Grazie ad Asus ed MSI, le quali ci hanno gentilmente fornito in prova due notebook da gioco da testare, siamo giunti alla conclusione che il videogiocatore amante dei notebook, vuoi per mancanza di spazio o vuoi per la necessità di spostarsi continuamente da casa portando il computer con sé, ha differenti opzioni sulle quali puntare, le quali ovviamente variano in base alle soluzioni costruttive, al formato ed alla componentistica hardware che si predilige.
A seguito dei precedenti due articoli, durante l'estate mi sono posto un quesito abbastanza comune: "esiste una valida via di mezzo?". Naturalmente senza pensare nemmeno lontanamente ai notebook ultra sottili, ed allo stesso tempo caratterizzati da un prezzo più che salato, della serie Nvidia Max-Q.
Il notebook GS63-7RE Stealth Pro rappresenta la categoria degli eleganti e sottili notebook da 15.6" con chassis in alluminio, dotati di una CPU abbastanza prestante e di GPU di fascia mainstream, mentre il ROG G752VSK veste i panni della perdizione grazie al suo form-factor da Supercar, sicuramente bello da vedere ma più ostico da portare in giro, ed alla prestante GPU di fascia alta che da vita al display da 17.3".
Spunti di lettura:
Recensione GS63-7RE Stealth Pro, il notebook gaming ultra-portatile secondo MSI
Recensione ASUS ROG G752VSK, un desktop replacement con gli attributi
La soluzione a tale quesito esiste, si chiama ROG GL502V e ci viene fornito nuovamente da Asus.
Al pari del sopracitato fratello maggiore, il ROG GL502V in prova vanta le medesime caratteristiche hardware: la CPU Intel Core i7-7700HQ accompagnata da 16GB di memoria RAM DDR4, una prestante GPU Nvidia GeForce GTX 1070 accredidata di 8GB di memoria video GDDR5, un disco principale di tipo PCIe, ma le ripropone tramite il più classico formato da 15.6", compreso il pannello 1080p 120Hz compatibile con la tecnologia G-Sync di Nvidia.
Curiosi dunque di scoprire a quali compromessi è dovuta scendere Asus, per integrare tutto quel po' po' di roba all'interno di un 15.6", formato che resta al contempo abbastanza compatto?
Sottilineamo che il prezzo del notebook si aggira intorno ai 1.600€, dunque tutto sommato "umano" date le caratteristiche tecniche offerte. Let's play with it!
La confezione del prodotto, giunta nei nostri laboratori nello stesso formato di chi l'acquisterà in negozio, ha dimensioni piuttosto comuni per un prodotto del genere.
La grafica che la caratterizza ricorda le omonime schede video della serie Strix, colorata ed accattivante al punto giusto, sebbene anticipiamo che il logo non rispecchia completamente il prodotto, in quanto questo non offre alcun LED RGB.
• ecco cosa ci aspetta una volta aperta la confezione:
Nella confezione, che probabilmente manca di alcuni accessori (essendo stata tra le mani di altri recensori prima di noi), abbiamo trovato i seguenti componenti:
- naturalmente il notebook, ben protetto;
- l'alimentatore;
- classica brochure/manuali;
- laccio a strappo per raccogliere la cavetteria dell'alimentatore.
L'alimentatore, il medesimo già visto in bundle con il G752VSK, ha dimensioni pari a circa 16,8*8,2*3,5cm, è realizzato da DELTA ELECTRONICS (modello ADP-230EB).
E' in grado di erogare circa 230W (output 11.8A-19.5V).
Le caratteristiche tecniche di questo notebook rispecchiano una classica "configurazione gaming" da desktop, e risultano - come già anticipato - praticamente le medesime del ROG G752VSK precedentemente testato.
Abbiamo un dispositivo che rientra nella categoria dei desktop replacement, con display da 15.6" e risoluzione 1080p, animato dal potente processore Intel Core i7-7770HQ "Kaby-Lake" e dalla GPU NVIDIA GTX 1070 (Come molti di voi sapranno, differente della versione desktop) con 8GBD5 di VRAM.
Specifiche tecniche | ||
Display Fattore di Forma Other: |
15.6" LED (IPS level) - 16:9 120Hz - GSync - 72% NTSC |
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Risoluzione | 1920*1080 Pixel | |
Pixels Per Inch (PPI) | ~ 141 | |
Multitouch | no | |
Chassis | misto alluminio/plastica | |
Dimensioni (mm) | 390 x 266 x 30,1 mm | |
Peso (Kg) | ~ 2,3 | |
Sistema Operativo |
Windows 10 (64-bit) | |
CPU Frequenza GPU Frequenza |
Intel Core i7 7700HQ quad-core HT @ 2,40GHz (max turbo @ 3,00GHz) Nvidia GTX 1070 8GBD5 @ ≈1645/8008 (core/mem) |
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RAM Caratteristiche Produttore |
16GB (2*8GB) RAM DDR4 2400MHz / 1.2v Samsung M471A1K43BB1-CRC |
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Storage Caratteristiche Produttore |
256GB / 1TB SSD M.2 NMe / HDD 2.5" 7200RPM SAMSUNG MZVLW256HEHP (SSD) |
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Card Reader | Si, multiformato | |
Webcam | HD Type 720p/30FPS | |
Connessioni |
Wi-Fi 802.11 AC + Bluetooth v4.0 |
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Sensori |
n.d. |
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Jack cuffie | Si, 3,5mm | |
Uscita video | HDMI, DisplayPort | |
Altoparlanti | Stereo | |
Batteria |
Ioni di litio a 6 celle (62 WHr) |
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Prezzo di commercializzazione |
n.d. |
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Street Price attuale |
≈ 1.500€ |
A corredo vi sono ben 16GB di memoria RAM DDR4, composti da due moduli da 8GB operanti a 2400MHz realizzati da Micron (Il sistema può ospitare un massimo di 32GB tramite i soli due slot presenti), e ben tre slot per i dispositivi di archiviazione, un HDD da 2.5" e due SSD PCIe.
All'interno vi è un SSD di tipo M.2 NVMe da 256GB realizzato da Samsung, dedicato all'installazione dell'OS e dei programmi, ed un comune HDD 2.5" da 1TB da 7200RPM, realizzato da HGST, dedicato all'archiviazione dei dati.
Ad amministrare il tutto ci pensa ovviamente il sistema operativo Windows 10, nella versione a 64-bit. Anche su questo notebook è stato integrato dal produttorev l'applicativo "ROG Gaming Center" che permette, tra le altre cose, il monitoraggio del sistema ed il setup delle ventole (Secondo una regolazione manuale).
Vi è inoltre il link alle diverse app come Splendid Technology per la gestione del display (temperature, contrasto e luminosità, differenti preset), Sonic Studio II per gestire il comparto audio ed infine per la gestione delle connessioni (GAMEFIRST IV), da settare in base alle nostre esigenze.
Rispetto alla versione integrata sul ROG G752 VSK, questo risulta carente di alcune funzionalità come la possibilità di overclock della GPU, gestione dei tasti macro (assenti sul notebook) e della retro-ìlluminazione della tastiera.
A differenza del suo fratello maggiore, rispetto al quale risulta un tantino "ridimensionato", in quanto lo spessore ed il peso si attestano rispettivamente a 3cm e 2.3kg circa, il GL502V è un "desktop replacement" abbastanza "contenuto" e meno esasperato nell'aspetto, ma non per questo anonimo.
Troviamo nuovamente la cover superiore realizzata in lega di alluminio accompagnata dal logo ROG, che risulta retro-illuminato insieme alle due bande laterali (anche qui entrambe le bande seguono la luminosità del display), ed una cover inferiore realizzata in plastica.
Spariscono in questo caso i vistosi inserti in vetro che lasciavano intravedere il sistema di dissipazione del ROG G752VSK, oltre al profilo posteriore con prese d'aria da Supercar, ma resta lo chassis in plastica caratterizzato dal medesimo colore e finitura, comprese le feritoie per lo smaltimento del calore.
Sul bordo destro troviamo (Da sinistra verso destra) il singolo jack TRRS per cuffie/microfono, due porte USB 3.0, lettore SDCard e lo slot per il sistema di sicurezza Kensington Lock (Spariscono dunque i jack audio separati ed il relativo ingresso per l'antenna Wi-Fi supplementare, assente su questo dispositivo).
Sul bordo sinistro troviamo invece (Da destra verso sinistra) l'ingresso per l'alimentazione, una porta ethernet full-size, uscita video mini-DisplayPort e HDMI, una ulteriore porta USB 3.0 ed infine porta USB 3.1 Type C Gen 2 a 10Gbit/s.
• ulteriori viste di dettaglio dei bordi del notebook ROG GL502V.
Nella seguente immagine di dettaglio possiamo notare, come già anticipato, come il bordo posteriore sia carente delle prese d'aria da Supercar - con tanto di LED rossi - che caratterizzavano il ROG G752VSK, sostituite da feritoie decisamente più sobrie, le quali permettono di sfogare i bollenti spiriti della CPU, feritoie a destra, e della GPU, feritoie a sinistra.
La cover posteriore è praticamente un guscio protettivo per la componentistica interna, alla quale non dà accesso in alcun modo, nemmeno per sostituire gli HDD o le memorie RAM (E, sfortunatamente, Asus non ci ha permesso di rimuoverla per dare uno sguardo più approfondito).
Posizionati ai quattro angoli, anche qui sono presenti 4 gommini dalla forma irregolare, dalla maggiore superficie nella zona limitrofa al piano d'appoggio dei polsi, i quali assicurano il notebook a quasi tutte le superfici.
L'ottima qualità costruttiva la si può apprezzare maggiormente una volta sollevato il display, ancorato a delle ottime cerniere che permettono di eseguire tale operazione con una sola mano (Ergo, senza tenere ferma la base del notebook).
Il display ha una finitura opaca, e sopra vi trova posto la webcam, insieme ai due microfoni ed un piccolo LED che ne indica il funzionamento; non mancano inoltre diversi gommini che lo distanziano dal piano tastiera quando viene richiuso sulla stessa.
Prima di dare uno sguardo alla tastiera, vi anticipiamo che questa risulta sprovvista - oltre che della doppia finitura di differente colore - dei tasti aggiuntivi dedicati alle macro che erano presenti sul G752VSK.
Sul bordo destro troviamo in alto il tasto di accensione e nuovamente sul lato il tasto caratterizzato dal logo ROG, presente anche sulla tastiera al posto del classico tasto "Num Lock" (Utile per richiamare al volo il ROG Gaming Center), mentre i LED di stato del notebook sono stati posizionati in direzione del touchpad.
La tastiera presenta la classica disposizione dei tasti QWERTY ad isola (I tasti principali hanno forma quadrata e dimensioni pari a circa 1.5cm, e risultano spaziati tra loro di circa 0.2mm) ed integra, in alto a destra, il tasto di accensione/spegnimento. É presente, a mio parere sempre utile, un tastierino numerico ove i tasti hanno le stesse dimensioni di quelli principali (Qui la larghezza dei tasti, per ovvi motivi, scende a 1.2cm).
I tasti offrono un buon feedback tattile (Naturalmente non al livello di una "comune" tastiera) ed una corsa pari a 1.6mm, orientata dunque a favorire i videogiocatori, oltre ad un sistema anti-ghosting a 30 tasti e retroilluminazione LED rossa che analizzeremo in seguito.
La digitazione risulta piuttosto precisa e lineare, e non abbiamo notato particolari flessioni della struttura nella zona centrale. Per quanto riguarda il touchpad, questa volta troviamo un classico rettangolo, avente dimensioni pari a 7.2cm per 10.3cm, abbastanza preciso, e compatibile con il multitouch su tutta la superficie, la quale integra i tasti principali nella parte bassa (Abbastanza scomodi da utilizzare, dato che bisogna flettere tutta la struttura per attivarli).
Per concludere, un giudizio sulle cerniere del display. Queste si sono comportate egregiamente durante i nostri test, e dobbiamo segnalarvi che permettono di inclinare il display di circa 130° rispetto al piano tastiera, un valore nella norma per questo genere di prodotto.
- il display:
Il pannello che caratterizza il GL502V in prova ci porta a pensare che si tratti di una variante rimpicciolita, con tutti i pro ed i contro, del pannello del ROG G752 testato mesi fa. Il pannello retro-illuminato a LED è ampio 15.6" e vanta la risoluzione 1080p, che si traduce in una densità pari a 141PPI.
Questo offre una definizione davvero ottima, così come eccellenti sono gli angoli di visione, i colori vibranti (La cui fedeltà, stando ad ASUS, dovrebbe essere vicina al 72% dello standard NTSC) ed i neri abbastanza profondi. Buoni anche il contrasto e la luminosità massima, sebbene non proprio ideali per giocare all'aria aperta sotto la luce del sole, mentre è discreta la finitura protettiva opaca.
Apprezzabile ancora una volta l'app ASUS Splendid per la gestione dei colori, la quale offre diversi preset, come ad esempio l'attenuazione delle tonalità blu per le sessioni notturne, ben integrata nei menù a cascata del sistema.
Anche sul piccolo GL502V abbiamo un pannello ad alto refresh, pari a 120Hz, compatibile con la tecnologia Nvidia G-Sync. Basta un attimo per notare la differenza rispetto ad un classico pannello da 60Hz, anche durante la semplice navigazione sul web. Tutto risulta più fluido ed armonioso.
Segnaliamo, "per dovere di cronaca", che anche questo notebook soffre del "backlight bleeding", ossia gli aloni della retro-illuminazione LED visibili nel momento in cui si osservano schermate completamente "nere", soprattutto negli angoli alti.
Purtroppo, e non mi stancherò di ripeterlo, sono convinto che ci porteremo dietro tale difetto sin quando non vi sarà l'introduzione su larga scala, ancora troppo lontana a quanto pare, dei pannelli OLED.
- gli speaker audio:
A far da contorno all'ottimo display vi è un sistema audio formato da due speaker presenti ai bordi del piano tastiera. Questi sono in grado di riprodurre un suono pulito, e puntato per la maggiore sui toni alti, con toni bassi praticamente assenti, e volume massimo nella media.
Molto apprezzabile l'apporto dell'applicazione Sonic Studio II, la quale offre diversi preset sia per i differenti tipi di gioco sia per diversi contenuti multimediali, che ci permette di ottenere qualcosa in più sia dagli speaker sia da un eventuale headset.
- la retroilluminazione della tastiera:
come già detto in precedenza, la tastiera offre un buon feedback durante l'utilizzo ed una discreta retro-illuminazione. Ogni tasto presenta alla base diversi e piccolissimi LED rossi, che permettono una retro-illuminazione (Settabile su tre livelli, oltre che disattivabile) uniforme ed abbastanza potente.
Tramite il ROG Gaming Center possiamo scegliere se disattivare o meno il tasto Windows, ma non potremo spengere, come visto sul ROG G752VSK, parte della retro-illuminazione al fine di illuminare solo i tasti dedicati ai videogiocatori (La classica "fascia WASD"). Oltretutto, sfortunatamente, anche questa volta risulta assente qualsiasi tipo di animazione.
Data la medesima dotazione hardware non potevamo che aspettarci, sopratutto lato CPU/RAM, le medesime prestazioni nei benchmark sintetici, e difatti così è stato:
L'unica differenza, che come potrete notare voi stessi nella prossima pagina, la possiamo osservare nei videogame, lato GPU.
Rispetto alla GTX 1070 integrata nel ROG G752VSK, quella integrata su questo notebook opera ad una frequenza lievemente inferiore, con ovvie ripercussioni - seppur non tragiche - nei risultati ottenuti.
Concludiamo la tornata di benchmark sintetici con il test CrystalDiskMark per entrambi i drive presenti a bordo.
L'unità a stato solido, di tipo NVMe, ottiene risultati da capogiro come ci si poteva aspettare, seppur con prestazioni in scrittura inferiori rispetto all'unità integrata nel ROG G752VSK. Il disco meccanico da 7.200RPM, invece, risulta lievemente più prestante rispetto all'unità integrata nel ROG G752VSK.
Data la medesima configurazione hardware, anche il ROG GL502VS è in grado di assicurare un gameplay a 1080p con framerate da capogiro "a dettagli ultra e filtri a palla", al pari del fratello maggiore G752VSK.
Anche qui, come per i test osservati nella pagina precedente, le uniche differenze in termini di FPS (che vanno dal 5% al 10%) sono da addebitare alla minore frequenza impostata dal produttore per la GTX 1070 (Prestazioni comunque raggiungibili in un secondo momento tramite l'overclock manuale via MSI Afterburner).
Data la coincidenza tra il nostro periodo di test ed il lancio di Assassin's Creed: Origins abbiamo realizzato, sfruttando il suddetto GL502 VS, una video comparativa tra i preset Low ed Ultra:
DISCLAIMER: pur essendo consapevoli che un rilevamento effettuato tramite strumentazione con margini di errore non proprio irrilevanti (sebbene questi non rientrano nel range di utilizzo di cui la redazione ne usufruisce) e di fatto non in grado di fornire dati inconfutabili al 100%, a causa delle numerose variabili che possono alterare e condizionare i vari test, si ritiene valida questa modalità in quanto ripetibile senza particolari difficoltà o esborsi dagli utenti finali, nel caso in cui posseggano o acquistino il prodotto recensito.
Dati gli spessori e gli ingombri contenuti rispetto al ROG G752 VSK, e considerando la potenza della componentistica interna, oltre alla ristrette presa d'aria a disposizione, ci aspettavamo temperature lievemente maggiori ancor prima di testarlo.
Ed avevamo ragione. La CPU raggiunge i 65°C durante la navigazione web, e poco meno durante l'utilizzo di applicativi blandi come un editor di testo, mentre supera di poco gli 80°C nel momento in cui viene utilizzata a pieno carico nei benchmark.
Fortunatamente durante i nostri test non abbiamo mai raggiunto i fatidici 100°C, momento in cui il sistema diminuisce gradualmente le frequenze sino ad ottenere la temperatura di "sicurezza" pari a 85°C. Dunque, il dissipatore della CPU risulta - nonostante le condizioni sfavorevoli - ben studiato e capace di far mantenere il massimo boost di 3.40GHz su tutti i core.
Dal canto suo, invece, la GPU risulta fresca durante l'utilizzo "blando" ma non si fa problemi a superare i 70°C, nel caso in cui si trovi ad operare a pieno carico.
Come già ribadito in altre occasioni, un fattore molto importante per un notebook non è tanto la temperatura di esercizio, quanto la temperatura raggiunta sullo chassis. Come riferimento di massima prendiamo la temperatura di circa 35°C perchè, nel momento in cui i valori risultino inferiori, questa non risulta fastidiosa per l'utente.
Nei nostri test, ovviamente considerando lunghe sessioni di gioco dato il target del prodotto, e tenendo conto che la temperatura della stanza si aggirava intorno ai 23°C, il ROG GL502 VS ha raggiunto un massimo di 35/40°C lato tastiera e di 35°C sul posteriore. Ergo, leggermente superiori al nostro livello limite.
Rispetto al ROG G752VSK, nonostante la temperatura ambiente più favorele, questo ROG GL502 risulta decisamente più caloroso, sopratutto sulla tastiera. Questo può essere un bene durante le lunghe sessioni di gioco invernali, ma inadeguato durante i periodi estivi (Durante i quali si potranno registrare probabilmente temperature maggiori). Il resto dello chassis, specie nella zona bassa ove sono posizionati l'HDD e la batteria, risulta abbastanza fresco.
N.B. la superficie del trasformatore dell'alimentatore ha raggiunto i circa 40°C a pieno carico.
Passiamo ora alla prova di rumorosità. In idle, e durante l'utilizzo SoHo o la riproduzione contenuti multimediali, le ventola della GPU risulta inubibile in quanto materialmente spenta mentre, al contrario, quella dedicata alla CPU risulta sempre in funzione.
Il massimo della rumorosità ottenuta, generata dalla rotazione a pieno regime delle ventole (Circa 4.500RPM), è stato pari a 51dB.
Per quanto riguarda i consumi alla presa, misurati con la batteria al 100%, abbiamo registrato una situazione piuttosto prevedibile data la dotazione hardware, e non molto distante da quanto riscontrato durante i test del più grande ROG G752VSK.
Nell'utilizzo di tipo SoHo vengono difficilmente superati i 50W, salvo alcuni picchi dalla durata di pochi attimi, mentre nel momento di massimo stress di CPU e di GPU, durante l'esecuzione di benchmark o videogame, abbiamo osservato un consumo tra i 140W ed i 160W.
Prevedibile il rendimento della batteria, una povera 4 celle da 62Wh. Questa è riuscita a mantenere in vita il ROG GL502V, con retroilluminazione e potenza degli speaker settata al 50%, per:
- circa 2 ore e mezza di navigazione web ed utilizzo SOHO;
- circa 3 ore e mezza di riproduzione video 1080p;
- meno di un ora durante una partita con GTA V Online.
N.B. il tempo impiegato per una ricarica completa, da spento, è di circa due ore.
Arrivati a questo punto, a seguito del solito lavoraccio necessario per raccogliere i dati provenienti dai test effettuati, possiamo finalmente rispondere al quesito che ci siamo posti nelle battute iniziali di questa recensione:
"A quali compromessi è dovuta scendere Asus, per integrare tutto questo po' po' di roba all'interno di un 15.6"?".
Iniziamo con le note positive. Lato prestazioni nulla da ridire, in quanto il sistema composto da CPU Intel Core i7-7700HQ, 16GB di memoria RAM, SSD NVMe e GPU Nvidia GTX 1070 8GB si comporta in maniera praticamente identica al fratello maggiore ROG G752VSK.
Nuovamente apprezzabile l'elevata frequenza di aggiornamento del display da 15.6". Ricordiamo si tratta di un pannello da 120Hz con supporto alla tecnologia Nvidia G-Sync.
I "dolori" iniziano nel momento in cui si va a considerare la temperatura d'esercizio dei componenti, per forza di cose inficiata dalle dimensioni, le quali che hanno obbligato il produttore ad integrare dei dissipatori più piccoli. Citiamo anche l'autonomia offerta, dato che la batteria ha conosciuto la medesima sorte dei dissipatori. In ultimo, il sistema audio, i cui speaker non rendono affatto giustizia ad un prodotto dal prezzo di vendita così elevato.
Restano alcuni "difetti" ereditati dal fratello maggiore da 17.3", come il backlight bleeding del display oppure la tastiera dalla retro-illuminazione esclusivamente rossa (Che in questo caso perde la possibilità di essere spenta per metà, e non dispone dei tasti macro), mentre se ne aggiungono di nuovi, come l'impossibilità di sostituire rapidamente HDD/SSD o RAM senza rimuovere per intero la back-cover.
Tutto sommato, comunque, non ci si può lamentare. Sarà interessante scoprire se la nuova serie ROG Strix GL503, caratterizzata da un design rinnovato, che comprende il sistema LED RGB per la tastiera ed uno sportello dedicato sulla back-cover per accedere alle componenti di sistema principali, saprà fare di meglio, sopratutto in termini di dissipazione e resa degli speaker, come suggerito dal produttore con le prime info rilasciate.
Si ringrazia come sempre Asus Italia per il sample fornito per i test.