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Prima di passare alla prova sul campo, non ci resta che analizzare il software di gestione dell'Aukey GM-F1, ossia la suite G-aim scaricabile direttamente dal sito ufficiale

Questo offre la possibilità scegliere quali azioni far eseguire ai vari tasti (Oltre a quelle di base, anche replicare un definito tasto della tastiera oppure una macro, facilmente registrabile), settare i sei livelli di DPI a proprio piacimento a step da 100 (Minimo 200, Massimo 5.000), settare a proprio piacimento il polling-rate fino a 1000Hz (Valore impostato di default) e come già visto personalizzare la retro-illuminazione RGB.

É possibile salvare fino a 5 distinti profili nella memoria interna, oltre a quello standard.

Aukey GM F1 G.Aim Aukey GM F1 G.Aim sensor

Per testare le potenzialità del mouse abbiamo optato per l'utilizzo del mousepad 1337 RGB XXL di Sharkoon, e sfruttato il programma Enotus Mouse Tool, con il quale abbiamo testato il mouse a 5.000 DPI e 500Hz di polling-rate. 

Dato il sensore utilizzato e l'esperienza accumulata, nonostante non sia stato utilizzata alcuna interpolazione via driver per aumentare i DPI come già visto in passato, ho appurato che il polling-rate pari a 1.000Hz è stato raggiunto invece artificialmente (Il sensore è nato per funzionare a 500Hz, e vi assicuro che così funziona piuttosto bene ... di fatto non è stato progettato per i campioni degli eSport!).

Nonostante ciò, il piccolo GM-F1 si è comportato in maniera eccellente nei test sul campo, sfruttando titoli FPS come Wolfenstein Youngblood e i più classici giochi di avventura come Assassin's Creed: Odyssey, ma anche nell'utilizzo quotidiano, durante il classico lavoro da ufficio e qualche immagine ritoccata al volo (Oltre alla stesura di questo articolo, come da tradizione)

aukey gm f1 enotus mouse test

Oltre che per la realizzazione di questo articolo, il piccolo GM-F1 di Aukey mi sta accompagnando in questa estate assieme al notebook Predator Helios 300 di Acer anche per prove più estenuanti come la recensione di Wolfenstein: Youngblood. Vi assicuro che, nonostante si tratti di un titolo piuttosto frenetico, il piccolo GM-F1 non ha perso colpi nemmeno nelle situazioni più concitate.

Giunti a questo punto possiamo tranquillamente dichiarare che il mouse GM-F1 di Aukey è probabilmente la migliore soluzione, al momento disponibile, per tutti coloro i quali cercano un mouse gaming valido e non troppo costoso.

Si tratta di un prodotto senza fronzoli e ben curato esteticamente, realizzato con materiali semplici ma apparentemente di discreta qualità, assemblati piuttosto bene (Non c'è nulla fuori posto nel sample che abbiamo ricevuto). La retro-illuminazione è discreta ed uniforme, oltre che gestibile molto semplicemente - insieme agli altri parametri programmabili - tramite la suite G-aim.

aukey gm f1 aer predatore helios 300

Naturalmente per "rientrare" nel prezzo Aukey ha dovuto ricorrere a componenti come gli switch principali Huano, soluzioni come l'adesivo telato per convogliare la retro-illuminazione del sensore (E mannaggia al cavo che passa al di sotto della rotellina!) e compensare il tutto senza poter ricorrere a dettagli come le superfici laterali in gomma, oppure un bundle un tantino più ricco..

... ma d'altronde cosa vi aspettavate da un mouse completo e che funziona così bene, venduto al di sotto dei 25€? Per quanto mi riguarda, potrebbe benissimo divenire il "campione" di questa fascia!

Si ringrazia come sempre Aukey Italia per il sample gentilmente offerto.

bangforthebuck AUKEY GM F1 detail 2