DISCLAIMER: pur essendo consapevoli che un rilevamento effettuato tramite strumentazione con margini di errore non proprio irrilevanti (sebbene questi non rientrano nel range di utilizzo di cui la redazione ne usufruisce) e di fatto non in grado di fornire dati inconfutabili al 100%, a causa delle numerose variabili che possono alterare e condizionare i vari test, si ritiene valida questa modalità in quanto ripetibile senza particolari difficoltà o esborsi dagli utenti finali, nel caso in cui posseggano o acquistino il prodotto recensito.
Le conseguenze dell'utilizzo di un sistema dissipante così sottile portano a risultati certamente immaginabili, specialmente per quanto riguarda la CPU. Sebbene questa non superi i 50°C durante la navigazione web e l'utilizzo di applicativi blandi come un editor di testo, non è difficile osservare un range tra i 70°C ed i 90°C nel momento in cui viene utilizzata a pieno carico.
Fortunatamente durante i nostri test non abbiamo mai raggiunto i fatidici 100°C, momento in cui ricordiamo il sistema diminuisce gradualmente le frequenze sino ad ottenere la temperatura di "sicurezza" pari a 85°C. Dunque, il dissipatore della CPU risulta sì limitato ma quantomeno capace di far mantenere alla stessa il massimo boost di 3.40GHz su tutti i core.
Dal canto suo, invece, la GPU risulta abbastanza fresca a confronto. Durante lunghe sessioni di gioco abbiamo registrato un massimo di 65°C a frequenze standard e 67°C con overclock, il tutto con le ventole a regimi piuttosto moderati.
Come già ribadito in altre occasioni, un fattore molto importante per un notebook non è tanto la temperatura di esercizio bensì, in particolare, la temperatura raggiunta sullo chassis. Come riferimento di massima prendiamo la temperatura di circa 35°C perchè, nel momento in cui i valori risultano vicini a questa cifra, questa non risulta fastidiosa per l'utente.
Nei nostri test, ovviamente considerando lunghe sessioni di gioco dato il target del prodotto, e considerando che la temperatura della stanza si aggirava intorno ai 22°C, il piccolo GS63-7RE Stealth Pro è riuscito a rimanere piuttosto tiepido, con un massimo di 35°C circa registrati lato tastiera e di 45°C sul posteriore, ovviamente nella zona centrale ove sono posizionati (come già visto) sia CPU sia GPU.
Il resto dello chassis, specie nella zona bassa ove sono posizionati l'HDD e la batteria, risulta abbastanza fresco. Natualmente c'è da aspettarsi temperature maggiori durante i periodi estivi, nei quali consigliamo l'utilizzo di apposite basette rialzate e ben ventilate.
N.B. la superficie del trasformatore dell'alimentatore non è mai stata "elevata" al tatto, anche durate l'utilizzo in overclock.
Passiamo ora alla prova di rumorosità. In idle, e durante l'utilizzo SoHo o riproduzione contenuti multimediali, la piccola ventola della CPU risulta "inudibile" mentre, al contempo, quelle della GPU risultano inattive.
La responsabile della "rumorosità" generale è quella dedicata alla sola CPU in quanto, come già detto, a nostro parere il suo sistema di dissipazione risulta un tantino sotto dimensionato, e di conseguenza la ventola deve operare sempre a regimi non proprio bassi.
Il massimo della rumorosità ottenuta, generata dalla rotazione a pieno regime delle ventole intorno ai circa 5.200RPM, è stato pari a 51,2dB.
Per quanto riguarda i consumi alla presa, misurati con la batteria al 100% in modo tale che il sistema di ricarica non influisse, abbiamo registrato una situazione piuttosto prevedibile e consona data la dotazione hardware.
Nell'utilizzo di tipo SoHo vengono difficilmente superati i 40W, mentre nel momento di massimo stress di CPU ed GPU, durante l'esecuzione di benchmark o videogame, abbiamo osservato un consumo di circa 100/120W.
Vi è da notare però cosa succede nel momento in cui il notebook in questione esce dalla "comfort zone", osservando dunque i consumi con la GPU in overclock. L'assorbimento massimo aumenta di quasi 20W, per un totale di 120/140W, raggiungendo quindi il limite delle capacità dell'alimentatore a disposizione.