Dopo aver analizzato l'esterno del mouse Aorus 3, non potevamo certo esimerci dal verificarne la qualità dell'assemblaggio oltre a scoprire la componentistica interna.
N.B. Ricordate sempre che tale pratica potrebbe invalidare la garanzia del prodotto in questione, e anche provocare anche qualche danno data la complessità di tale operazione.
Per smontare il mouse Aorus M3 bisogna rimuovere un totale di quattro viti a croce, posizionate al di sotto dei piedini presenti sul fondo dello stesso.
Com'è possibile notare troviamo un PCB di colore nero, dalla dimensione tale da ricoprire quasi l'intera superficie interna, che risulta - al contrario di molti altri mouse presenti in commercio - sullevata di circa 1cm dal fondo del mouse.
Qui troviamo, come già anticipato, il sensore ottico PixArt 3988 (Per il quale non è più disponibile la relativa pagina web, ma in rete si può facilmente reperire il manuale), accompagnato dal controller I/O Holtek HT32F52342.
La distanza lift-off è pre-impostata a 3mm, e non risulta programmabile per questo mouse, nonostante l'opzione - nel range di 1/2mm - sia supportata dal sensore (Ricordiamo che si tratta della distanza massima percebile dal sensore del mouse dal piano di appoggio).
Per quanto riguarda gli switch utilizzati, a bordo delI'AORUS M3 troviamo due discreti Omron D2FC-F-7N (20M) per i tasti principali (Garantiti appunto per 20 milioni di pressioni), già visti ed apprezzati - nella variante 10M - anche a bordo del Drakonia II di Sharkoon.
Per quanto riguarda il tasto della rotellina, come per i tasti per la gestione on-the-fly dei DPI, troviamo invece dei classici switch a bottone. Per i tasti avanti/indietro la scelta è ricaduta sugli switch RED di TTC, nota azienda sopratutto nel campo degli switch meccanici per tastiere.
Dulcis in fundo, troviamo nella parte bassa il singolo LED RGB, dedicato alla retro-illuminazione del logo AORUS presente sul dorso, e sul bordo sinistro - al fianco dello switch OMRON - quattro LED di colore bianco che indicano il settaggio dei DPI attualmente in uso, che analizzeremo nella prossima pagina.