Nella recensione di un notebook che si rispetti non poteva certo mancare il capitolo "uno sguardo all'interno", giusto?
Beh, naturalmente invitiamo tutti voi lettori a non eseguire tali pratiche a casa in quanto, come indicato dall'immagine qui di seguito, il tentare di accedere all'interno del prodotto in questione (come per molti altri) invaliderà automaticamente la garanzia.
Dunque, dopo aver rimosso un totale di 15 viti - di cui una appunto protetta dallo sticker della garanzia che si frantumerà non appena proverete a rimuoverlo - questo sarà quello che potremo osservare:
Bene, analizziamo caso per caso quel che abbiamo dinanzi perchè "la carne al fuoco" è tanta.
Nella parte bassa, a sinistra, appare il drive meccanico, molto semplice da sostituire in caso di necessità. Al contrario, il drive M.2 è installato sull'altra faccia della motherboard, dunque l'eventuale sostituzione richiede la rimozione completa della motherboard stessa.
La medesima cosa vale anche per la sostituzione della pasta termica sulla GPU o CPU, posizionate come potrete notare l'una di fianco all'altra (la GPU è saldata, quindi scordatevi un eventuale upgrade dato che non sfrutta il classico formato MXM), e per un eventuale upgrade delle memorie RAM, in quanto il tutto è posizionato sull'altra faccia della motherboard.
Il sistema di dissipazione, denominato come già detto Cooler Boost Trinity, è caratterizzato da 5 sottilissime heatpipe in rame che portano il calore a piccoli segmenti realizzati tramite le classiche alette in allumino, in questo caso pitturate di nero e posizionate su due lati, il quale viene appunto smaltito da un totale di 3 ventole.
Si tratta, per la precisione, delle ventole BS5005HS-U2L1 per la GPU e BS5005HS-U2F1 per la CPU realizzate da A-POWER (vi invito ad aprire i relativi link per apprezzarne l'effettivo design), capaci di raggiungere per quanto rilevato circa 5.200RPM, generando un discreto flusso d'aria nonostante le risicate dimensioni.