Annunciato in occasione dell'E3 2014 di Los Angeles, FIFA 15 si appresta a fare il proprio debutto da qui a due settimane, ma torna a far parlare di sé, e a far impazzire i suoi milioni di seguaci, per mezzo della propria demo, rilasciata da pochi giorni, e che analizzeremo in questo articolo.
Perchè recensire o, meglio, testare una versione demo, dato il quantitativo minimo di contenuti? Scommetto che questa domanda sorgerà spontanea ai non appassionati della serie.
Ebbene, dopo un anno dalla sua presentazione ufficiale, anche la versione PC di questo popolarissimo titolo beneficierà del tanto atteso motore grafico next-gen, ovvero l'IGNITE ENGINE (dopo tanti anni passati nell'oblio di un motore grafico ormai vecchio che sentiva decisamente il peso del tempo, Ndr.)
Ricordiamo che FIFA 15, in versione next-gen, sarà disponibile negli store fisici - e su piattaforma Origin - dal 25 di Settembre, per PC al prezzo di 59,99€, per PS4 ed XBOX One al prezzo di 69,99€.
Dal day one è inoltre disponibile anche la versione Ultimate Team Edition dedicata alla relativa modalità, la quale "include i giocatori più forti e i marchi più noti per regalarti le emozioni del calcio reale", a soli 10€ in più.
Configurazione di prova e qualità grafica:
Sebbene si tratti di un titolo multipiattaforma, e quindi venduto anche per le console old-gen, FIFA 15 verrà distribuito in due differenti versioni, ossia una "legacy" per XBox 360/PS3 (l'ennesimo "reskin" dei precedenti FIFA 13 e 14), ed una next-gen per PC e PS4/XBox One, come abbiamo scritto nella pagina precedente.
Come vedrete qui di seguito, gli sviluppatori hanno dichiarato che per far girare questo titolo su PC bisognerà essere in possesso di hardware di fascia ormai mainstream, ma con particolari richieste per quanto riguarda la CPU (non si tratta poi di requisiti "falsi o esagerati" come confermeremo nella prossima pagina, Ndr.).
In possesso dei requisiti minimi, l'esperienza di gioco risulterà simile a quella offerta dalle console next-gen. L'unico vantaggio di avere una configurazione di alto livello sarà quello di poter giocare a risoluzioni superiori del classico 1080p (per la gioia dei possessori di monitor 1440p o 4K), e con un framerate non bloccato a 60FPS, garantendo così valori di gran lunga superiori.
L'IGNITE ENGINE non porta con sé esclusivamente un miglioramento grafico (per quanto sia l'aspetto più visibile e di maggior impatto), ma anche la capacità di calcolare un più alto numero di elementi della simulazione, oltre che a nuove e sempre più convincenti animazioni (clicca qui per maggiori dettagli).
Configurazione di prova e benchmark:
La nostra prova è stata effettuata, come di consueto, su piattaforma PC Windows mediante due diverse configurazioni, una di fascia Economica ed una di fascia Performance.
Data l'assenza di un benchmark integrato, per i nostri test abbiamo scelto di monitorare gli FPS durante una classica esibizione tra FC Barcelona e Bor. Dortmund, per i primi 30 minuti di gioco, ed in diverse ma classiche condizioni (meteo sereno estivo, telecamera default e professionista), tramite il popolare tool FRAPS.
Sistema di prova |
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Configurazione | Fascia ECONOMICA | Fascia PERFORMACE |
Scheda madre | MSI 870 Fuzion | AsRock 870 Extreme 3 Rev 2.0 |
Processore | AMD Phenom II X2-560 @3,3GHz | AMD FX 8120 @3,6GHz |
Scheda video |
NVIDIA MSI GTX 560 TF II OC 1GBD5 @870/4080 MHz |
AMD Sapphire HD 7950 Boost 3GBD5 @925/5000 MHz |
Driver | GeForce R340.43 BETA | Catalyst 14.6 RC2 |
Memorie | 4GB DDR3 @1333MHz | 8GB DDR3 @1600MHz |
Hard disk | Seagate Barracuda 250GB SATA2 | Hitachi 320GB SATA2 |
Alimentatore | BeQuiet Dark Power Pro 600W | PC Power & Cooling S75CF 750W |
Sistema operativo | Windows 7 Ultimate 64-bit | Windows 7 Ultimate 64-bit |
Monitor | Samsung 2032MW - 20" - 1050p | HP 2211x - 21,5" - 1080p |
Nella pagina precedente ho volutamente dato una certa importanza ai requisiti minimi, e l'ho fatto per un motivo abbastanza semplice ma decisamente non trascurabile.
Durante lo svolgimento dei test si nota, infatti, che la CPU utilizzata nella configurazione di fascia Economica (AMD Phenom II X2-560), sebbene sia notoriamente più veloce dell'AMD Athlon II X4 620 consigliato dagli sviluppatori, non riesce a garantire un framerate stabile a causa dei due soli core a disposizione (si passa dai 30 ai 0 FPS in pochi attimi e frequentemente), nonostante sia coadiuvato da una GPU più potente di quella indicata nei requisiti raccomandati.
La configurazione di fascia Perfomance, dotata di una CPU con 8 core, alla risoluzione di 1920x1080 Pixel, con impostazioni grafiche settate al massimo (MSAA 4X) e Vsync disattivato, riesce invece a raggiungere agilmente un valore di FPS medi molto più elevato, pari a 112,2 (Camera di default) e a 80,5 (Visuale "Professionista").
(stadio Anfield- FC Barcelona Vs Bor. Dortmund)
Dove sta il trucco? É molto semplice, il nuovo motore grafico è decisamente ottimizzato per sfruttare le CPU multicore. Purtroppo non abbiamo a disposizione una piattaforma con CPU Intel dual-core più HT da poter utilizzare nei test, per vedere se quest'ultimo riesce a sopperire alla mancanza dei core reali.
Questo test conferma il perchè una CPU quad-core sia necessaria per non avere problemi di sorta, così come non sia necessaria una scheda con molta VRAM onboard per godersi il gioco (alla risoluzione 1080p e con dettagli grafici settati al massimo nvengono sfruttatti appena 1150MB dei 3072MB disponibili a bordo della HD7950 BE).
N.B. consiglio vivamente - anche nel caso abbiate una configurazione hardware abbastanza potente - di attivare il VSync, al fine di eliminare gli eventuali effetti di tearing, ma sopratutto per sfruttare appieno i vostri componenti (il gioco gira ch'è una meraviglia con il VSync attivato, per cui fare moltissimi FPS in più non è necessario) e, al contempo, limitare i consumi della macchina.
Niente male questa "next-gen"!
La demo di FIFA 15 ci catapulta direttamente in campo non appena avviata, in una sfida tra Liverpool e Manchester City allo stadio Anfield (tra l'altro l'unico disponibile in questa versione di prova).
Oltre a questa prima ed entusiasmante partita, grazie alla quale possiamo subito familiarizzare con il nuovo engine grafico, potremo intrattenerci per mezzo di altre amichevoli, oltre che testare velocemente la modalità Ultimate Team, da effettuare tramite le seguenti squadre:
- Barcelona
- Boca Juniors
- Borussia Dortmund
- Chelsie
- Liverpool
- Machester City
- Napoli
- PSG.
Sfortunatamente non potremo modificare la maggior parte delle impostazioni (vi è però libero arbitrio sulle condizioni ambientali e meteo), quindi saremo obbligati a giocare una partita dalla durata di 4 minuti e senza poter cambiare il tipo di pallone, ossia l'Adidas Brazuca (per carità, è molto bello nel momento in cui viene data la possibilità di giocare una partita con la neve, ma sarebbe stata gradita la disponibilità di almeno un pallone di diverso colore, Ndr.).
Come precedentemente anticipato, ma sopratutto mostrato grazie alle varie immagini e ai video allegati in questo breve articolo, il nuovo motore grafico riesce a regalare un impatto non indifferente: a volte potremmo ritrovarci distratti dal gioco, persi alla ricerca di un dettaglio grafico particolarmente interessante.
Dal nuovo sistema di illuminazione, passando per un manto erboso decisamente più "reale", e concludendo con un pubblico che finalmente non viene più "impersonificato" da mortificanti texture 2D (negli ultimi anni vedere un qualcosa del genere - sopratutto dopo aver apprezzato titoli del calibro delle serie Battlefield o Crysis - era diventato a dir poco scandaloso, Ndr.), ma da modelli tridimensionali che grideranno a squarcia gola i propri cori, a dire il vero molto avvolgenti ed entusiasmanti.
Segue poi il senso di leggerezza e libertà di utilizzo dei nostri giocatori, come la sublime fluidità dei movimenti degli avversari, non più legati ai classici "binari di un tempo", grazie ad animazioni decisamente reali e, sopratutto, naturali.
Giusto per fare un esempio, nel caso di rimessa laterale, il nostro giocatore raccoglierà la palla da terra ed andrà a batterla senza il bisogno che ciò avvenga - senza mostrarsi - per mezzo di una schermata di caricamento.
Il tutto condito da un clima emozionale unico, attraverso un'ottima resa dell'atmosfera da stadio, davvero viva, grazie alla quale potremo assistere ad un classico litigio tra avversari per uno spintone, come ad un segno di consolazione per un portiere battuto da un autogol di un proprio difensore.
Per questi e tanti altri motivi consiglio di provare tale demo, soprattutto lo consiglio a tutti coloro che sono in possesso di una configurazione hardware adatta. Siamo convinti che anche quest'anno, per l'ennesima volta, vedremo nuovamente, ma sopratutto meritatamente, un capitolo della serie FIFA in vetta alle classifiche di vendita, per un bel po' di tempo.