Dopo aver analizzato l'esterno del mouse GM-F1 di Aukey, non potevamo certo esimerci dal verificarne la qualità dell'assemblaggio oltre a scoprire la componentistica interna.
N.B. Ricordate sempre che tale pratica potrebbe invalidare la garanzia del prodotto in questione, e provocare anche qualche danno data la complessità di tale operazione.
Per smontare il mouse GM-F1 bisogna rimuovere un totale di quattro viti a croce, posizionate al di sotto dei piedini presenti sul fondo dello stesso.
Una volta rimosso il coperchio possiamo notare che ad esso è ancorato una piccola zavorra in metallo, una soluzione che aiuta ad aumentare il peso complessivo del prodotto (Rimuovendolo semplicemente tramite un giravite a croce, è possibile raggiungere un peso complessivo di circa 90g, laddove si preferisca un mouse più leggero).
Com'è possibile notare troviamo un PCB di colore rosso, dalla dimensione tale da ricoprire quasi l'intera superficie interna, che risulta ancorato alla base senza l'aiuto di alcuna vite, bensì tramite diverse clip ad incastro. Sulla superficie è riportato il periodo di produzione, nel dettaglio datata 10 Aprile 2019, dunque molto recente.
A primo impatto possiamo notare come il produttore abbia scelto di far passare il cavo di connesione al di sotto della rotellina, che non è proprio una saggia opzione (Nel caso in cui l'assemblaggio non avvenga correttamente, questo potrebbe essere consumato o tranciato dalla rotellina. Per questo motivo è sempre meglio farlo passare al di sotto oppure al lato del PCB).
Sul retro del PCB troviamo ben 12 LED RGB, necessari per offire una retro-illuminazione uniforme e dettagliata, mentre sulla parte frontale ne troviamo altri 4. Uno di questi è dedicato alla rotellina, il cui funzionamento è legato a quello del logo Aukey al fine di indicare il setup dei DPI che si sta utilizzando, mentre i restanti due - posizionati al fianco dei due switch principali - restano sincronizzati a quelli presenti sul retro.
Per quanto riguarda gli switch utilizzati, a bordo del GM-F1 troviamo due switch HUANO WK-01B-60±15g-20 (Garantiti appunto per 20 milioni di pressioni), già visti su mouse economici venduti nel medesimo range di prezzo di questo Aukey.
Per quanto riguarda il tasto della rotellina, come per i tasti per la gestione on-the-fly dei DPI e quelli avanti/indietro, la scelta è ricaduta su degli switch - tutti uguali - che non siamo riusciti ad identificare.
Qui troviamo, come già anticipato, il sensore ottico PixArt PMW3325DB-TWV1 (Clicca qui per maggiori informazioni), accompagnato dal controller I/O Holtek HT82F553 (Per il quale non troviamo alcuna informazione sul sito del produttore).
Com'è possibile notare, il produttore ha optato per una soluzione pratica ed economica per isolare la retro-illuminazione necessaria per il funzionamento del sensore. Al posto di una diversa soluzione, che sia un'appropriata copertura in plastica oppure un diverso posizionamento dei componenti, la scelta è ricaduta su di un semplice pezzo di nastro telato adesivo.
La distanza lift-off è pre-impostata a circa 2/3mm, e non risulta programmabile per questo mouse (Ricordiamo che si tratta della distanza massima percebile dal sensore del mouse dal piano di appoggio).