo il tutto, ammetto di esser riuscito ad apprezzare durante le ultime ore la vera essenza del gioco, ossia la cooperazione con alcuni amici che ha reso "esplosive" le diverse sessioni affrontate insieme, durante le quali il livello di difficoltà veniva messo in secondo piano dal divertimento derivante dai combattimenti in squadra.. a conferma di quanto hanno da sempre affermato gli sviluppatori!
Come già anticipato, Oltre la Luce rappresenta un nuovo inizio per Destiny 2 che, ovviamente, può lasciare l'amaro in bocca ai giocatori di vecchia data per via del limite imposto ai precedentemente sudati armamenti leggendari (Quelli delle precedenti stagioni possono arrivare al livello 1060 al massimo, mentre le nuove raggiungeranno il livello 1260), ma anche per quelli che ad oggi non possono più godere dei contenuti "inghiottiti dall'Oscurità".
Un punto di rottura necessario per dare spazio a qualcosa di nuovo che si protrarrà per i prossimi due anni, con il ritorno in maniera rielaborata ed aggiornata dei contenuti rimossi (Si presume e si spera sotto forma di aggiornamenti gratuiti), dato che Bungie ha deciso di iniziare un nuovo ciclo con Oltre la Luce, piuttosto oscuro ed intrigante come suggerito dalle espansioni The Witch Queen del 2021 e Lightfall del 2022, confermando che al momento non si parla affatto di alcun Destiny 3.
Vale la pena spendere 39.99€ per acquistare la nuova espansione, oppure la versione Deluxe da 69.99€ che permetterà di accedere a tutte e quattro le stagioni previste in questo anno di contenuti?
Per quanto visto ed appurato da nuovo giocatore, trattandosi di un MMO-FPS che ha intrapreso la strada dei GaaS (Game as a Service), direi proprio di si, sopratutto per via dei contenuti in arrivo mensilmente e per il livello di intrattenimento che riesce a garantire quando si è in compagnia di amici.
Ovviamente il gioco deve piacere, inutile girarci attorno, ma credo che abbia sicuramente più senso "pagare un anno di contenuti" per un titolo del genere piuttosto che, ad esempio, per un nuovo FIFA ogni anno.. ed ora scusatemi ma torno a giocarci, le cose si fanno sempre più interessanti! 😊
Si ringrazia Bungie per la chiave di gioco digitale,
gentilmente offerta per la realizzazione di questo articolo.