Pagine

Essendo un mouse wireless ricaricabile, il Mamba 2015 necessita ovviamente di una basetta dedicata che funge, oltre appunto come da base di ricarica, anche da torre per la ricezione/invio del segnale.

Razer ha optato per una sorta di piedistallo con base quadrata dal lato di quasi 9cm, il cui perimetro inferiore ospita per intero la retroilluminazione Chroma (ebbene si!) che va a sincronizzarsi con il preset scelto per il mouse stesso; è strano che Razer non abbia pensato di inserire un logo retroilluminato, avrebbe fatto davvero un'ottimo effetto!

 

20160301 124942 HDR 20160301 124948 HDR 20160301 124933 HDR

 

La connessione al computer avviente tramite un cavetto microUSB 2.0 dalla lunghezza di circa due metri, protetto da una calza in tela, che va ad accoppiarsi perfettamente - grazie al suo profilo - sia alla docking station che al mouse (attenzione, sebbene si tratti di un "semplice" cavetto microUSB, i dispositivi non sembrano funzionare perfettamente con i più comuni cavetti per smartphone presenti ormai in ogni dove).

 

20160301 125021 HDR

 

Il risultato è abbastanza d'effetto, il layout inferiore in gomma della docking station la assicura a qualsivoglia superficie ed il mouse si accoppia perfettamente ad essa. Sembrerà quasi di osservare un piccolo monumento, ci piace!

 

20160301 125313 HDR  20160301 125319 HDR