Siamo ormai agli sgoccioli di questo 2018 e, nonostante questi ultimi giorni dell'anno siano sempre "tragici" per quanto riguarda lo stomaco di noi Calabresi, anche questa volta siamo riuscito a ritagliarci un po' di tempo per analizzare due interessanti prodotti che ci ha gentilmente fornito Sharkoon.
Qualche settimana fa, dopo aver scambiato alcune chiacchere con un PR dell'azienda, ho ricevuto un pacco contenente non solo il nuovo mouse SGM2, ma anche - per la mia gioia - il tappetino 1337 RGB XXL.
Spunti di lettura:
Recensione Sharkoon 1337 RGB, il mousepad morbido e retro-illuminato
Sharkoon presenta il mousepad 1337 RGB in formato XXL
Sharkook presenta Skiller SGM2, un mouse nato per gli eSport
Il mouse SGM2 è un prodotto pensato per i videogiocatori che non voglio spendere troppi soldi per avere un prodotto "completo", e difatti il prezzo di vendita consigliato è pari a 17.99€ (Salvo eventuali ricarichi dei rivenditori).
Il tappetino 1337 RGB XXL è "semplicemente" la versione extra-large del tappetino da noi recensito a fine aprile, che può fare la felicità di chi ama realizzare postazioni da gioco fuori dal comune. Il moudepad è proposto ad un prezzo di vendita consigliato pari a 34.99€ (Salvo, anche in questo caso, eventuali ricarichi dei rivenditori).
Bene, dopo aver effettuato le presentazioni del caso, è arrivato il momento di analizzare nel dettaglio i già citati prodotti ... che aspettate a cambiare pagina?!
Il prodotto è arrivato nei nostri laboratori all'interno della confezione retail, ossia quella che chiunque può trovare al momento dell'acquisto.
Questa, caratterizzata da uno sfondo di colore nero, offre sul frontale un rendering d'anteprima del prodotto, che mette in risalto la relativa retro-illuminazione. Sul lato troviamo le specifiche, e sul posteriore le feature dello stesso in diverse lingue (Segno che si tratta di un prodotto destinato alla commercializzazione globale).
Sebbene ne conservi le grafiche, la confezione relativa al tappetino 1337 RGB XXL in questione non ha una forma piatta come quella del tappetino 1337 RGB standard (La confezione sarebbe stata enorme, con diverse conseguenze in termini di costi per logistica e spedizioni).
Il modo in cui viene conservato e distribuito il tappetino 1337 RGB XXL dovrebbe sin da subito togliere eventuali dubbi agli utenti più scettici, si tratta di un prodotto abbastanza resistente e flessibile:
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale, a questa pagina, mentre di seguito trovate le specifiche tecniche:
Superficie: Tessile
Illuminazione personalizzabile: ✓
Base in gomma antiscivolo: ✓
Rifiniture resistenti: ✓
Altezza: 3 mm
Peso: 800 g
Dimensioni: (L x P x A): 905 x 425 x 3 mm
• Qui sopra potrete ammirare nel dettaglio uno zoom sulla trama e sul bordo del tappetino, il cui scatto è stato effettuato con l'aiuto della lente Macro per smartphone fornitaci da Aukey.
Aldildà delle maggiori dimensioni, del differente posizionamento dell'hub di controllo (Che in questa versione si trova in alto a destra) e del differente materiale utilizzato per la cucitura dei bordi, il tappetino 1337 RGB XXL è praticamente identico al fratello minore.
Stessa micro-trama, medesimo sistema di propagazione della retro-illuminazione e relativi effetti ... aumenta dunque solo il formato, in egual misura all'effetto finale una volta posizionato sulla scrivania!
Il prodotto è arrivato nei nostri laboratori all'interno della confezione retail, ossia quella che chiunque può trovare al momento dell'acquisto.
Questa, caratterizzata da uno sfondo di colore nero, offre sul frontale un rendering d'anteprima del prodotto, che mette in risalto la relativa retro-illuminazione. Sul lato troviamo le specifiche, e sul posteriore le feature dello stesso in diverse lingue (Segno che si tratta di un prodotto destinato alla commercializzazione globale).
All'interno della confezione abbiamo naturalmente trovato il mouse - insieme alla manualistica - accompagnato da un insolito "accessorio" ... un set di piedini addizionali!
Lo so, risulta strano sentire da parte mia un tale "stupore", ma devo ammettere che un set di ricambio per i piedini - per quanto si tratti di una idea semplice e poco costosa - non l'ho mai trovato nemmeno su prodotti da oltre 100€.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale, a questa pagina, mentre di seguito trovate le specifiche tecniche:
Al contrario dei plasticosi e tamarri concorrenti che affollano questa fascia di prezzo, notiamo con piacere che il mouse SGM2 di Sharkoon è caratterizzato da un design davvero sobrio e minimale ... che ci ha ricordato sin da subito un nostro "conoscente", più di tanti altri prodotti testati sino ad ora.
Questo mouse di Sharkoon, infatti, ricorda molto da vicino le forme e le linee del Mamba di Razer, al punto che fotografato di profilo sembrerebbe quasi come se fosse una variante "allungata" di quest'ultimo.
Le dimensioni complessive sono pari a 69mm di larghezza per 42mm di altezza massima, mentre la lunghezza è pari a ben 132mm ... a conti fatti, circa 1cm in più rispetto alla media dei mouse presenti in circolazione.
Il mouse SGM2 di Sharkoon è realizzato interamente in plastica con finitura nera di tipo "soft touch", e nel complesso risulta davvero ben rifinito. La rotellina è caratterizzata da dimensioni contenute, e dotata di rivestimento in gomma con tanto di "intaglio a freccia".
La connessione del mouse al PC avviene tramite un classico cavo USB 2.0 lungo circa 1.8m, rivestito da una calza protettiva abbastanza rigida, e che al tatto sembra molto resistente. L'appoggio alla superficie avviene tramite 4 piedini disposti agli angoli e dalle differenti dimensioni, realizzati in PTFE (Vedi "Politetrafluoroetilene" su Wikipedia).
Il fondo del mouse è realizzato anch'esso in plastica di colore nero. Qui sul retro troviamo esclusivamente il sensore SPCP6651B (Vedi pagina successiva per maggiori informazioni), il classico adesivo tramite il quale vengono indicate diverse informazioni (nome e numero seriale del prodotto, certificazioni e fabbisogno energetico), ed un insolito "tasto".
Una delle caratteristiche principali del mouse SGM2 di Sharkoon è la possibilità di gestire direttamente on-board gli effetti di retro-illuminazione tramite questo apposito tasto, senza la necessità di installare alcun software sul computer (Ergo, potrete sfruttarla anche su tablet/console senza alcun problema di sorta).
I profili del mouse SGM2 sono caratterizzati da una finitura con trama a nido d'ape, la quale offre un maggiore grip nella presa, ed ospitano allo stesso tempo un profilo trasparente che in realtà ricopre quasi tutto il bordo dello stesso, dedicato al passaggio della retroilluminazione RGB.
Sul lato sinistro troviamo i classici tasti avanti/indietro, mentre nella parte superiore vi è il singolo tasto dedicato al cambio dei 4 profili pre-impostati per i DPI (400, 1.200, 3.200, 6.400). A differenza di molti altri mouse, è possibile notare come i 2 tasti principali risultino separati rispetto alla superficie del dorso.
Sul dorso dello stesso, dove risulta ancor più evidenziato il profilo ergonomico dedicato ai destrorsi, troviamo il particolare logo del produttore (Anch'esso retroilluminato).
Il risultato complessivo è quello di un prodotto tutto sommato ergonomico, particolarmente indicato ai destrorsi, adatto prevalentemente - date le dimensioni - a chi predilige la cosiddetta presa con la mano distesta che ricopre tutto il mouse (Palm).
Dopo aver analizzato l'esterno del mouse SGM2 di Sharkoon, non potevamo certo esimerci dal verificarne la qualità dell'assemblaggio oltre a scoprire la componentistica interna.
N.B. Ricordate sempre che tale pratica potrebbe invalidare la garanzia del prodotto in questione.
Per smontare il mouse SGM2 di Sharkoon basta rimuovere una singola vite Torx T10, posizionata al di sotto dell'adesivo relativo al superamento del controllo qualità, in quanto tutto il resto è tenuto assieme da un incastro situato in direzione dei due tasti principali.
Una volta aperto, il mouse SGM2 di Sharkoon mostra sin da subito "semplicità" e "pulizia" in termini di assemblaggio e progettazione.
Non ci sono componenti o fili fuori posto come spesso accade nei prodotti economici, v'è da notare come il cavo USB passa al di sotto del PCB senza dar fastidio ai vari switch oppure alla rotellina.
Sul PCB sono presenti un totale di 12 LED RGB, la cui luce si propaga tramite un'apposita anima in materiale plastico trasparente che - come già visto - da sfogo all'esterno. Sullo stesso è impressa la data di costruzione, risalente a fine Agosto 2018 (Dunque molto recente).
Nel dettaglio possiamo vedere il cuore del mouse, ossia il SoC SPCP6651B prodotto da SunplusIT. Nel dettaglio, come recita lo stesso produttore, si tratta di una soluzione economica dedicata ai videogiocatori, che garantisce la possibilità di programmare fino a 9 tasti, gestire la retro-illuminazione RGB e così via.
Sfortunatamente però, nonostante lo stesso abbia una pagina web dedicata sul sito ufficiale del produttore, non siamo riusciti a scovare ulteriori informazioni in merito al sensore utilizzato.
Il teardown effettuato ci rivela inoltre gli switch utilizzati da Sharkoon per questo mouse, tutti realizzati dalla nota azienda Huano.
Nel dettaglio troviamo gli switch Huano Red per i tasti secondari avanti/indietro e per il tasto di selezione dei DPI, un singolo switch Huano Silver per il tasto della rotellina ed infine due switch Huano Green per i due tasti principali.
Sfortunamente online è impossibile trovare le caratteristiche tecniche di questi switch (Solo tramite ricerche su Aliexpress dove vengono venduti all'ingrosso scopriamo che sono garantiti per 5 milioni di click, come d'altra parte viene confermato dalla stessa Sharkoon sul proprio sito).
La differenza tra loro è il feedback offerto oltre alla forza necessaria per attuarli (I verdi sono più "veloci" nell'attuazione rispetto agli altri, com'è giusto che sia in un mouse da gioco).
Come già visto nelle pagine precedenti, il mouse in questione offre una retro-illuminazione LED gestibile direttamente dal tasto integrato sul fondo dello stesso.
Sebbene a bordo vi siano ben 12 LED RGB e la stessa Sharkoon identifica in tal senso questo prodotto, dobbiamo specificare che non si tratta di un mouse RGB a tutti gli effetti, o meglio non come ci si potrebbe aspettare.
La mancanza di un software di gestione è un bene in termini di immediatezza e compatibilità su più categorie di dispositivi, ma non garantisce la possibilità di "programmare" la retro-illuminazione a proprio piacimento.
Il tutto è dettato dal settaggio dei DPI come sopra indicato, percui i colori rosso/verde/blu/giallo saranno utilizzabili esclusivamente se si setta il relativo parametro dei DPI.
Tramite l'apposito tasto è possibile settare alcuni effetti che offrono la parvenza dell'effetto RGB, tra cui l'arcobaleno ad esempio, oppure disattivare in toto la retro-illuminazione.
Durante le varie sessioni di prova, ho trovato davvero comodo il mouse SGM2 di Sharkoon. Il tipo di finitura utilizzato insieme alla trama a nido d'ape, unitamente alle dimensioni maggiori rispetto alla media, è stato un mix davvero apprezzato dalla mia imponente mano.
Per quanto riguarda il feedback offerto durante le sessioni di gioco, il sensore si è comportato discretamente - in relazione al prezzo - con il settaggio pari a 3.200 DPI, così come i due tasti principali (Testato con Battlefield 1 ed Assasin's Creed: Odyssey). La retro-illuminazione offre un effetto discreto, soprattutto se si utilizza l'effetto "arcobaleno" (Dato che utilizzare il colore preferito tra i 4 selezionabili impone di sfruttare il mouse secondo i relativi DPI).
Purtroppo è facile avvertire il limite imposto dalla mancanza di un software di gestione, soprattutto nel momento in cui si cerca invano un settaggio di mezzo tra i 1.200 ed i 3.200 DPI (Nell'utilizzo quotidiano - sopratutto quando non si gioca - è fondamentale a mio parere disporre di un parametro attorno ai 1.800/2.000 DPI).
A seguito di una analisi più approfondita però, che ci tengo a precisare non si avvicina affatto all'utilizzo del giocatore medio, devo ammettere che ho notato alcune incertezze. Credo che i 6.400 DPI ed il polling-rate da 1000Hz indicati siano stati raggiunti tramite interpolazione via firmware, e che potrebbe trattarsi in realtà di un sensore nato per operare a 3.200DPI con polling-rate a 500Hz (Ricordiamo che si tratta di una pratica molto comune per i prodotti di questa fascia di prezzo).
Il mouse SGM2 di Sharkoon è tutto sommato un discreto prodotto, con i suoi pro ed i suoi contro, da tenere bene in considerazione, che rispetta le aspettative dei videogiocatori che non voglio spendere troppi soldi per avere un prodotto "completo" e funzionale, e che ad un prezzo di appena 20€ può dire la sua rispetto ai concorrenti.
Per quanto riguarda invece il mousepad 1337 RGB in formato XXL, tanto di cappello!
Personalmente, e dopo aver provato la variante standard, sono rimasto "folgorato" nel momento in cui ho scoperto che Sharkoon aveva pensato di realizzare questa versione extra-large. La qualità del prodotto è molto alta, così come la resa al buio (Anche se la potenza della retro-illuminazione tende un attimino a diminuire sul lato opposto alla sorgente).
É vero, costa mediamente il doppio rispetto ad un comune tappetino XXL, ma vale sicuramente altrettanto per i fautori della retro-illuminazione LED!
Si ringrazia come sempre Sharkoon Italia per i sample gentilmente offerti. Buon anno a tutti!
