Rispettando il design sobrio ed elegante che caratterizza l'AORUS M3, GigaByte ha deciso di non ostentare troppo la retro-illuminazione RGB, offrendola solo per il logo AORUS presente sul dorso dello stesso, e con la possibilità di disattivarla.
Al fine di gestire gli effetti di retro-illuminazione sarà necessario ricorrere all'utility RGB Fusion 2.0, scaricabile direttamente dal sito ufficiale, che - utile anche nel caso in cui si possegga una motherboard oppure una GPU AORUS compatibile - offre la possibilità di gestire con semplicità tutti gli effetti disponibili.
L'utility permette di registrare vari profili, gestire la velocità e la luminosità della retro-illuminazione oltre che al colore nel dettaglio, ed i più classici effetti come luce pulsante, flash, ciclo di colori e così via.
Di seguito invece un esempio della retro-illuminazione statica di colore viola, tale da uniformarsi ai LED che fanno da sfondo al monitor della mia postazione:
Infine, possiamo osservare nel dettaglio il comportamento dei quattro LED che indicano quale settaggio dei DPI si stia utilizzando, dei massimo quattro registrabili.
Com'è logico che sia, si parte con il primo LED da destra che indica la prima regolazione sino alla combinazione del primo e dell'ultimo che indicano la quarta regolazione: