Grazie al supporto di nuove tecnologie che permettono di impiegare componenti sempre più potenti in spazi sempre più contenuti, identificate nell'ultimo periodo dalle CPU KabyLake di Intel e dalle GPU Pascal di Nvidia, i notebook definiti "da gaming" trovano sempre più consensi da parte degli utenti e giovano - come dimostrato dal mercato - di una nuova linfa vitale.
Il modello GS63-7R3 Stealth Pro, inviatoci da MSI Italia ed oggetto di questa recensione, è la massima espressione del form-factor più apprezzato del momento, quello che potremmo definire più che un notebook da gaming - dato lo spessore complessivo di soli 17.7mm e peso pari a 1.8kg - un ultrabook da gaming.
Al suo interno, nella variante ricevuta, troviamo una dotazione di tutto rispetto. Sotto il cofano ci sta la CPU Intel Core i7-7700HQ accompagnata da 16GB di memoria RAM DDR4, una GPU Nvidia GeForce GTX 1050 Ti con tanto di 4GB di memoria video GDDR5, ben due dispositivi di archiviazione ed un display 1080p da 15.6".
Incredibile che cotanta potenza stia all'interno di uno chassis completamente in alluminio dalle dimensioni così contenute, vero? Beh, come ci si può immaginare, la qualità si paga, e difatti il prezzo di questo prodotto si aggira intorno ai 1.600€ sui vari shop fisici ed online autorizzati.
Curiosi di scoprire se vale la pena acquistarlo?
Con l'occasione, oltre ad una dettagliata recensione da svariate pagine come siamo abituati a realizzare, ho deciso di registrare una "veloce" video-recensione per mostrare i pregi ed i difetti di questo prodotto (non perfetta come videorecensione, lo ammetto, ma come si suol dire "la prima è dei fessi" e certamente le prossime saranno migliori) per tutti coloro i quali non hanno paziena di leggere, e prediligono questo genere di esposizione.
Vi invito a guardarla, e sappiate che ogni suggerimento è sempre ben accetto. ;D
Ringraziamo lo staff di BLKInformartica per averci supportato nella registrazione della video-review:
La confezione del prodotto, giunta nei nostri laboratori nello stesso formato di chi l'acquisterà in negozio, ha dimensioni contenute soprattutto nello spessore, il che richiama al form-factor che caratterizza il notebook stesso.
Il design della scatola è molto semplice e minimale, difatti appare esclusivamente - seppure in maniera abbastanza vistosa - il logo del produttore in rosso.
Nella confezione abbiamo trovato le seguenti componenti:
- naturalmente il notebook, ben protetto
- l'alimentatore
- classica brochure/manuali con tanto di DVD dei driver/utility
L'alimentatore, avente dimensioni pari a circa 16,5*8*2,5cm, è realizzato da DELTA ELECTRONICS, e per la precisione è capace di erogare circa 150W (output 7.7A-19.5V).
Le caratteristiche tecniche di questo notebook rispecchiano la ormai classica "configurazione gaming" del momento in tale segmento di mercato ma, attenzione, non di prezzo.
Avremo un dispositivo dal form-factor piuttosto compatto, praticamente un ultrabook da gaming, con display da 15.6" con risoluzione 1080p, animato dal potente processore Intel Core i7-7770HQ "Kaby-Lake" e dalla discreta GPU NVIDIA GTX 1050 Ti (come molti di voi sapranno, la medesima della versione desktop) con 4GBD5 di VRAM.
Specifiche tecniche | ||
Display Fattore di Forma |
15,6" LED (IPS level) - 16:9 |
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Risoluzione | 1920*1080 Pixel | |
Pixels Per Inch (PPI) | ~ 141 | |
Multitouch | no | |
Chassis | Alluminio | |
Dimensioni (mm) | 380 x 249 x 17.7 mm | |
Peso (Kg) | 1,8 | |
Sistema Operativo |
Windows 10 (64-bit) | |
CPU Frequenza GPU Frequenza |
Intel Core i7 7700HQ quad-core HT @ 2,40GHz (max turbo @ 3,00GHz) Nvidia GTX 1050 Ti 4GBD5 @ ≈1620-1700/7008 (core/mem) |
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RAM Caratteristiche Produttore |
16GB (2*8GB) RAM DDR4 2400MHz / 1.2v Kingston MSI24D4S7S8MB-8 |
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Storage Caratteristiche Produttore |
128GB / 1TB SSD M.2 SATA 3 / HDD 2.5" 5400RPM TOSHIBA THNSNJ128G8NY (SSD) |
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Card Reader | Si, multiformato | |
Webcam | HD Type 720p/30FPS | |
Connessioni |
Killer Gb Lan/ac Wi-Fi + Bluetooth v4.1 |
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Sensori |
n.d. |
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Jack cuffie | Si, 3,5mm | |
Uscita video | HDMI, DisplayPort | |
Altoparlanti | Si, stereo 2W | |
Batteria |
Ioni di litio a 3 celle (65 WHr ≈5.700mAh) |
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Prezzo di commercializzazione |
n.d. |
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Street Price attuale |
≈ 1.600€ |
A corredo vi sono ben 16GB di memoria RAM DDR4, composti da due moduli da 8GB operanti a 2400MHz realizzati da Kingston (il sistema può ospitare un massimo di 32GB), e da ben due dispositivi di archiviazione.
Esatto, all'interno vi è un SSD di tipo M.2 con intefraccia SATA (sebbene lo slot sia pronto ad ospitare i più costosi e prestanti drive NVMe) da 128GB e realizzato da Toshiba, dedicato all'installazione dell'OS e dei programmi, ed un comune HDD 2.5" da ben 1TB, realizzato da HGST, dedicato all'archiviazione dei dati ma, come vedremo più avanti, un tantino troppo lento dato che opera a soli 5400RPM.
Non mancano i moduli dedicati alle connessioni: scheda Ethernet Killer e comparto audio di alta qualità grazie alla tecnologia ESS SABRE HiFi, quest'ultima coadiuvata dal software di gestione Nahimic che offre inoltre il sourround digitale 7.1.
Ad amministrare il tutto ci pensa ovviamente il sistema operativo Windows 10, nella versione a 64-bit.
Il produttore ha inoltre integrato l'applicativo "MSI Dragon Center" che permette il monitoraggio del sistema (anche tramite un comodo widget ridotto), il setup delle ventole (secondo uno dei profili pre-impostati oppure manuali) ed un eventuale overclock della scheda grafica, la gestione della retro-illuminazione della tastiera e numerose utility come la "Battery Calibration".
Vi è inoltre il link alle diverse app come True Color per la gestione del display (temperature, contrasto e luminosità, differenti preset), dell'audio (in collaborazione con Nahimic), l'applicativo SteelSeries Engine per mergere la retro-illuminazione della tastiera con gli avvenimenti in gioco (nei titoli compatibili ovviamente) ed infine per la gestione delle connessioni (il Killer Control Center), da settare in base alle nostre esigenze.
Consigliamo di dare uno sguardo alla seguente galleria d'immagini per capire, nello specifico, di cosa stiamo parlando:
BONUS: eccovi lo sfondo utilizzato sul notebook in prova!
Il punto di forza di questo notebook non è tanto la dotazione hardware in sé, bensì il suo form-factor. Stiamo parlando di un notebook allo stesso tempo minimalistico ed elegante, eccezionalmente sottile per quanto nasconde all'interno, e caratterizzato da una qualità costruttiva ai vertici della categoria.
Lo chassis è realizzato interamente in lega di alluminio e su tutta la superficie prevale la finitura satinata. Sfortunatamente, dopo breve periodo di utilizzo, è possibile notare come il tutto non sia particolarmente "a prova d'impronte".
La cover superiore presenta il classico logo del produttore, il cui scudetto in rosso risulta retro-illuminato di bianco sin dall'accensione.
Sul bordo destro troviamo (da sinistra verso destra) il tasto di accensione (utile nel momento in cui si utilizza il notebook come fosse un PC fisso, collegato quindi ad un monitor esterno e set tastiere/mouse), una porta USB 2.0 ed una Thunderbolt (molto utile se si vuole utilizzare uno dei classici box per le GPU esterne), uscita video HDMI e mini-DisplayPort, ed infine l'ingresso per l'alimentazione.
Sul bordo destro troviamo (da destra verso sinistra) lo slot per il sistema Kensington Lock, una porta ethernet fullsize, un lettore SDCard, ben tre porte USB 3.0 ed i jack da 3,5mm dedicati a cuffie e microfono.
Il bordo inferiore integra esclusivamente i LED che indicano lo stato di funzione dei vari componenti, quali ad esempio connessioni e/o alimentazione/ricarica batteria, mentre quello superiore invece resta pulito.
Questo integra solo il logo che indica il nome del prodotto oltre alle feritoie per l'espulsione dell'aria calda dai dissipatori:
Nella parte inferiore troviamo la cover con le varie certificazioni del prodotto. Questa, se rimossa, dà direttamente accesso a parte della componentistica interna.
Possiamo subito notare i numerosi piedini in gomma, per la precisione ben 9 di forma triangolare, presenti agli angoli e nelle sezioni centrali, i quali assicurano - seppur in maniera non inamovibile - il notebook a tutte le superfici.
Risulta inolte evidente una finitura mobida, quasi felpata, utile nel momento in cui si poggia il notebook su superfici delicate oppure sulle gambe, oltre alla feritoie che fungono da prese d'aria per le ventole del sistema di dissipazione.
Nella parte bassa invece vi sono, agli angoli, le feritoie che permettono alle 2 piccole casse audio di esprimersi.
É inoltre presente un foro dedicato al reset della batteria; questo serve ogni volta che il firmware del notebook viene aggiornato, dato che il sistema va in blocco.
Ecco una vista dettagliata delle differenti zone sopra evidenziate:
L'ottima qualità costruttiva la si può apprezzare maggiormente una volta sollevato il display, ancorato a delle ottime cerniere che permettono di eseguire tale operazione con una sola mano (ergo, senza tenere ferma la base del notebook).
Come potrete notare voi stessi, anche qui è tutto minimale e ben organizzato.
Il display ha una finitura opaca, e sopra di questo vi trova posto la webcam insieme ai due microfoni ed un piccolo LED che ne indica il funzionamento.
Prima di dare uno sguardo alla tastiera realizzata in collaborazione con SteelSeries, balza subito all'occhio la lunga feritoia posizionata direttamente sopra il sistema di dissipazione (difatti si possono notare distintamente le 3 ventole del sistema Cooler Boos Trinity), che sicuramente aiuta a smaltire meglio il calore prodotto offrendo un ulteriore pescaggio dell'aria.
Tra le altre cose, dovreste riuscire a notare in controluce anche il led di accensione posizionato al centro della stessa. Questo risulta visibile sopratutto in scarse condizioni di luce, e cambia colore a seconda della GPU al momento impiegata (se l'integrata della CPU Intel oppure la dedicata Nvidia).
La tastiera, come già detto realizzata in collaborazione con SteelSeries, presenta la classica disposizione dei tasti QWERTY con distribuzione ad isola (i tasti principali hanno forma quadrata e dimensioni pari a circa 1,5cm, e risultano spaziati tra loro di circa 3mm). É presente inoltre un risicato, seppur a mio parere sempre utile, tastierino numerico (qui la larghezza dei tasti, per ovvi motivi, scende a 1,2cm).
I tasti offrono un buon feedback tattile (naturalmente non al livello di una "comune" tastiera) ed una corsa pari a 1.9mm, discreta sia per le sessioni di gioco che per la produttività, oltre ad un sistema anti-ghosting e retroilluminazione LED "RGB" che analizzeremo in seguito.
La digitazione risulta piuttosto precisa e lineare, ma dobbiamo segnalare che nelle fasi più concitate si può notare, nonostante lo chassis in alluminio, una flessione della struttura nella zona centrale.
Per quanto riguarda il touchpad, invece, si tratta di un'unità dalle dimensioni pari a circa 10*7,5cm abbastanza precisa e compatibile con il multitouch.
Torniamo per un attimo al form-factor che caratterizza il notebook in questione. Da questi scatti si evince chiaramente l'estrema sottigliezza; se ci fate caso il minimo ottenibile al fine di poter installare una porta ethernet full-size.
Per concludere, un ulteriore giudizio sulle cerniere del display. Queste si sono comportate egregiamente durante i nostri test, e dobbiamo segnalarvi che permettono di inclinare il display di oltre 180° rispetto al piano tastiera, davvero niente male!
Nella recensione di un notebook che si rispetti non poteva certo mancare il capitolo "uno sguardo all'interno", giusto?
Beh, naturalmente invitiamo tutti voi lettori a non eseguire tali pratiche a casa in quanto, come indicato dall'immagine qui di seguito, il tentare di accedere all'interno del prodotto in questione (come per molti altri) invaliderà automaticamente la garanzia.
Dunque, dopo aver rimosso un totale di 15 viti - di cui una appunto protetta dallo sticker della garanzia che si frantumerà non appena proverete a rimuoverlo - questo sarà quello che potremo osservare:
Bene, analizziamo caso per caso quel che abbiamo dinanzi perchè "la carne al fuoco" è tanta.
Nella parte bassa, a sinistra, appare il drive meccanico, molto semplice da sostituire in caso di necessità. Al contrario, il drive M.2 è installato sull'altra faccia della motherboard, dunque l'eventuale sostituzione richiede la rimozione completa della motherboard stessa.
La medesima cosa vale anche per la sostituzione della pasta termica sulla GPU o CPU, posizionate come potrete notare l'una di fianco all'altra (la GPU è saldata, quindi scordatevi un eventuale upgrade dato che non sfrutta il classico formato MXM), e per un eventuale upgrade delle memorie RAM, in quanto il tutto è posizionato sull'altra faccia della motherboard.
Il sistema di dissipazione, denominato come già detto Cooler Boost Trinity, è caratterizzato da 5 sottilissime heatpipe in rame che portano il calore a piccoli segmenti realizzati tramite le classiche alette in allumino, in questo caso pitturate di nero e posizionate su due lati, il quale viene appunto smaltito da un totale di 3 ventole.
Si tratta, per la precisione, delle ventole BS5005HS-U2L1 per la GPU e BS5005HS-U2F1 per la CPU realizzate da A-POWER (vi invito ad aprire i relativi link per apprezzarne l'effettivo design), capaci di raggiungere per quanto rilevato circa 5.200RPM, generando un discreto flusso d'aria nonostante le risicate dimensioni.
Abbiamo chiesto a MSI Italia come si può procedere nel caso in cui si voglia effettuare una eventuale sostituzione/upgrade di memorie RAM e/o supporti di archiviazione.
Questa la risposta ufficiale:
“Per upgrade di SSD, HDD e RAM l’utente finale può scrivere all’Assistenza MSI che, se approva l’upgrade, si segnerà il seriale del notebook. A quel punto la garanzia rimarrà valida anche danneggiando l’adesivo sul retro del notebook e l’utente stesso può procedere con l’upgrade.„
Naturalmente risulta scontato, come già evidenziato in precedenza, che una simile operazione va effettuata da un utente quanto meno esperto in tale campo oppure da personale qualificato.
Continuiamo il nostro tour con uno scatto del modulo Killer 1535, responsabile delle connessioni WiFi 802.11ac e Bluetooth 4.1:
La batteria da 65Wh/5700mAh, ovviamente non removibile ma semplicemente sostituibile, nel dettaglio:
Questa, come ci si poteva immaginare dati i componenti di questo prodotto, è riuscita a mantenere in vita il GS63-7RE, con retroilluminazione e potenza degli speaker settata al 50%, per:
- circa 2 ore e mezza di navigazione web ed utilizzo SOHO
- circa 3 ore e mezza di riproduzione video 1080p
- circa 1 ora durante una partita su GTA V Online
N.B. il tempo impiegato per una ricarica completa, da spento, è di circa due ore e mezza.
Possiamo infine notare, nel dettaglio, come gli speaker non siano esattamente "speculari" e dunque posizionati in maniera un tantino differente:
- il display:
Il pannello che caratterizza l'MSI GS63-7RE è un ormai classico 15.6" con risoluzione 1080p, capace di circa 141 PPI, retro-illuminato a LED.
Questo offre una definizione davvero ottima così come eccellenti sono gli angoli di visione (nonostante il produttore indichi che non si tratti propriamente di un IPS), i colori vibranti (la cui fedeltà, stando ad MSI, dovrebbe essere vicina al 100% dello standard sRGB) ed i neri abbastanza profondi.
Buoni anche il contrasto e la luminosità massima, sebbene non proprio ideali per giocare all'aria aperta sotto la luce del sole, e discreta - non perfetta come potrete vedere dalle immagini - la finitura protettiva opaca offerta dalla collaborazione con Corning (i produttori della tecnologia Gorilla Glass).
Ottimo l'aiuto dell'app MSI True Color per la gestione appunto dei colori, la quale offre diversi preset come ad esempio l'attenuazione delle tonalità blu per le sessioni notturne, ben integrata nei menù a cascata del sistema.
Sfortunatamente tale display non integra la tecnologia Nvidia G-Sync, come invece ci saremmo aspettati.
- gli speaker audio:
A far da contorno all'ottimo display vi sono, come già mostrato nel dettaglio, un sistema audio formato da due speaker. Questi sono in grado di riprodurre un suono caldo e pulito, ma azzardano un po' nella riproduzione dei toni medi e vantano un volume massimo di poco superiore alla media.
Sinceramente ci saremmo aspettati qualcosina in più in questo frangente, dato che i bassi ci sono ma in maniera piuttosto limitata.
Molto apprezzabile l'apporto dell'applicazione Nahimic, la quale offre diversi preset sia per i differenti tipi di gioco sia per diversi contenuti multimediali, che ci permette di ottenere qualcosa in più sia dagli speaker sia da un eventuale headset.
- la retroilluminazione della tastiera:
Come già detto in precedenza, la tastiera realizzata in collaborazione con SteelSeries offre un buon feedback durante l'utilizzo ed una discreta retro-illuminazione. Ogni tasto presenta alla base diversi e piccolissimi LED RGB, che permettono una retro-illuminazione uniforme ed abbastanza potente.
L'app di gestione permette di impostare qualsivoglia colore con buona accuratezza, ma sfortunatamente offre esclusivamente la possibilità di settare un colore uniforme oppure diviso secondo 3 distinte fasce, come mostrato nella seguente immagine:
É un peccato che non si possano settare in maniera indipendente ulteriori fasce della tastiera (non si pretendeva ogni singolo tasto, ma quanto meno la possibiltà di gestire separatemente i tasti WASD e le frecce direzionali per esempio.. trattandosi di un prodotto dedicato ai videogiocatori!)
Di seguito invece un pratico esempio degli effetti animati "onda" e "respiro":
Sfortunatamente non abbiamo molti prodotti analoghi da testare per confrontare le prestazioni della CPU Intel Core i7-7700HQ in accoppiata alla GPU Nvidia GTX 1050Ti, per questo motivo abbiamo inserito in alcune tabelle le "controparti" desktop, ma fortuna vuole che circa due anni fa passò tra le nostre mani un Omen (15-5004nl) di HP, dotato di una CPU Intel Core i7-4710 HQ e di una GPU Nvidia GTX 860M.
Possiamo dunque paragonare due prodotti della "medesima fascia", verificando cosa è stato migliorato a due anni di distanza. Praticemente, parliamo di una CPU Kaby-Lake contro una Haswell, e di una GPU Pascal contro una Maxwell.
Dai nostri test risulta evidente, come già avvenuto per le controparti desktop di tali prodotti, che i miglioramenti sulla CPU sono del tutto limitati, mentre la GPU Pascal va quasi il doppio della precedente Maxwell.
I benchmark di AIDA64 su Cache/Memoria e GPGPU per il notebook MSI GS63-7RE:
Per confronto, i benchmark di AIDA64 su Cache/Memoria e GPGPU per il notebook HP OMEN (15-5004nl):
- Ricordiamo che, essendo due versioni molto distanti nel tempo di AIDA64, i risultati ottenuti non sono confrontabili!
La medesima situazione si ripresenta con il benchmark 3DMark11, il quale per chi non lo sa dà un riferimento delle prestazioni ottenute dal sistema nel rendering 3D in DirectX11.
La CPU Core i7-7700HQ ottiene un Physics score pari a 8984pt contro i 7887pt del "vecchio" Core i7-4710HQ, mentre la GTX 1050Ti doppia con 3035pt la vecchia GTX 860M, che ne ottiene soli 1521.
Non poteva inoltre mancare una tornata sul freschissimo benchmark Superposition di Unigine e sul più rodato 3DMark Time Spy, al fine di valutare le capacità del sistema in ambito DirectX 12 e quindi farci un'idea sul rendimento nei videogame più recenti e di prossimo rilascio.
Questi, come ci si poteva immaginare dato il risultato ottenuto in precedenza con il 3DMark 11, confermano che la GPU dedicata, ossia la GTX 1050Ti, non è certamente all'altezza della CPU che accompagna ed inoltre risulta capace di prestazioni solo discrete, non proprio eccellenti per sostenere i videogame a settaggi ultra ... ma di questo ne parleremo nelle prossime pagine.
Concludiamo la tornata di benchmark sintetici con il test CristalDiskMark per entrambi i drive presenti a bordo.
Come già detto, l'SSD M.2 sfrutta l'intefraccia SATA ed ottiene risultati ottimi per la sua categoria (nonostante non sfrutti a pieno la banda messa a disposizione dallo slot, questo è comunque capace di far avviare l'intero sistema in meno di 10 secondi) mentre l'HDD meccanico, ricordiamo trattasi sfortunatamente di un disco da soli 5400RPM, risulta realmente lento, sopratutto nel caricamento dei videogame (praticamente, il tallone d'achille del sistema), in quanto capace di appena 93MB/s circa in lettura/scrittura sequenziale.
Come già detto pocanzi, la CPU integrata in questo portatile rappresenta la quasi massima espressione in ambito mobile, meglio del Core i7-7700HQ vi è solo il Core i7-7820HK che supporta l'overclok, ma è accompagnata dalla GeForce GTX 1050 Ti, una GPU si prestante ma appartenente al settore mainstream.
Ergo, come si può evincere dai nostri test, questa è in grado di assicurare un gameplay a 1080p con framerate accettabili spesso solo con dettagli medi-medio/alti.
Certo, vi sono casi come Assetto Corsa e DiRT Rally dove si può osare utilizzando tranquillamente i preset Ultra ed i vari filtri per l'anti-aliasing, mentre nei titoli più esosi in termini grafici, come il recente Ghost Recon Wildlands, non si raggiungono i 60FPS nemmeno con il preset Medio.
Data l'impossibilità di effettuare l'overclock sulla CPU, possibile esclusivamente sui processori Core i7 della serie HK, mi sono lanciato nell'overclock della GPU tramite il classico tool MSI Afterburner.
Ricordiamo, per chi non lo sapesse, che la GPU integrata in questo portatile opera alle medesime frequenze delle comuni GTX 1050 Ti 4GB desktop.
Ebbene, dopo svariate prove e crash di sistema, ho raggiunto un risultato pari a +200MHz sul core e +500MHz sulle memorie.
Dunque, siamo passati da una frequenza di boost media sul core di 1680MHz a ben 1880MHz circa, e da 7008MHz a 8008MHz sulle memorie GDDR5
Questo ha portato un incremento prestazionale tra il 4% ed il 8% a seconda dei casi. Dunque nulla di rilevamente, come ci si poteva aspettare, ma sicuramente da apprezzare dato che stiamo sempre parlando di un notebook.
Ecco a voi alcuni risultati:
DISCLAIMER: pur essendo consapevoli che un rilevamento effettuato tramite strumentazione con margini di errore non proprio irrilevanti (sebbene questi non rientrano nel range di utilizzo di cui la redazione ne usufruisce) e di fatto non in grado di fornire dati inconfutabili al 100%, a causa delle numerose variabili che possono alterare e condizionare i vari test, si ritiene valida questa modalità in quanto ripetibile senza particolari difficoltà o esborsi dagli utenti finali, nel caso in cui posseggano o acquistino il prodotto recensito.
Le conseguenze dell'utilizzo di un sistema dissipante così sottile portano a risultati certamente immaginabili, specialmente per quanto riguarda la CPU. Sebbene questa non superi i 50°C durante la navigazione web e l'utilizzo di applicativi blandi come un editor di testo, non è difficile osservare un range tra i 70°C ed i 90°C nel momento in cui viene utilizzata a pieno carico.
Fortunatamente durante i nostri test non abbiamo mai raggiunto i fatidici 100°C, momento in cui ricordiamo il sistema diminuisce gradualmente le frequenze sino ad ottenere la temperatura di "sicurezza" pari a 85°C. Dunque, il dissipatore della CPU risulta sì limitato ma quantomeno capace di far mantenere alla stessa il massimo boost di 3.40GHz su tutti i core.
Dal canto suo, invece, la GPU risulta abbastanza fresca a confronto. Durante lunghe sessioni di gioco abbiamo registrato un massimo di 65°C a frequenze standard e 67°C con overclock, il tutto con le ventole a regimi piuttosto moderati.
Come già ribadito in altre occasioni, un fattore molto importante per un notebook non è tanto la temperatura di esercizio bensì, in particolare, la temperatura raggiunta sullo chassis. Come riferimento di massima prendiamo la temperatura di circa 35°C perchè, nel momento in cui i valori risultano vicini a questa cifra, questa non risulta fastidiosa per l'utente.
Nei nostri test, ovviamente considerando lunghe sessioni di gioco dato il target del prodotto, e considerando che la temperatura della stanza si aggirava intorno ai 22°C, il piccolo GS63-7RE Stealth Pro è riuscito a rimanere piuttosto tiepido, con un massimo di 35°C circa registrati lato tastiera e di 45°C sul posteriore, ovviamente nella zona centrale ove sono posizionati (come già visto) sia CPU sia GPU.
Il resto dello chassis, specie nella zona bassa ove sono posizionati l'HDD e la batteria, risulta abbastanza fresco. Natualmente c'è da aspettarsi temperature maggiori durante i periodi estivi, nei quali consigliamo l'utilizzo di apposite basette rialzate e ben ventilate.
N.B. la superficie del trasformatore dell'alimentatore non è mai stata "elevata" al tatto, anche durate l'utilizzo in overclock.
Passiamo ora alla prova di rumorosità. In idle, e durante l'utilizzo SoHo o riproduzione contenuti multimediali, la piccola ventola della CPU risulta "inudibile" mentre, al contempo, quelle della GPU risultano inattive.
La responsabile della "rumorosità" generale è quella dedicata alla sola CPU in quanto, come già detto, a nostro parere il suo sistema di dissipazione risulta un tantino sotto dimensionato, e di conseguenza la ventola deve operare sempre a regimi non proprio bassi.
Il massimo della rumorosità ottenuta, generata dalla rotazione a pieno regime delle ventole intorno ai circa 5.200RPM, è stato pari a 51,2dB.
Per quanto riguarda i consumi alla presa, misurati con la batteria al 100% in modo tale che il sistema di ricarica non influisse, abbiamo registrato una situazione piuttosto prevedibile e consona data la dotazione hardware.
Nell'utilizzo di tipo SoHo vengono difficilmente superati i 40W, mentre nel momento di massimo stress di CPU ed GPU, durante l'esecuzione di benchmark o videogame, abbiamo osservato un consumo di circa 100/120W.
Vi è da notare però cosa succede nel momento in cui il notebook in questione esce dalla "comfort zone", osservando dunque i consumi con la GPU in overclock. L'assorbimento massimo aumenta di quasi 20W, per un totale di 120/140W, raggiungendo quindi il limite delle capacità dell'alimentatore a disposizione.
Eccoci finalmente arrivati alla pagina forse più importante della recensione, le considerazioni dell'autore; poche chiacchere, come ben sapete a me piace essere schietto ed onesto, e nessuno dei componenti di questa redazione viene pagato dalle aziende che forniscono i prodotti in prova.
Recensire un notebook, più o meno come qualsiasi altro prodotto, è un lavoro che richiede parecchio tempo ed impegno, sopratutto per la raccolta di alcuni dati, ed alle volte può risultare noioso. Per fortuna non è stato il caso del GS63-7RE di MSI, sebbene non tutte le componenti mi abbiano convinto totalmente.
Ci sono tante qualità che ho apprezzato in questo prodotto, come ad esempio lo splendido display, la repentina reattività del sistema grazie al SSD di base ed alla potenza della CPU, accompagnata ricordiamo da ben 16GB di RAM, le discrete prestazioni nei videogame grazie alla GTX 1050 Ti di Nvidia sempre fresca anche in caso di overclock, il feedback della tastiera, ma sopratutto le sue doti di portabilità dato lo splendido chassis in alluminio che ha permesso ingombri e peso ridotto.
Ricordiamo, giusto per fare un veloce paragone, che il prodotto in prova risulta addirittura più sottile - per quanto di soli 0.2mm - del Razer Blade, il sistema ultraportatile di riferimento per questa categoria, che però ha un display da 14", pesa ugualmente 1.8Kg (ma possiede una batteria da 70Wh) e risulta sprovvisto di vano di alloggiamento per HDD da 2.5".
Purtroppo, ci sono anche alcune cose che non mi sono piaciute.
La presenza di un SSD M.2 ma con interfaccia SATA ci può stare dato i costi dei modelli NVMe che avrebbero fatto lievitare il prezzo, ma accoppiarvi un HDD da 2.5" da soli 5400RPM risulta come menarsi la zappa sui piedi (il caricamento dei videogame, durante i test, sembrava non terminare più).
Per quanto riguarda il sistema di dissipazione, invece, riteniamo ottimo quello la GPU, mentre non mi ha in alcun modo soddisfatto quello per la CPU, la quale operava - seppur senza mai raggiungere temperature eccessive - fin troppo vicino all'area del throttling, causando un aumento della velocità della ventola e, conseguentemente, una rumorosità non indifferente.
In ultimo citiamo la posizione del connettore di alimentazione, che a seconda del suo orientamento si becca l'aria calda del dissipatore oppure ostacola l'uso delle uscite video, la scarsa qualità della webcam ed una non troppo estesa personalizzazione della retro-illuminazione per la tastiera.
In ultimo bisogna discutere l'aspetto fondamentale, il prezzo.
Chiunque di voi abbia anche semplicemente dato uno sguardo ai notebook di tale livello sa che, nonostante un sistema desktop con uguali componenti può costare meno, acquistare un prodotto con caratteristiche simili può comportare un'ingente spesa.
Il GS63-7RE Stealth Pro di MSI alza ulteriormente l'asticella del prezzo, e come già detto la qualità si paga. Avete bisogno di un notebook elegante ed ultra-portatile, allo stesso tempo caratterizzato da finiture di pregio e da una buona potenza di elaborazione? Bene, i suoi 1.600€ circa li vale tutti.
Vi piacerebbe un notebook sempre abbastanza portatile e realizzato con materiali di pregio, ma con diagonale del display maggiore e potenza grafica in egual misura? Con un esborso di circa 400€ è possibile acquistare, sempre restando in casa MSI, il modello GE72MVR-7RG.
L'estrema portabilità non rientra tra le vostre necessità, così come lo chassis sottile e realizzato con materiali costosi? Perfetto, con pochi € in più potrete acquistare online un HP Omen da 17" oppure un Asus ROG 15.6" GL502VS, i quali non solo hanno la medesima dotazione hardware o qualcosa in più, ma integrano - come il sopracitato GE72MVR-7RG - la ben più potente GPU Nvidia GeForce GTX 1070A con 8GB di memoria VRAM GDDR5.
Come sempre la scelta dipende dall'utente e dal suo portafogli, e mi auguro di aver reso le vostre idee più chiare.
Si ringrazia MSI Italia per il sample fornito. Alla prossima ;D