Al contrario di quanto ci si potrebbe pensare, la trama di Batman: Arkham Knight è una prosecuzione del precedente Batman: Arkham City e non di Origins; il tutto ha difatti inizio con la cremazione del Joker, precedentemente arrestato, ad opera dell'agente Gordon, e si svolge come di consueto "in una sola notte".
Gotham City si troverà nuovamente nel caos, nonostante la calma apparente, a causa della tossina allucinogena diffusa dallo "Spaventapasseri", con una conseguente evacuazione di massa della popolazione; in giro per le strade rimarranno difatti solo le forze dell'ordine, insieme ad una innumerevole quantità di balordi e criminali. Le dimensioni della mappa sono maggiori di 5 volte rispetto alla Gotham di Batman: Arkham City e questa, con l'avanzare della storia, vedrà differenti dispiegamenti di forze dell'ordine, oltre al continuo variare dei comportamenti dei criminali (i quali possiedono veicoli di vario tipo).
Giocando attentamente la trama sarà quasi come vivere un film, colmo di colpi di scena (spesso preimpostati); il giocatore non avrà mai il pieno controllo della situzione ma si troverà di colpo in difficolta, nonostante in determinati momenti ci si aspetti di essere in vantaggio nei confronti dei nemici di turno.
La durata "netta" della storia, se eseguita a difficoltà media, e senza completare le varie quest secondarie, è pari a circa 40 ore; il completamento del gioco al 100%, comprese le quest secondarie e con la difficoltà settata su alta, ne richiede invece circa 100.
Per quanto riguarda le meccaniche di gioco, queste ricordano molto da vicino i capitoli precedenti, naturalmente con gli opportuni distinguo. Si parte innanzitutto da una "modalità detective" potenziata, proseguendo poi con un rampino dalle capacità davvero incredibili, il quale ci permetterà di "aggrapparci" a qualsivoglia oggetto/superficie anche a grande distanza.
Vi sono inoltre numerosi gadget (la dotazione di base è la medesima di Arkham City, e sono disponibili vari potenziamenti) tra i quali spiccano il Sintetizzatore Vocale, l'Infiltratore Remoto e l'utilissimo Telecomando della Batmobile, il quale ci permetterà quando serve di comandare a distanza l'auto del pipistrello.
• galleria dettagliata di tutti i gadget disponibili, molti dei quali iniziamente da sbloccare
A proposito di quest'ultima, vogliamo sottolineare come gli sviluppatori abbiano integrato perfettamente la modalità di guida nel gioco. Con la Batmobile, pronta a raggiungerci in pochi secondi in qualsiasi punto della città, ci troveremo ad effettuare vari inseguimenti per raggiungere i veicoli dei criminali (a volte anche corazzati) che scorrazzano per Gotham.
La Batmobile ha a disposizione un post-bruciatore che ci fornirà un boost non indifferente (dalla durata limitata ma con ricarica automatica), una discreta modalità "drift" grazie al freno a mano e, infine, la modalità "combattimento", indispensabile per affrontare le varie schiere di veicoli blindati ed armati grazie alla distruttiva combo torretta/cannone. La Batmobile non è una sola ma (grazie anche ai DLC) sarà possibile utilizzare i modelli che hanno fatto la storia dei film dedicati all'uomo pipistrello.
• screenshot in-game della magnifica ed avvenente Batmobile (DLC) presente nel film diretto da Tim Burton del 1989
Per quanto riguarda il combattimento corpo a corpo, segnaliamo un aumentato numero di animazioni e combo (sebbene siano state eliminate quelle troppo "finte e tetrali", come quelle dove comparivano i pipistrelli) con tanto di KO quando si è vicini alla Batmobile; sono presenti anche i combattimenti in coppia, dove l'AI del gioco ci aiuta con un personaggio secondario (ad es. Robin).
I cattivi di turno sono più "pimpanti" del solito, e sono aiutati da diversi gadget (torrette e droni, individuatori della modalità detective, mine posizionate sui punti di vantaggio e granate varie) che ci renderanno la vita sempre più difficile; compaiono anche i "medici" che rianimeranno prontamente i caduti, se non eliminati.
Si può inoltre dire addio alle "noiose" boss-fight alla vecchia maniera, ne resta giusta qualcuna (senza dimenticare gli scontri con il "Cavaliere di Arkham").
Batman: Arkham Knight non integra alcuna modalità multiplayer, la quale non ha evidentemente ottenuto i successi sperati nei precedenti capitoli della serie. Sono presenti però varie sfide denominate "Stanze Predatore" le quali, oltre ad essere decisamente difficili da completare con il 100% di successo e mai ripetitive (se non alla lunga), ci permetteranno di confrontare il punteggio ottenuto con quello dei nostri amici su Steam.
Non ci dispiacerebbe un giorno poter avere una modalità co-op online per affrontare la storia con un amico.