Quando si parla di videogiochi di guida la maggior parte dei videogamer - incalliti e non - pensano instantaneamente ad un ambiente ricreato in 3D con visuale in terza persona, dimenticando come questi si siano evoluti nel tempo. Nonostante il salto qualitativo che i titoli del genere hanno effettuato negli anni, grazie anche ai nuovi motori grafici in costante evoluzione, molti titoli risultano particolarmente scontati, assolutamente non coinvolgenti e spesso fin troppo costosi per quel che offrono.
Spunti di lettura: Real World Racing, corse al cardiopalma in salsa indie!
Circa due anni fa, in questo periodo, ho esordito in tal modo nella pagina iniziale dell'articolo dedicato alla recensione del titolo Real World Racing, realizzato dal team italiano Playstos Entertainment con sede a Milano e, nonostante sia passato parecchio tempo, ci tengo a replicare nuovamente lo stesso pensiero.
Absolute Drift, il titolo che ha occupato il mio tempo durante il rientro dalle vacanze natalizie, è un altro videogame nato da un'idea apparentemente semplice, ma che re-enfatizza il concetto impropriamente denominato "guida dall'alto", in questo caso arricchita da un "semplice" scenario a sfondo "panna" e basata sul drifting, disciplina che incanta ormai da anni qualsivoglia appassionato di corse automobilistiche.
L'idea di questo titolo nasce dallo sviluppatore Dune Casu, unico componente dei Funselektor Labs Inc. con base a Vancouver (Canada), il quale - così si descive - "realizza i videogames ai quali vuole giocare".
Absolute Drift è disponibile sul sito dei produttori, e su altri negozi di digital delivery come Steam, esclusivamente per PC Windows / OSX 10.0+ / Ubuntu 12.04+ al prezzo di 11,99$/€.