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Le precedenti avventure grafiche di Stefano sono state studiate per i dispositivi Mobile, in particolare gli Smartphone, così da essere giocate anche in viaggio o nei momenti di pausa, grazie anche all’ottima idea di suddividere i giochi in brevi capitoli dal salvataggio automatico.

Con Moth Lake, al contrario, Stefano cerca di attirare anche gli utenti PC grazie ad un sistema di controllo sfruttabile anche da tastiera e ad una serie di minigiochi che richiamano molto i vecchi successi di Lucas Arts (chi si ricorda, ad esempio, le botte in moto in mezzo a canyon in Full Throttle, o alcune sezioni di Maniac Mansion?).

Non ci troveremo, quindi, soltanto a dover risolvere i classici enigmi che normalmente affollano le Avventure Grafiche, ma anche diversi sottogiochi. Questi varieranno di genere e difficoltà, e sicuramente ad alcuni faranno venire il nervoso, poiché porteranno alla morte del nostro personaggio! Ma non preoccupatevi, non sono assolutamente impossibili, e grazie a vari walkthrough disponibili su YouTube li potrete superare senza problemi.

Lo svolgimento della storia richiederà di impersonare i vari personaggi, così da sfruttare le loro caratteristiche peculiari. Da un certo punto di vista mi ha ricordato The Day of the Tentacle e il già citato Maniac Mansion.