DISCLAIMER: pur essendo consapevoli che un rilevamento effettuato tramite strumentazione con margini di errore non proprio irrilevanti (sebbene questi non rientrano nel range di utilizzo di cui la redazione ne usufruisce) e di fatto non in grado di fornire dati inconfutabili al 100%, a causa delle numerose variabili che possono alterare e condizionare i vari test, si ritiene valida questa modalità in quanto ripetibile senza particolari difficoltà o esborsi dagli utenti finali, nel caso in cui posseggano o acquistino il prodotto recensito.
Dati gli spessori e gli ingombri contenuti di questo notebook, e considerando la potenza della componentistica interna nonostante l'elaborato sistema di dissipazione, non ci si può aspettare certo che le temperature di esercizio siano comparabili a quelle di un sistema desktop. Ciò nonostante abbiamo verificato con successo che durante i vari test la CPU mai raggiunto i fatidici 100°C, momento in cui il sistema diminuisce gradualmente le frequenze.
Questo conferma che nonostante le "condizioni sfavorevoli", il dissipatore risulta ben studiato e capace di far mantenere il massimo boost di 3.90GHz su tutti i core. Utilizzando il profilo standard per le vengole, la CPU raggiunge i 55°C circa durante la navigazione web, e poco meno durante l'utilizzo di applicativi blandi come un editor di testo, mentre supera agilmente gli 80°C nel momento in cui viene utilizzata a pieno carico nei benchmark. Dal canto suo, invece, la GPU risulta fresca durante l'utilizzo "blando" ma non si fa problemi a superare anch'essa gli 80°C, nel caso in cui si trovi ad operare a pieno carico.
Selezionando il preset "overboost" per le ventole la situazione migliora di qualche grado, sopratutto per la GPU, a discapito però della rumorosità massima (Che analizzeremo in seguito). Al contempo siamo rimasti colpiti da profilo "silent" delle ventole. Questo non solo agisce sulla profilo di rotazione delle stesse, bensì diminuisce anche i parametri di alimentazione/frequenze di CPU e GPU (E di conseguenza le performance naturalmente), così da mantenere temperature e rumorosità.
Come già ribadito in altre occasioni, un fattore molto importante per un notebook non è tanto la temperatura di esercizio, quanto la temperatura raggiunta sullo chassis. Come riferimento di massima prendiamo la temperatura di circa 35°C perchè, nel momento in cui i valori risultino inferiori, questa non risulta fastidiosa per l'utente.
Nei nostri test, ovviamente considerando lunghe sessioni di gioco dato il target del prodotto, e tenendo conto che la temperatura della stanza si aggirava intorno ai 28°C, il ROG Zephyrus M ha raggiunto un massimo di 45/40°C sul piano tastiera a pieno carico. Questo può essere un bene durante le lunghe sessioni di gioco invernali, ma inadeguato durante i periodi estivi (Durante i quali si potranno registrare probabilmente temperature maggiori).
N.B. la superficie del trasformatore dell'alimentatore ha raggiunto i circa 40°C a pieno carico.
Sebbene quanto registrato supera di parecchio il nostro livello limite, è interessante il modo in cui le temperature risultano distribuite. Durante una prolungata sessione di gioco abbiamo appurato che la temperatura massima registrata interessa la zona alta del piano, laddove si aggirano le heatpipe che sovrastano la GPU e la CPU; quest'ultima è la parte più "focosa" del sistema, e difatti il suo lato risulta quello più "rovente".
Il lato relativo alla GPU risulta a paragone leggermente più fresco, ed è interessante notare come la sezione della tastiera dedicata ai tasti WASD - la più utilizzata durante le sessioni di gioco - risulti generalmente più fresca rispetto al resto.
Passiamo ora alla prova di rumorosità, effettuata alla distanza di circa 40cm dal punto di ascolto al sistema di dissipazione.
In idle e durante l'utilizzo SoHo o la riproduzione contenuti multimediali, ma anche in situazioni di stress, utilizzando il precedentemente citato profilo "silent" non abbiamo mai registrato una rumorosità superiore a 40dB.
Questo è ottimo, sopratutto per le sessioni di gioco ove non si utilizzano titoli che richiedono le massime performance del computer (Dato che, come già specificato, tale profilo agisce sulle frequenze di CPU e GPU. Quest'ultima, ad esempio, opera a circa 1.100MHz invece che 1.600MHz).
Il massimo della rumorosità ottenuta, generata dalla rotazione a pieno regime delle ventole con il profilo "overboost", è stato pari a 56dB circa.
Per quanto riguarda i consumi alla presa, misurati con la batteria al 100%, abbiamo registrato una situazione piuttosto prevedibile data la dotazione hardware, e tutto sommato non troppo distante dai notebook precedentemente testati, ricordiamo dotati della CPU Intel Core i7 4C/8T.
Nell'utilizzo di tipo SoHo vengono difficilmente superati i 60W, salvo alcuni picchi dalla durata di pochi attimi, mentre nel momento di massimo stress di CPU e di GPU, durante l'esecuzione di benchmark o videogame, abbiamo osservato un consumo tra i 130W ed i 180W.
Prevedibile il rendimento della batteria, una povera 55Wh (Valore rilevato tramite AIDA64). Questa è riuscita a mantenere in vita il ROG Zephyrus M, con retroilluminazione e potenza degli speaker settata al 50%, per:
- circa 2 ore e mezza di navigazione web ed utilizzo SOHO;
- circa 3 ore di riproduzione video 1080p;
N.B. il tempo impiegato per una ricarica completa, da spento, è di circa due ore.