Tanto chiaccherato per molti aspetti ma sopratutto per la sua "pesantezza", Ghost Recon Breakpoint ha ricevuto giusto ieri pomeriggio l'aggiornamento 2.0.0 del titolo con il quale, a seguito di un download dal peso di circa 16GB, sono state introdotte le API Vulkan insieme a tante altre piccole novità atte a migliorare l'esperienza di gioco (Clicca qui per maggiori informazioni).
Ricordiamo che tale aggiunta, considerabile come una manna dal cielo, dovrebbe permettere un discreto boost delle performance a patto che vengano rispettati dei requisiti (Driver aggiornati/compatibili ed evitare l'eccesso di utilizzo della VRAM oltre il limite fisico).
Con questo articolo vogliamo dunque analizzare se queste API riescono effettivamente a garantire performance migliori, focalizzandoci esclusivamente sui risultati ottenuti e ricordandovi che il risultato cambia da configurazione a configurazione, per questo titolo che senz'altro meritava di non rimanere ancorato alle ormai vetuste DirectX 11.
Spunti di lettura: Ghost Recon Breakpoint, in arrivo le API Vulkan
Clicca per scaricare i driver compatibili con le API Vulkan per GR Breakpoint:
Adrenalin 2020 20.3.1 per le GPU AMD oppure GeFrorce 445.75 WHQL per le GPU NVIDIA
Prima di discutere dei risultati ottenuti, ci teniamo a sottolineare che le impostazioni grafiche utilizzate per il notebook sono state settate secondo il preset "alto", mentre per i restanti due abbiamo scelto di utilizzare la massima qualità disponibile, il preset "definitivo".
Naturalmente non è stato utilizzato il VSync, ne tanto meno il Temporal Injection (Motivo per il quale su altri portali potrete osservare FPS medi ben più alti di quelli da noi dimostrati).
Per chi non sapesse di cosa si tratta, il Temporal Injection "è una tecnologia che usa campioni di molti frame per produrre immagini in alta risoluzione mantenendo un framerate fluido" (Aumentano dunque gli FPS e non di poco, ma peggiora la qualità/definizione dell'immagine).
Le configurazioni di prova utilizzate per questa tornata di benchmark:
B&C notebook platform |
B&C 1080p ATX |
Nitronori69 enthusiast |
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Processore Frequenza |
Intel Core i7 7700HQ stock |
AMD Ryzen 5 3600 stock |
AMD Ryzen 7 3700X PBO auto |
Dissipatore |
proprietario Acer |
EK XLC Predator 240 Ryzen SE |
Custom Liquid Cooling |
Memoria RAM |
2*8GB DDR4 @2400MHz (CL17) |
2*16GB DDR4 G.Skill TridentZ NEO RGB @3600MHz (CL16) |
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Scheda Madre |
proprietaria Acer |
MSI X570 Gaming Pro Carbon Wi-Fi |
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dGPU vendor frequencies heatspreader |
Nvidia GTX 1060 6GBD5 n.d. ≈1733MHz - 8GHz (boost-memory) |
AMD RX 5700XT 8GBD6 ≈1905MHz - 14GHz (boost-memory) |
Nvidia RTX 2080Ti 11GBD6 ASUS ROG Strix ≈2100 - 15GHz (boost-memory) |
Driver |
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SSD |
Kingston M.2 128GB SATA |
Silicon Power P34A80 PCIe 4X 1TB Samsung 850 EVO 250GB |
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HDD |
Toshiba 1TB (MQ01ABD100) 2.5" - 5400rpm/8MB |
Toshiba L200 2TB 2.5" - 5400rpm/128MB |
WD Black Enterprise 4TB 3.5" - 7200rpm/256MB |
Alimentatore |
180W ADP-180MB_K (19.5V-9.23A) |
LEPA GB1000MB 1000W 80+ Gold |
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Case |
Hydra Desk |
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OS |
Windows 10 - 1909 (x64) - Build 18363.720 | ||
Periferiche |
Spunti di lettura: Ghost Recon Breakpoint, analisi e benchmark su PC Windows
I test effettuati con il notebook Predator Helios 300 di Acer, ricordiamo dotato di CPU Intel Core i7-7700HQ e GPU Nvidia GTX 1060 6GB, ci mostrano sin da subito dei risultati interessanti.
Rispetto al benchmark effettuato con le librerie DirectX 11, sfruttando le API Vulkan possiamo notare che gli FPS minimi risultano inalterati, mentre diminuiscono gli FPS massimi. Ciò nonostante, a dimostrazione che le API Vulkan garantiscono un framerate più stabile, gli FPS medi riusltano inalterati.
É possibile altresì notare come il carico medio e massimo della CPU sia diminuito, mentre l'utilizzo della VRAM passa da circa 4750MB a circa 5180MB.
Passiamo ora alla ben più prestante accoppiata tra la CPU AMD Ryzen 5 3600 e GPU RX 5700XT, la quale a sua volta ha evidenziato nei vari test uno dei "limiti prestazionali" accennati pocanzi.
É possibile sin da subito notare un incremento negli FPS medi, nonostante una leggera diminuzione degli FPS massimi, un più moderato utilizzo della CPU ed un più consistente utilizzo della GPU. Ma perchè soli tre FPS medi in più? Beh, la risposta ci viene data immediatamente dalla VRAM utilizzata.
N.B. a seguito di uteriori test condotti successivamente, utilizzando le texture con preset medio ed utilizzo VRAM pari ad appena 7GB, non abbiamo osservato alcun miglioramento in termini di FPS. Anzi, possiamo garantirvi che rispetto al preset massimo non sono cambiati affatto! A quanto pare non sono le texture o la VRAM ad incidere, ma ben altro.
Sfruttando le DirectX 11 si sfiorano i circa 7900MB, mentre utilizzando le Vulkan possiamo notare come gli 8GB a disposizione della GPU non siano sufficienti (GPU-Z dimostra l'utilizzo di circa 7150MB fisici e ben circa 1500MB dinamici, presi in prestito dalla memoria di sistema).
Passiamo ora al test finale utilizzando la mostruosa configurazione del nostro caro amico Claudio - aka Nitronori69 - che all'interno di una Hydra Desk ha piazzato una CPU AMD Ryzen 7 3700X in accoppiata alla GPU Nvidia RTX 2080Ti, il tutto "pesantemente" raffreddato a liquido.
Qui le carte in tavola cambiano radicalmente, in tutti i sensi. Gli FPS medi passano da 80 a 99, gli FPS massimi passano da 123 a ben 137, la CPU viene sfruttata in maniera più consistente ed il frame time medio scenda da 13ms a 10ms.
Tutto il sistema beneficia dunque delle API Vulkan, grazie alle quali riesce ad ottimizzare meglio il carico di lavoro e sfruttare al massimo la potenza bruta di cui dispone. Per quanto riguarda la VRAM, rispondendo dunque al dubbio sollevato in precedenza, il quantitativo utilizzato dal sistema è pari a ben 8350MB circa (Ecco perchè la RX 5700XT non ha potuto godere al meglio dei benefici delle suddete API grafiche).
Benchmark e numeri ottenuti a parte, ci tengo a fare delle precisazioni in merito al framerate di gioco osservabile durante una normale sessione di gioco.
Aldilà dell'accoppiata Ryzen 3700X ed RTX 2080Ti che ha dimostrato la sua supremazia, posso garantirvi che anche con il notebook di Acer e la mia configurazione con Ryzen 3600 ed RX 5700XT ho notato discreti miglioramenti a seguito dell'update.
Il framerate risulta decisamente più "consistente" e meno "nervoso". Prima dell'update per giocare senza cali - dato il framerate talmente altalenante - ero costretto ad utilizzare un preset grafico più contenuto, ed allo stesso tempo notavo come il gioco "infuocasse" la povera RX 5700XT.
Sfruttando le API Vulkan tutto ciò non accade minimamente. Pur dovendo rinunciare al VSync, ho potuto provare le nuove missioni introdotte dall'anno 2 di GR: Breakpoint (Sì, ho passato tutta la notte in compagnia di Claudio e Sam Fisher!), con un framerate che variava tra i 45FPS ed i 60FPS a seconda delle zone - senza alcun calo repentino o freeze del caso - e con la GPU che lavorava a pieno carico in tutta tranquillità.
Spunti di lettura: Tom Clancy's Ghost Recon Breakpoint, disponibile da oggi l'Episodio 2
Dunque cara Ubisoft ben venga lo svecchiamento progressivo dei motori grafici da te utilizzati (Abbiamo visto di recente un update simile anche per Raimbow Six Siege), e per la gioia di tutti gli utenti non dimenticarti che anche in Assassin's Creed Odyssey ci sarebbe il bisogno di abbandonare le DirectX 11 in favore delle API Vulkan!