Sfortunatamente non abbiamo molti prodotti analoghi da testare per confrontare le prestazioni della CPU Intel Core i7-7700HQ in accoppiata alla GPU Nvidia GTX 1050Ti, per questo motivo abbiamo inserito in alcune tabelle le "controparti" desktop, ma fortuna vuole che circa due anni fa passò tra le nostre mani un Omen (15-5004nl) di HP, dotato di una CPU Intel Core i7-4710 HQ e di una GPU Nvidia GTX 860M.
Possiamo dunque paragonare due prodotti della "medesima fascia", verificando cosa è stato migliorato a due anni di distanza. Praticemente, parliamo di una CPU Kaby-Lake contro una Haswell, e di una GPU Pascal contro una Maxwell.
Dai nostri test risulta evidente, come già avvenuto per le controparti desktop di tali prodotti, che i miglioramenti sulla CPU sono del tutto limitati, mentre la GPU Pascal va quasi il doppio della precedente Maxwell.
I benchmark di AIDA64 su Cache/Memoria e GPGPU per il notebook MSI GS63-7RE:
Per confronto, i benchmark di AIDA64 su Cache/Memoria e GPGPU per il notebook HP OMEN (15-5004nl):
- Ricordiamo che, essendo due versioni molto distanti nel tempo di AIDA64, i risultati ottenuti non sono confrontabili!
La medesima situazione si ripresenta con il benchmark 3DMark11, il quale per chi non lo sa dà un riferimento delle prestazioni ottenute dal sistema nel rendering 3D in DirectX11.
La CPU Core i7-7700HQ ottiene un Physics score pari a 8984pt contro i 7887pt del "vecchio" Core i7-4710HQ, mentre la GTX 1050Ti doppia con 3035pt la vecchia GTX 860M, che ne ottiene soli 1521.
Non poteva inoltre mancare una tornata sul freschissimo benchmark Superposition di Unigine e sul più rodato 3DMark Time Spy, al fine di valutare le capacità del sistema in ambito DirectX 12 e quindi farci un'idea sul rendimento nei videogame più recenti e di prossimo rilascio.
Questi, come ci si poteva immaginare dato il risultato ottenuto in precedenza con il 3DMark 11, confermano che la GPU dedicata, ossia la GTX 1050Ti, non è certamente all'altezza della CPU che accompagna ed inoltre risulta capace di prestazioni solo discrete, non proprio eccellenti per sostenere i videogame a settaggi ultra ... ma di questo ne parleremo nelle prossime pagine.
Concludiamo la tornata di benchmark sintetici con il test CristalDiskMark per entrambi i drive presenti a bordo.
Come già detto, l'SSD M.2 sfrutta l'intefraccia SATA ed ottiene risultati ottimi per la sua categoria (nonostante non sfrutti a pieno la banda messa a disposizione dallo slot, questo è comunque capace di far avviare l'intero sistema in meno di 10 secondi) mentre l'HDD meccanico, ricordiamo trattasi sfortunatamente di un disco da soli 5400RPM, risulta realmente lento, sopratutto nel caricamento dei videogame (praticamente, il tallone d'achille del sistema), in quanto capace di appena 93MB/s circa in lettura/scrittura sequenziale.