Nella seguente immagine di dettaglio possiamo notare, come già anticipato, come il bordo posteriore sia carente delle prese d'aria da Supercar - con tanto di LED rossi - che caratterizzavano il ROG G752VSK, sostituite da feritoie decisamente più sobrie, le quali permettono di sfogare i bollenti spiriti della CPU, feritoie a destra, e della GPU, feritoie a sinistra.
La cover posteriore è praticamente un guscio protettivo per la componentistica interna, alla quale non dà accesso in alcun modo, nemmeno per sostituire gli HDD o le memorie RAM (E, sfortunatamente, Asus non ci ha permesso di rimuoverla per dare uno sguardo più approfondito).
Posizionati ai quattro angoli, anche qui sono presenti 4 gommini dalla forma irregolare, dalla maggiore superficie nella zona limitrofa al piano d'appoggio dei polsi, i quali assicurano il notebook a quasi tutte le superfici.
L'ottima qualità costruttiva la si può apprezzare maggiormente una volta sollevato il display, ancorato a delle ottime cerniere che permettono di eseguire tale operazione con una sola mano (Ergo, senza tenere ferma la base del notebook).
Il display ha una finitura opaca, e sopra vi trova posto la webcam, insieme ai due microfoni ed un piccolo LED che ne indica il funzionamento; non mancano inoltre diversi gommini che lo distanziano dal piano tastiera quando viene richiuso sulla stessa.
Prima di dare uno sguardo alla tastiera, vi anticipiamo che questa risulta sprovvista - oltre che della doppia finitura di differente colore - dei tasti aggiuntivi dedicati alle macro che erano presenti sul G752VSK.
Sul bordo destro troviamo in alto il tasto di accensione e nuovamente sul lato il tasto caratterizzato dal logo ROG, presente anche sulla tastiera al posto del classico tasto "Num Lock" (Utile per richiamare al volo il ROG Gaming Center), mentre i LED di stato del notebook sono stati posizionati in direzione del touchpad.
La tastiera presenta la classica disposizione dei tasti QWERTY ad isola (I tasti principali hanno forma quadrata e dimensioni pari a circa 1.5cm, e risultano spaziati tra loro di circa 0.2mm) ed integra, in alto a destra, il tasto di accensione/spegnimento. É presente, a mio parere sempre utile, un tastierino numerico ove i tasti hanno le stesse dimensioni di quelli principali (Qui la larghezza dei tasti, per ovvi motivi, scende a 1.2cm).
I tasti offrono un buon feedback tattile (Naturalmente non al livello di una "comune" tastiera) ed una corsa pari a 1.6mm, orientata dunque a favorire i videogiocatori, oltre ad un sistema anti-ghosting a 30 tasti e retroilluminazione LED rossa che analizzeremo in seguito.
La digitazione risulta piuttosto precisa e lineare, e non abbiamo notato particolari flessioni della struttura nella zona centrale. Per quanto riguarda il touchpad, questa volta troviamo un classico rettangolo, avente dimensioni pari a 7.2cm per 10.3cm, abbastanza preciso, e compatibile con il multitouch su tutta la superficie, la quale integra i tasti principali nella parte bassa (Abbastanza scomodi da utilizzare, dato che bisogna flettere tutta la struttura per attivarli).
Per concludere, un giudizio sulle cerniere del display. Queste si sono comportate egregiamente durante i nostri test, e dobbiamo segnalarvi che permettono di inclinare il display di circa 130° rispetto al piano tastiera, un valore nella norma per questo genere di prodotto.